congedo parentale frazionato

riapro questo topic perchè quello precedente è stato chiuso a causa, penso, di un intervento di agnese 1982 forse non appropriato.
però io che ho aperto il topic resto sempre in attesa di utili notizie sulla possibilità di utilizzare il congedo parentale frazionato, non mi dilungo perchè la mia richiesta di mutuo aiuto è sull'altro topic
chiedo agli amici utenti di non uscire fuori tema
grazie, annamaria

Vorrei sapere anch'io notizie su questo argomento. Grazie.

ma poi come è andata? sei riuscita a frazionare il congedo parentale? anch'io avrei questa esigenza

Che cosa intendi per congedo parentale frazionato?

spezzare il congedo per allungarlo; non è una bella soluzione ma so che è possibile, magari interrompendolo con una malattia ..

lisandro ha scritto:spezzare il congedo per allungarlo; non è una bella soluzione ma so che è possibile, magari interrompendolo con una malattia ..

LALLA!!! accetti che resti aperto un topic simile???? NON E' AMMALATO e vorrebbe ammalarsi per allungare il congedo??? Truffa bella e buona????

No scusa lascia che questo topic sia aperto perchè voglio sapere bene come funziona questa situazione di congedi puzzle... io ho tre contratti spezzati in un anno e devo capire cosa fare nelle vacanze di natale non pagate che avrò... aspè..

mario.paoletti ha scritto:riapro questo topic perchè quello precedente è stato chiuso a causa, penso, di un intervento di agnese 1982 forse non appropriato.
però io che ho aperto il topic resto sempre in attesa di utili notizie sulla possibilità di utilizzare il congedo parentale frazionato, non mi dilungo perchè la mia richiesta di mutuo aiuto è sull'altro topic
chiedo agli amici utenti di non uscire fuori tema
grazie, annamaria

è possibile frazionare il congedo senza effettivo rientro ,inteso come rientro fisico in classe, o con malattia personale o con quella del bambino se ci si ammala, oppure si può interrompere rientrando in un giorno non festivo da calendario, ma di servizio, che può essere giorno libero o giorno di sospensione dell'attività didattica, si deve però farlo presente per iscritto al preside che si è disponibili al servizio

per esperienza diretta: mi sono ammalata durante il congedo parentale, non ho organizzato nulla preventivamente!! Il congedo è stato sospeso per tutto il tempo della malattia per riprendere alla scadenza della malattia stessa. Io nemmeno lo sapevo! figuriamoci se pensavo al congedo e a risparmiare giorni!!Stavo malissimo!! In questa occasione mi sono state date delle indicazioni su come agire correttamente nei confronti sia della scuola che della classe. La cosa peggiore è che se per risparmiare qualche giorno (ho lo stesso problema anch'io per le ferie di natale) occorrerebbe spezzare il congedo con la presa di servizio anche di un solo giorno (non si può stabilire di stare male due mesi prima, poi se si ha la sfera di cristallo...) in questo unico giorno di servizio io risolgo il mio problema, ma il supplente che mi sostituisce se ne torna a casa, si provvede a nuova nomina e la classe si ritroverà con un nuovo docente per tutte le volte che decideremo di fare questa cosa. Adesso sinceramente non mi piace tanto l'idea..La mia domanda è questa: è risaputo che quando decidiamo di utilizzare il congedo parentale (diritto innegabile) tentiamo di risparmiare quanti più giorni possibili cercando di eliminare le vacanze e tutti i giorni in cui le attività didattiche vengono sospese. E fin qui credo non ci sia nulla di illecito. Lasciamo perdere malattie ed eventi che nessuno di noi nè può nè deve programmare (ma stiamo scherzando?). Ora mi chiedo: tra una frazione e l'altra occorre spezzare con la presa di servizio..C'è un modo per evitare di "far danno" alla classe con l'alternarsi di diversi supplenti e garantire una certa continuità didattico educativa? Facciamo un esempio pratico: invece di rientrare il 23/12 per "risparmiare" le vacanze di Natale ma con l'intenzione di riprendere il congedo l'8/01, come comportarsi per evitare che chi ci sostituisce se ne torni a casa a scapito della classe? Credo di non aver detto nulla di illecito e sono certa che questo quesito interessa a molti. Grazie a chi vorrà dare dei chiarimenti.

gretag05 ha scritto:per esperienza diretta: mi sono ammalata durante il congedo parentale, non ho organizzato nulla preventivamente!! Il congedo è stato sospeso per tutto il tempo della malattia per riprendere alla scadenza della malattia stessa. Io nemmeno lo sapevo! figuriamoci se pensavo al congedo e a risparmiare giorni!!Stavo malissimo!! In questa occasione mi sono state date delle indicazioni su come agire correttamente nei confronti sia della scuola che della classe. La cosa peggiore è che se per risparmiare qualche giorno (ho lo stesso problema anch'io per le ferie di natale) occorrerebbe spezzare il congedo con la presa di servizio anche di un solo giorno (non si può stabilire di stare male due mesi prima, poi se si ha la sfera di cristallo...) in questo unico giorno di servizio io risolgo il mio problema, ma il supplente che mi sostituisce se ne torna a casa, si provvede a nuova nomina e la classe si ritroverà con un nuovo docente per tutte le volte che decideremo di fare questa cosa. Adesso sinceramente non mi piace tanto l'idea..La mia domanda è questa: è risaputo che quando decidiamo di utilizzare il congedo parentale (diritto innegabile) tentiamo di risparmiare quanti più giorni possibili cercando di eliminare le vacanze e tutti i giorni in cui le attività didattiche vengono sospese. E fin qui credo non ci sia nulla di illecito. Lasciamo perdere malattie ed eventi che nessuno di noi nè può nè deve programmare (ma stiamo scherzando?). Ora mi chiedo: tra una frazione e l'altra occorre spezzare con la presa di servizio..C'è un modo per evitare di "far danno" alla classe con l'alternarsi di diversi supplenti e garantire una certa continuità didattico educativa? Facciamo un esempio pratico: invece di rientrare il 23/12 per "risparmiare" le vacanze di Natale ma con l'intenzione di riprendere il congedo l'8/01, come comportarsi per evitare che chi ci sostituisce se ne torni a casa a scapito della classe? Credo di non aver detto nulla di illecito e sono certa che questo quesito interessa a molti. Grazie a chi vorrà dare dei chiarimenti.

Arrivi col congedo fino al 23 (se è l'ultimo giorno di scuola). Il 24 mattina (se è il primo giorno di vacanza) mandi un fax, una pec, (telefoni chiedendo che modalità devi utilizzare) per effettuare la ripresa di servizio formale. Dopodiché almeno 15 gg prima la ripresa del congedo (cioè l'8 gennaio) farai richiesta di congedo con decorrenza 8 gennaio.

Ricordo comunque, anche se non c'entra direttamente con il quesito, che quando si interrompe il congedo con la malattia del bambino, bisogna ripresentare la domanda di congedo secondo i termini stabiliti (15 gg). La malattia infatti modifica il titolo dell’assenza e comporta, di fatto, un frazionamento del congedo parentale.

grazie, quindi occorre rispettare in ogni caso il preavviso di 15gg, giusto?

p.s. Finalmente una spiegazione chiara.

gretag05 ha scritto:grazie, quindi occorre rispettare in ogni caso il preavviso di 15gg, giusto?

Una volta che frazioni sì. (o 48 ore se c'è un'urgenza).

Scusate, non ho capito bene.

La nomina di un nuovo supplente non si ha quando il titolare "riprende servizio" un solo giorno, feriale?

Se invece riprende servizio durante le feste, quindi quando la scuola è chiusa (Natale, domenica) non c'è bisogno di nominare un nuovo supplente, ma rimane quello che c'è.

Io sono supplente su una titolare in congedo facoltativo... ha interrotto il congedo venerdì e ha ripreso domenica.

Ho le feste pagate? E poi non hanno nominato un nuovo supplente, sono rimasta io lunedì mattina.

Oppure il fatto che sia rimasta io è dovuto al fatto che sono su nomina di avente diritto?

Che caos...

salvia1952 ha scritto:

lisandro ha scritto:spezzare il congedo per allungarlo; non è una bella soluzione ma so che è possibile, magari interrompendolo con una malattia ..

LALLA!!! accetti che resti aperto un topic simile???? NON E' AMMALATO e vorrebbe ammalarsi per allungare il congedo??? Truffa bella e buona????

Ma di che truffa parli? Una cosa simile può accadere facilmente ad ognuno di noi. La sua è un'ipotesi.

si stavo appunto facendo solo un'ipotesi per recare meno danni possibili a tutti, scuola, alunni e .. mio figlio... che comunque ha una tosse da più di 15 gg che potrebbe evolvere in bronchite!!!
per silvia... dovresti tu essere più moderata, anche in un'altra risposta che mi hai dato non fai che attaccare... spero che tu non entri in classe con questo atteggiamento e stato d'animo..

Scusate, fate capire anche a me. Se io chiedo, per ipotesi , 2 mesi di congedo parentale e dopo 20 giorni insorge malattia mia o del bimbo e lo interrompo, devo poi ripresentare la richiesta per il congedo? Io , da varie discussioni sul topic, avevo capito che bastava comunicare in segreteria che si decide di interrompere il congedo per la malattia e che si intende riprenderlo, con i giorni restanti dopo il periodo di malattia. avevo , infatti , letto questo:
"La malattia del genitore insorta durante la fruizione del congedo parentale, interrompe la fruizione del congedo a domanda dell’interessato.
Il congedo parentale può essere fruito, per il periodo residuo, dopo la malattia (a domanda dell’interessato)
(circolare INPS n. 8 del 17 gennaio 2003, punto 5, lett. a)"

Invece? Mi sbaglio? Aiutatemi a chiarire questo dubbio.

L'insorgere di malattie durante il periodo di congedo parentale interrompe il periodo stesso con conseguente slittamento della scadenza e fa maturare il trattamento economico relativo alle assenze per malattia.
E' evidente che in tal caso occorrerà inviare all'azienda il relativo certificato medico e comunicare esplicitamente la volontà di sospendere il congedo per la durata del periodo di malattia ed eventualmente spostarne l'utilizzo.

Questa l'interpretazione autentica dell'ARAN per il comparto Ministeri

"La fruizione di un periodo di congedo parentale può essere interrotta in caso di malattia della lavoratrice?

Appare coerente con il disposto dell'art. 22 del d.lgs. n. 151 del 2001 consentire alla lavoratrice, in caso di malattia, la possibilità di interrompere la fruizione in atto del congedo parentale.

Tale facoltà, che comporta la richiesta di modificare il titolo dell’assenza, dovrà essere esercitata nel quadro della disciplina generale prevista per le assenze di malattia all' art. 21 del CCNL del 16 maggio 1995 e successive modificazioni ed integrazioni, con conseguente tempestiva comunicazione della patologia in atto.

In merito si sottolinea che la modifica del titolo dell’assenza comporta, di fatto, un frazionamento del congedo parentale, pertanto, per poter godere del periodo residuo è necessario il rientro in servizio, nonché una nuova richiesta da parte dell'interessata, nel rispetto dei termini di preavviso stabiliti."

L'art di riferimento per la scuola è il 17

perchè deve rientrare in servizio dopo la malattia? qui si parla di interruzione di congedo, cioè la madre può chiedere di interrompere il congedo parentale e poi riattaccarlo con una nuova domanda dopo il rientro in servizio; ma è facoltà anche solo sospenderlo, e ricominciare alla fine della malattia spostandone il termine: sono due cose diverse. E' chiaro che se interrompe con il rientro in servizio, se in giorni non festivi o di sospensione dell'attività, il supplente perde il posto; se invece solo si sospende , il supplente resta dov'è con la proroga, perché la variazione della motivazione dell'assenza non fa interrompere il contratto di supplenza

giulia boffa ha scritto:perchè deve rientrare in servizio dopo la malattia? qui si parla di interruzione di congedo, cioè la madre può chiedere di interrompere il congedo parentale e poi riattaccarlo con una nuova domanda dopo il rientro in servizio; ma è facoltà anche solo sospenderlo, e ricominciare alla fine della malattia spostandone il termine: sono due cose diverse. E' chiaro che se interrompe con il rientro in servizio, se in giorni non festivi o di sospensione dell'attività, il supplente perde il posto; se invece solo si sospende , il supplente resta dov'è con la proroga, perché la variazione della motivazione dell'assenza non fa interrompere il contratto di supplenza

Ok

il Ministero del Lavoro con nota del 28/8/2006 dice :“In proposito, acquisito il parere della Direzione generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e preso atto di quanto già osservato dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN), si rappresenta quanto segue.
Si ritiene anzitutto che l’istante, nella formulazione del quesito, pur adoperando il termine “interrompere”, voglia riferirsi più correttamente alla possibilità che la malattia del bambino sospenda la fruizione del congedo parentale…Appare dunque possibile sospendere la fruizione del congedo parentale, su domanda dell’interessato, in caso di insorgenza della malattia del bambino; ciò che dunque rileva, al fine della possibilità di fruire dell’uno o dell’altro istituto è la sussistenza dei requisiti di legge.
Tale orientamento sembra trovare una ulteriore conferma nel parere reso dall’INPS con riferimento all’analoga ipotesi di insorgenza della malattia del genitore durante il congedo parentale. La circolare dell’Istituto n. 8 del 17 gennaio 2003 prevede infatti la sospensione del congedo, a domanda dell’interessato, a fronte della sopravvenuta malattia del genitore, mutando così il titolo dell’assenza dal lavoro.”

In poche parole c'è l'interpretazione di ciò che dice l'ARAN.

Quindi hai ragione tu.

Un'ultima domanda: sospendo il congedo parentale per malattia comunicando di volerlo riprendere dopo il termine della malattia : in questo caso non devo rispettare i famosi 15 gg , giusto? posso ammalarmi anche solo per 10 giorni, sospendere il congedo e riprenderlo dopo i 10 gg , giusto? scusate se è una domanda ovvia, ma a quanto pare per le segreterie nulla è ovvio!

emy80 ha scritto:Un'ultima domanda: sospendo il congedo parentale per malattia comunicando di volerlo riprendere dopo il termine della malattia : in questo caso non devo rispettare i famosi 15 gg , giusto? posso ammalarmi anche solo per 10 giorni, sospendere il congedo e riprenderlo dopo i 10 gg , giusto? scusate se è una domanda ovvia, ma a quanto pare per le segreterie nulla è ovvio!

Sì, senza rientrare.

Ovviamente ti auguro di non ammalarti.

Ok, grazie!

Scusate, anche nel caso in cui l'inizio della malattia coincida con l'inizio del congedo parentale posso sospendere quest'ultimo e usufruirne al termine della malattia senza ripresentare la domanda?
Grazie.