Maltempo: chiusura scuole

A causa di rischio esondazioni, il sindaco di Alba (CN) ha ordinato la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Le ore di lezione perse andranno recuperate?grazie.

Nella scuola in cui insegnavo gli anni scorsi il sindaco chiudeva la scuola causa neve per uno o due giorni max. Non abbiamo mai recuperato, ma non so darti riferimenti normativi

clamar79 ha scritto:A causa di rischio esondazioni, il sindaco di Alba (CN) ha ordinato la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Le ore di lezione perse andranno recuperate?grazie.

Se con questa chiusura si dovesse scendere sotto i 200 giorni di lezione, l'Istituto sarebbe obbligato a recuperare il giorno di scuola riducendo, ad esempio, le vacanze natalizie o un ponte.
Se invece ti riferisci al recupero delle ore di lezione dei singoli insegnanti in servizio quello specifico giorno, no, non ci sono norme che lo impongono. Tutte le volte che da noi ci sono state ordinanze di chiusura per neve, la cosa è finita lì.

fradacla ha scritto:

clamar79 ha scritto:A causa di rischio esondazioni, il sindaco di Alba (CN) ha ordinato la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Le ore di lezione perse andranno recuperate?grazie.

Se con questa chiusura si dovesse scendere sotto i 200 giorni di lezione, l'Istituto sarebbe obbligato a recuperare il giorno di scuola riducendo, ad esempio, le vacanze natalizie o un ponte.
Se invece ti riferisci al recupero delle ore di lezione dei singoli insegnanti in servizio quello specifico giorno, no, non ci sono norme che lo impongono. Tutte le volte che da noi ci sono state ordinanze di chiusura per neve, la cosa è finita lì.

Se c'è un'ordinanza di chiusura per forza maggore (parliamo quindi di scuola completamente chiusa, anche per il personale ATA) non va recuperato il giorno in nessun modo: né per i docenti né per gli allevi.

Neanche per la questione dei 200 gg.

Vanno recuperati solo se la decisione è della scuola, quindi assunta in maniera autonoma.

ma quando c'è l'ordinanza di chiusura delle scuole a scuola non si deve recare nessuno? anche le segreterie sono chiuse?il personale Ata deve recarsi a scuola???

ggiu ha scritto:ma quando c'è l'ordinanza di chiusura delle scuole a scuola non si deve recare nessuno? anche le segreterie sono chiuse?il personale Ata deve recarsi a scuola???

No. Quando c'è un'ordinanza di completa chiusura, come il caso di nevicate, alluvioni ecc. nessuno deve recarsi a scuola. Tale giorno, indicato come "chiusura per forza maggiore" è come se equivalesse a un giorno d servizio nel senso che non lo deve recuperare nessuno.

Il personale ATA si reca a scuola quando per esempio c'è la chiusura per elezioni, ma qualche plesso rimane aperto.

Diverso è invece il caso di quando c'è la neve, la scuola è comunque funzionante, quind non c'è nessuna ordinanza di chiusura, e il docente è impossibilitato ad andare. In quel caso al docente verrà attribuito d'ufficio uno dei giorni di congedo previsto dalla normativa contrattuale (permesso retribuito, ferie ecc.).

Paolo1974 ha scritto:
Neanche per la questione dei 200 gg.
Vanno recuperati solo se la decisione è della scuola, quindi assunta in maniera autonoma.

Ti chiedo un chiarimento: se il calendario regionale prevede, ad esempio, 210 giorni di lezione e un Istituto largheggia in ponti e vacanze extra con i 10 giorni eccedenti, non gli si può imputare di essere stato imprevidente?
Ricordo vagamente che qualche anno fa nella mia scuola, in seguito ad un paio di nevicate copiose, perdemmo qualche giorno di lezione; non saremmo comunque andati sotto i 200, ma il CdI modificò il calendario eliminando la vacanza di Carnevale. Forse fu soltanto una scelta, ma mi sembrava che fosse stato fatto per evitare rischi di invalidità dell'anno scolastico.

a Torino tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse e anche le scuole di secondo grado della provincia...

fradacla ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:
Neanche per la questione dei 200 gg.
Vanno recuperati solo se la decisione è della scuola, quindi assunta in maniera autonoma.

Ti chiedo un chiarimento: se il calendario regionale prevede, ad esempio, 210 giorni di lezione e un Istituto largheggia in ponti e vacanze extra con i 10 giorni eccedenti, non gli si può imputare di essere stato imprevidente?
Ricordo vagamente che qualche anno fa nella mia scuola, in seguito ad un paio di nevicate copiose, perdemmo qualche giorno di lezione; non saremmo comunque andati sotto i 200, ma il CdI modificò il calendario eliminando la vacanza di Carnevale. Forse fu soltanto una scelta, ma mi sembrava che fosse stato fatto per evitare rischi di invalidità dell'anno scolastico.

A mio avviso la scuola non ha "colpe", anche se largheggia in ponti e vacanze extra.

La chiusura per forza maggiore non può essere prevista e non può "rientrare" in un conteggio di giorni che la scuola può fare a priori ("dal momento che l'evento si potrà verificare allora riduciamo ponti e vacanze).

Quando l'evento si verifca e c'è un'ordinanza di chiusura emanata dal prefetto o dal sindaco, l'assenza di tutto il personale della scuola, compresa quella degli allievi, va assimilata a quella di regolare servizio in quanto si tratta di evento causato da fattori esterni.

Quindi l'anno scolastico resta valido anche se i giorni minimi stabiliti per la validità dell'anno scolastico non si dovessero raggiungere. Se ovviamente la causa è riconducibile alla fattispecie sopra evidenziata.

C'è anche il caso del 7/11/2011 a Genova.
Scuole chiuse per lutto cittadino da ordinanza del prefetto a seguito delle morti durante le esondazioni dei torrenti.
Sono sospese le attività didattiche, quindi non si recano a scuola gli studenti e gli insegnanti.
Personale ATA (bidelli, segreterie ecc.) sono invece comandati in servizio al preciso scopo di riordinare le scuole e (si spera) di rimetterle in funzione entro l'8 novembre...