part time negato e negata anche rispoata scritta

ho chiesto e richiesto più volte alla segeteria della mia scuola la risposta scritta del DS che mi ha negato il part time ,richiesto ovviamente per iscritto al momento dell'immissione in ruolo.ma niente non vuole rilasciarmelo.cosa devo fare?perchè questo comportamento?grazie

care giulia e Lalla potete darmi un consiglio su come muovermi?vorrei la risposta scritta del diniego da parte della DS.grazie

prova a parlare con la rsu, dovrebbero fare da tramite

Io so che l'anno di immissione in ruolo, la domanda per il part time si fa all'AT e non alla scuola dove si presta servizio. IO ho fatto cosi`.
In ogni caso, visto che negano anche una risposta, io mi recherei immediatamente all'AT della tua provincia per avere chiarimenti.

Titti76 ha scritto:Io so che l'anno di immissione in ruolo, la domanda per il part time si fa all'AT e non alla scuola dove si presta servizio. IO ho fatto cosi`.
In ogni caso, visto che negano anche una risposta, io mi recherei immediatamente all'AT della tua provincia per avere chiarimenti.

l'Ambito territoriale o il Dirigente della Scuola polo preposti al conferimento delle supplenze propongono un'offerta di supplenza, ma il contratto viene perfezionato con il dirigente scolastico della scuola individuata.

io farei due cose:
- rivolgerti in ogni caso all'ambito territoriale per segnalare il comportamento del DS
- inviare una richiesta scritta di chiarimenti tramite un avvocato.

lallaorizzonte ha scritto:

Titti76 ha scritto:Io so che l'anno di immissione in ruolo, la domanda per il part time si fa all'AT e non alla scuola dove si presta servizio. IO ho fatto cosi`.
In ogni caso, visto che negano anche una risposta, io mi recherei immediatamente all'AT della tua provincia per avere chiarimenti.

l'Ambito territoriale o il Dirigente della Scuola polo preposti al conferimento delle supplenze propongono un'offerta di supplenza, ma il contratto viene perfezionato con il dirigente scolastico della scuola individuata.

io farei due cose:
- rivolgerti in ogni caso all'ambito territoriale per segnalare il comportamento del DS
- inviare una richiesta scritta di chiarimenti tramite un avvocato.

Non stiamo parlando di una supplenza, bensì dell'immissione in ruolo. Io, al momento in cui l'AT mi ha fatto la proposta di contratto a TI, ho fatto richiesta di part time all'AT stesso e per conoscenza l'ho solo comunicato al DS della scuola dove avrei preso servizio. Dopo qualche giorno mi sono recata all'AT per firmare il contratto di part time, una copia di questo è stata mandata alla scuola, che mi ha così preparato il contratto a TI.
Quindi si tratta di due contratti diversi.

quando mi hanno dato la nomina in ruolo all'AT ho subito chiesto il contratto part time , i sindacati sentita la mia richiesta e assicurati che se ne occupava la responsabile delle nomine in ruolo si sono dileguati,l' addetta alle nomine ha subito telefonato alla DS della scuola in cui dovevo prendere servizio che telefonicamente e poi verbalmente di persona il primo settembre mi negava il part time per sicurezza ho anche presentato domanda scritta il 02.09.2011 alla DS motivando la richiesta ,a me è stato detto che per il part time viene concesso dal DS.c'è una normativa al riguardo?grazie

Titti76 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

Titti76 ha scritto:Io so che l'anno di immissione in ruolo, la domanda per il part time si fa all'AT e non alla scuola dove si presta servizio. IO ho fatto cosi`.
In ogni caso, visto che negano anche una risposta, io mi recherei immediatamente all'AT della tua provincia per avere chiarimenti.

l'Ambito territoriale o il Dirigente della Scuola polo preposti al conferimento delle supplenze propongono un'offerta di supplenza, ma il contratto viene perfezionato con il dirigente scolastico della scuola individuata.

io farei due cose:
- rivolgerti in ogni caso all'ambito territoriale per segnalare il comportamento del DS
- inviare una richiesta scritta di chiarimenti tramite un avvocato.

Non stiamo parlando di una supplenza, bensì dell'immissione in ruolo. Io, al momento in cui l'AT mi ha fatto la proposta di contratto a TI, ho fatto richiesta di part time all'AT stesso e per conoscenza l'ho solo comunicato al DS della scuola dove avrei preso servizio. Dopo qualche giorno mi sono recata all'AT per firmare il contratto di part time, una copia di questo è stata mandata alla scuola, che mi ha così preparato il contratto a TI.
Quindi si tratta di due contratti diversi.

da quest'anno i contratti, anche a tempo indeterminato, non si firmano all'AT, ma con il dirigente della scuola di servizio. quindi la richiesta va fatta a lui

fedros ha scritto:quando mi hanno dato la nomina in ruolo all'AT ho subito chiesto il contratto part time , i sindacati sentita la mia richiesta e assicurati che se ne occupava la responsabile delle nomine in ruolo si sono dileguati,l' addetta alle nomine ha subito telefonato alla DS della scuola in cui dovevo prendere servizio che telefonicamente e poi verbalmente di persona il primo settembre mi negava il part time per sicurezza ho anche presentato domanda scritta il 02.09.2011 alla DS motivando la richiesta ,a me è stato detto che per il part time viene concesso dal DS.c'è una normativa al riguardo?grazie

http://www.orizzontescuola.it/node/11370

io chiederei chiarimenti per iscritto, e tramite un avvocato

Io volevo chiedere il part-time al momento della presa di servizio per l'immissione in ruolo. Poi però la segreteria e il mio sindacato di fiducia me l'anno sconsigliato a causa del rischio di non raggiungere i 180 giorni di effettivo servizio.
Ad ogni modo il mio dirigente si era dimostrato disponibile a concedermelo.

troppenorme ha scritto:Io volevo chiedere il part-time al momento della presa di servizio per l'immissione in ruolo. Poi però la segreteria e il mio sindacato di fiducia me l'anno sconsigliato a causa del rischio di non raggiungere i 180 giorni di effettivo servizio.
Ad ogni modo il mio dirigente si era dimostrato disponibile a concedermelo.

http://www.orizzontescuola.it/node/11370

16) Il part time permette di raggiungere i 180 giorni utili per il superamento del periodo di prova?

In base all'art. 438 comma 2 del Testo Unico: “ il periodo di prova del personale docente è valido anche se prestato per un orario inferiore a quello di cattedra”

In merito negli ultimi anni sono stati posti diversi quesiti.

La Gilda degli Insegnanti (adesso FGU) nel numero di aprile 2009 di Professione Docente così rispondeva:

"Se si tratta di tempo parziale con un'articolazione del servizio su tutti i giorni lavorativi, il cosiddetto tempo parziale orizzontale, si possono facilmente raggiungere i 180 giorni utili per la validazione dell'anno di prova e di formazione.

Negli altri due casi previsti dall'O.M. 446/97, e cioè il tempo parziale su non meno di tre giorni alla settimana o "su determinati periodi dell'anno in relazione alla progettazione educativa di ciascuna istituzione scolastica e alla conseguente programmazione dell'attività didattica, nell'ambito dell'autonomia scolastica", si ricorda che, in mancanza di regolamentazione specifica che limiti la validità del servizio prestato come part-time verticale, lo stesso periodo è calcolato, al pari del part-time orizzontale, come se fosse a tempo pieno.

Il dirigente scolastico procederà alla rilevazione puntuale degli effettivi giorni di servizio prestati.

Ciò non significa che un docente, che realizzi, ad esempio, la sua prestazione part-time in tre giorni lavorativi non possa, opportunamente sfruttando la normativa vigente, conseguire il numero minimo di giorni ai fini del superamento del periodo di prova. Infatti ai giorni effettivamente prestati (se non si assenta, in caso di calendario scolastico sviluppato su 33 settimane presterebbe servizio per 99 giorni) si possono aggiungere (la norma lo consente) le domeniche, l'eventuale giorno libero per organizzazione orariale di istituto, i giorni di festività infrasettimanale, le vacanze di Natale e Pasqua, i giorni di partecipazione per attività funzionali all'insegnamento prestate al di fuori dei giorni di attività di insegnamento, i giorni in cui ha effettuato attività di formazione e aggiornamento (se non cadenti in giorni di servizio di insegnamento.