INFO SU OBBLIGHI DELL'INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Sono un'insegnante di sostegno della scuola primaria e il giovedì
pomeriggio, nelle mie ore di servizio, devo ccompagnare il mio alunno
diversamente abile ad un corso di danzaterapia, organizzato dal
comune.
E' prassi che venga un pulmino del comune a prenderci e poi ci
riaccompagni a scuola.

Oggi,però, ho ricevuto una comunicazione telefonica del Dirigente,
il quale vuole che nello stesso giorno della prossima settimana,allo
stesso orario e alo stesso corso io accompagni un'alunna di un'altra
classe ipovedente, che normalmente partecipa a queste attività perchè
accompagnata da un assistente del comune.
Quest' obbligo ,come l'ha definito lui, è scaturito dal fatto che
nel pulmino non ci sono posti disponibili per un altro adulto che
accompagni la bambina.
Io essendo della stessa scuola sono obbligata a farlo perchè rispetto
all'assistente comunale dalla bambina ho più responsabilità e non è
possibile mandare lui al mio posto anche perchè non potrebbe
l'assistente comunale prendere la responsabilità del mio bambino dal
momento che non è su di lui. In effeti tale educatore non ha il mio
bambino nelle ore in cui io non ci sono, ma c'è un altro educatore.


Dunque, il mio dubbio è : io devo per forza accettare come ha detto
lui??
Testuali sue parole sono state :" Lei è obbligata perchè è insegnante
di sostegno e in quelle ore è di servizio!!!" (con tono anche
rabbioso)

Grazie per la cortese risposta .

io chiederei un ordine di servizio scritto, giusto per scaricarmi dalle responsabilità, e magari con quello andare da un sindacato, perché ho qualche dubbio che mi si possa affidare un altro alunno che normalmente non seguo

per quello che so io, l'insegnante di sostegno deve dare la sua disponibilita' per tutte le attivita che vengono svolte al di fuori della struttura scolastica, anche quando si tratta del suo alunno.ad esempio occorre la disponibilita' dell'insegnate per fare lezioni domiciliari. quindi mi sembra strano quello che ti dice il dirigente. segui il consiglio di Giulia!

e che invece con l'ordine di servizio tu debba farlo.credo sia come quando si va in gita con più h in classe.l'unica cosa strana è che non è della tua classe. Quando si esce il bambino con h mi sembra possa essere affidato anche ad un ausiliario o un altro adulto.chiedi ad un sindacato esperto!nel sostegno non è così semplice destreggiarsi specie se si lavora a classi aperte.

Ciao!

Mi vuoi dire che tu e il bambino assegnato a te, nel tuo orario di servizio vi allontanate dalla scuola perché lui deve effettuare attività di danzaterapia?
Mi sembra molto molto strano e poco legale....

Tu infatti sei assegnata alla classe del bambino... e non solo al bambino...

Se in vostra assenza qualche compagno del bambino si facesse male, siete responsabili sia tu che l'insegnante curricolare... Che in quell'ora dovevate essere in due...
Se arrivasse un'ispezione e non ti trovassero in classe o comunque nei locali della scuola... passeresti per assenteista... perché in quell'orario tu in quell'orario dovresti essere a scuola e non in giro sui pulmini...
Se malauguratamente il pulmino avesse un banale incidente, l'assicurazione della scuola non ti copre... perché tu dovevi essere a scuola...

Purtroppo in alcuni DS (ma anche in molti insegnanti...) è idea diffusa che l'insegnante di sostegno sia una sorte di badante dell'alunno in situazione di handicap... Che debba provvedere a tutto.... e che quindi insegnante di sos+alunno siano una sorta di coppia che vivono in simbiosi...
Questo va ovviamente contro l'integrazione... tutto a danno del bambino... e della classe di cui egli fa parte... che non può usufruire del tuo intervento...

In aggiunta... L'accompagnamento NON è compito dell'insegnante di sostegno...
Se si tratta di spostamenti all'interno della scuola, è compito dei bidelli... Se si tratta di spostamenti all'esterno della scuola, si tratta di nominare una qualche figura (educatori, etc) che accompagnano...
Non è compito tuo, perché tu sei un'insegnante...

Quindi: chiedi un ordine di servizio scritto anche per accompagnare il bambino che ti è stato assegnato... e poi vai immediatamente dai sindacati... Segnalazione all'Ufficio Integrazione del tuo CSA perché si sta facendo un abuso...
Ciao da Cindy

da quello che so io.nel senso che se è una attività che rientra nel pei può, ma deve essere tutto stabilito e concordato e la responsabilità è sua.diciamo che è meglio evitare.
comunque io credevo che parlasse dell'intera classe e non che lei sola si spostava con uno o due bambini.se invece è così come dice cinderella io mi rifiuterei cercando l'accordo delle colleghe di classe!

Ciao!

Per spiegare meglio che cosa intendo, vi racconterò alcune cose di una mia esperienza personale...

Tempo fa seguivo un alunno. Nel suo pei, durante le ore scolastiche, erano previste uscite didattiche all'esterno della scuola per effettuare piccole commissioni (andare al mercato, dal ferramenta, etc etc). Queste uscite erano finalizzate a conoscere la città, i nomi dei negozi, i segnali stradali, etc etc etc...

Con chi faceva questa attività? Con l'educatrice ovviamente... Andavano a conoscere i negozi... usavano la cartina per fare il punto degli spostamenti...
Queste attività fornivano uno spunto per lavorare in classe (si raccoglievano scontrini dei negozi, si facevano foto dei luoghi etc etc etc, si incollavano le foto sulla cartina... si valutava il percorso svolto e il tempo impiegato per percorrerlo...) E quindi spesso partecipavo anch'io........ma uscivo con loro AL DI FUORI DEL MIO ORARIO DI SERVIZIO... e lo facevo gratuitamente...
Nessuna legge infatti mi impediva di andare a passeggio con queste due persone fuori dal mio orario di servizio... Durante l'orario di servizio io invece rimanevo a scuola... E' ovvio che, insieme all'educatrice, abbiamo articolato i nostri orari di servizio in modo da essere libera in quelle ore con cui il ragazzo usciva con lei...
In caso contrario non avrei potuto uscire... Perché gli insegnanti di sostegno, ricordiamocelo, non sono gli insegnanti privati degli alunni H... ma sono insegnanti di tutta la classe...

Spero di essere stata chiara... ;-)
Ciao da Cindy

pongo questo problema per una collega.

Ha un ragazzo disabile fisico e mentale in carozzella; la fisioterapista ha deciso che per circa 15 minuti al giorno debba fare uso di uno speciale tutore per stare in piedi; i genitori si rifiutano di eseguire tale terapia perchè il ragazzo pesa circa 85 chili e no sono in grado si sollevarlo, ora il ds pretende che la mia collega di sostegno insieme all'assistente ad personam fciano questa terapia in classe! TUTTI I GIORNI! A parte il fatto di sollevare un peso simile, non collabora in alcun modo, se dovesse cadere e farsi male? Chi sarebbe responsabile? L'insegnante di sostegno e l'assistente sono coperti da assicurazione per questo caso? Servono notizie certe e supportate da normativa di legge per confutare eventualmente quello che sostiene il ds, cioè che l'insegnante di sostegno DEVE fare anche questa terapia, rientrando nei suoi doveri... alla mia collega sembra che il suo compito sia quello di fare didattica;
aspettiamo risposte

salvia1952 ha scritto:pongo questo problema per una collega.

Ha un ragazzo disabile fisico e mentale in carozzella; la fisioterapista ha deciso che per circa 15 minuti al giorno debba fare uso di uno speciale tutore per stare in piedi; i genitori si rifiutano di eseguire tale terapia perchè il ragazzo pesa circa 85 chili e no sono in grado si sollevarlo, ora il ds pretende che la mia collega di sostegno insieme all'assistente ad personam fciano questa terapia in classe! TUTTI I GIORNI! A parte il fatto di sollevare un peso simile, non collabora in alcun modo, se dovesse cadere e farsi male? Chi sarebbe responsabile? L'insegnante di sostegno e l'assistente sono coperti da assicurazione per questo caso? Servono notizie certe e supportate da normativa di legge per confutare eventualmente quello che sostiene il ds, cioè che l'insegnante di sostegno DEVE fare anche questa terapia, rientrando nei suoi doveri... alla mia collega sembra che il suo compito sia quello di fare didattica;
aspettiamo risposte

In analogia alla somministrazione di farmaci, il consiglio per docenti e ds lo trovi qui


https://www.orizzontescuolaforum.net/t28909-somministrazione-farmaci?highlight=farmaci


Dal momento che non è una terapia "salvavita" (quale può essere una somministrazione di un farmaco che all'occorrenza dev'essere per forza somministrato, avevamo affrontato il caso dello spray nel caso di crisi asmatiche), ritengo che la scuola e il personale non è obbligato a tale prestazione. In ogni caso non rientra nei compiti ordinari, quindi bisogna sempre avere l'autorizzazione scritta del ds e non è detto che il docente non si possa comunque rifiutare.

E' incredibile come troppo spesso gli insegnanti di sostegno vengono considerati dei badanti... e viene loro imposto di fare cose che non rientrano nelle sue mansioni...

Da qualche parte su questo forum avevo segnalato il sito di edscuola.com dove si parlava di "chi deve fare che cosa"... con relativi riferimenti normativi... Ve lo ripeto... Si tratta di metterlo sotto il naso ai dirigenti...

http://www.edscuola.it/archivio/handicap/assistenza_alunni_disabili.htm

Ciao da Cindy