stipendi riscossi

nell'a.s. 2010/2011 Ho avuto un contratto come docente a t d (per 18 h settimanali) presso una scuola di palermo dal 20/5/11 al 8/6/11. Poiché costretta a dimettermi (purtroppo per me, perchè avevo precedentemente accettato il por sp che si diceva sarebbe partito a settembre e invece alla fine è partito alla fine di maggio 2011), l’effettivo servizio è stato dal 20/5 al 25/5/11. La scuola ha comunicato per tempo (in data 27/5/11), al ministero del tesoro tramite SIDI e alla ragioneria territoriale di palermo (nota trasmessa anche a me per conoscenza) l’interruzione del contratto, tuttavia ho percepito regolare stipendio fino al 8/6/11. Accortami di ciò, ho immediatamente comunicato, prima alla scuola (che mi ha detto che a breve avrei ricevuto disposizioni dal ministero del tesoro per restituire la somma non dovuta) e poi tramite il numero verde, al Ministero del Tesoro l’anomalia, chiedendo istruzioni per la restituzione della somma non spettante. L’operatore del servizio ha suggerito, dopo aver affermato di non avere ricevuto alcuna comunicazione a riguardo, di rivolgermi all'Ufficio della ragioneria di Pa, fornendomi anche il numero telefonico. Ho immediatamente telefonato più volte ma, come purtroppo annunciatomi da colleghi sulla eccellente efficienza di tale ufficio, nessuno si è mai degnato di rispondere; . Da allora non ho più avuto risposta e solo quando è stato posto in rete, sul portale stipendi PA, il CUD ho cominciato a scrivere nell’apposita sezione di richiesta assistenza di stipendi pa le mie rimostranze, precisando di non voler pagare delle imposte per una somma percepita, ma che dovrà essere restituita, in quanto l’ Amministrazione che ha pagato HA SBAGLIATO e non certo la sottoscritta. Ho risollecitato la segreteria a chiarire la situazione in modo da restituire al Tesoro la somma che non mi spettava, e da ricevere, in tempo utile per la dichiarazione dei redditi, il CUD rettificato in tal senso, in quanto non sono disponibile a pagare imposte non dovute per errori commessi da altri.
Solo ieri la ragioneria mi ha risposto dicendomi che la scuola non aveva comunicato nulla (ma è possibile?, se io stessa ho il fax, per conoscenza, che riporta la data del 27/5/11) , ha provato a farlo solo nell'aprile 2012, ma l'operazione è stata "scartata" perchè fuori tempo utile e che perciò il cud è corretto. ha ammesso che c'è stato un errore e che la restituzione della somma non spettante deve essere immediata, ma non ha precisato, nè dato illustrazioni specifiche su come ciò debba avvenire.
MI sento una trottola, perchè tutti gli organi con cui ho avvviato corrispondenza scaricano ad altri la responsabilità . Mi dicono di rivolgeri sempre a qualcun altro, ma è mai possibile che un problema non creato da me, spetti a me risolverlo?, ho chiesto più volte che questa situazione venga risolta tra loro uffici comeptenti, e puntualmente mi si suggerisce di recarmi qua e la in giro per palermo per sentirmi dire "non ho sbagliato io, è stato il tesoro, la scuola, la ragioneria...."
scusate lo sfogo, ma non ne posso più...
cosa devo fare per restituire la somma che non mi spetta? achi rivolgermi?

sei andata personalmente all'ufficio territoriale competente del Tesoro a parlare con un responsabile?

Non mi sono recata io fisicamente li, (perchè ripeto, non ho giorni liberi da scuola, nè spazio di pomeriggio, perchè sono docente esperto esterno in due progetti pomeridiani e quindi esco la mattina alle 7 e rientro a casa alle 19),ma ho parlato con il responsabile della mia pratica tramite pec. che ha ammesso che c'è stato un errore, ma dice che è stata la scuola a commetterlo, in quanto non ha comunicato in tempo l'interruzione del contratto. ha cercato nel data base e non trova assolutamente il fax (con tanto di numero di protocollo e timbro)che la scuola ha mandato loro e a me (per conosconeza) e che porta la data del 27/5/11 e che io possiedo e gli ho anche rimandato via mail (dopo averlo scannerizzato).
che fare??

La signora responsabile ha precisato che solo a inizio aprile 2012 la scuola ha provato a comunicare l'interruzione del contratto, ed effetivamente io in quel periodo avevo riproposto la questione, pregando di risollecitare la ragioneria a provvedere alla rettifica del cud.
Ma tale operazione è stata "scarttata", a detta della responsabile, perchè prodotta nell' anno scolastico successivo a quello di riferimento.
Io non ne sto capendo più nulla...
Avevano tutto il tempo di rettificare il danno commesso. A me questo punto non interessa più sapere chi ha commesso l'errore e dà profondamente fastidio assisterea a questo generale scarica barile di tutto su tutti..., vorrei solo che lo risolvessero, senza fare pagare a me, l'unica che davvero non ha responsabilità, visto che ho sollevato la questione da subito. A volte comincio a pensare che forse essere troppo onesti sia controproducente...



Voi cosa mi consigliate di fare...

andare di persona a parlare con un responsabile, se non ne ricavi niente devi preparare un ricorso

emiprecaria ha scritto: precisando di non voler pagare delle imposte per una somma percepita, ma che dovrà essere restituita

Il punto, secondo me, è che nell'anno fiscale 2011 hai percepito una retribuzione, sulla quale è stato effettuato un prelievo Irpef. Ti hanno rilasciato un CUD conseguente a quella situazione, che ora è troppo tardi per correggere, a parte il fatto che, per correggerlo, dovresti prima restituire la somma percepita in eccesso.

Sempre secondo me, quel CUD e quella somma vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi; la regolarizzazione delle imposte pagate in più potrà essere fatta solo con la dichiarazione dell'anno prossimo, perché l'eventuale tua restituzione avverrà nel 2012.