Quali sistemi reclutanti preferite?

Tra quelli possibili io preferisco:

Primo posto: Sistema misto anzianità / merito. Si diventa di ruolo o dalla graduatoria permanente (triennale, aperta ogni 3 anni ai nuovi abilitati) o dal concorso ordinario triennale per laureati (e qui il servizio e i titoli non valgono). L'abilitazione si ottiene solo grazie all'idoneità conseguita nel concorso ordinario triennale.
DIFETTO: ha pochi difetti, probabilmente l'unico è una certa complessità e costo di gestione.

Secondo posto: Sistema concorsuale puro triennale . I ruoli si ottengono tutti dalla vittoria o dalla sconfitta nel concorso.
DIFETTO: il concorso può essere facilmente manipolato e se è l'unico canale esistente si rischia di non riuscire più accedere alla professione.

Terzo posto: Graduatoria per anzianità pura. I ruoli si ottengono grazie alla propria anzianità e l'unico modo per diventare insegnanti è attendere.
DIFETTO: è pessimo, rovina la vita dei docenti e li fa diventare tali solo da anziani. Inoltre alcune cdc sono perennemente bloccate (vedi A52) e altre non hanno personale (A43).

Quarto posto: Chiamata diretta: il ruolo si ottiene in base alla decisione del dirigente o di un comitato interno alla singola scuola.
DIFETTO: pessimo, in quanto il docente diventa totalmente ricattabile. L'unico pregio è che verrebbero allontati i pochi docenti con problemi psicologici o potenzialmente pericolosi (ma il gioco non vale la candela).

Altri sistemi misti: Non ho mai sentito dell'esistenza di altri sistemi misti (chiamata diretta abbinata a una graduatoria o chiamata diretta abbinata al concorso) quindi non mi pronuncio.

Un sistema più serio e selettivo per conseguire l'abilitazione e poi graduatoria permanente. Così il merito sarebbe salvaguardato e non dovremmo continuare a fare esami su esami. Assolutamente un solo canale.
Il problema delle classi di concorso perennemente bloccate o senza personale si risolve programmando meglio il numero dei posti per i corsi abilitanti e limitando i passaggi di cattedra; un altro modo non lo conosco.
Ma siccome siamo in Italia continueremo ad avere tre-quattro canali contemporanei, i residui di quelli vecchi e di quelli vecchissimi, i numeri delle abilitazioni gonfiati per compiacere le università e gli interessi particolari, i corsi speciali per i non abilitati che lavorano nelle paritarie perchè conoscono l'amico dell'amico e non sono capaci di superare un test universitario e infine i passaggi di cattedra liberi perchè "la mobilità è un diritto sacrosanto e quando saremo di ruolo farà comodo anche a noi" (boh, io non voglio cambiare nè provincia nè classe di concorso, ma intanto mi passano davanti tutti).