Assegnazione ai plessi

Salve. Sono un 'insegnante di scuola primaria in servizio nello stesso plesso dal 1990. In tale plesso si è verificata una contrazione di organico e una delle insegnanti dovrà essere assegnata per alcune ore settimanali a un altro plesso dello stesso comune, distante circa 15 km. L' insegnante che usufruisce della legge 104(art.33) per assistere la madre ha diritto a restare nel plesso di servizio anche se ha minor punteggio rispetto a noi colleghe oppure può essere spostata per alcune ore settimanali nell' altro plesso dello stesso comune? Il DS, a dire il vero, ha già disposto nei giorni scorsi l' assegnazione ai plessi, permettendo a noi insegnanti con maggior punteggio di restare nel plesso, ma la collega in possesso della legge 104 si è opposta a tale decisione vantando il suo diritto a restare nel plesso principale in virtù proprio di tale legge. All' inizio della prossima settimana saremo convocate dal DS per discutere la situazione dell' assegnazione ai plessi e vorrei, prima dell' incontro, qualche consiglio al riguardo, soprattutto sulla legittimità o meno della richiesta della collega. Faccio presente che la madre risiede in una provincia diversa dalla sede di servizio, anche se in un comune confinante, e che nel contratto integrativo d' istituto non sono indicati i criteri per l' assegnazione ai plessi, avvenuta comunque, negli anni passati, sempre sulla base del punteggio. Grazie dell' aiuto.

la 104 ha diritto a rimanere nel plesso che si trova nel comune di residenza dell'assistito