Tesina finale anno di prova

buonasera, ho iniziato a stendere quella che sarà la tesina finale dell'anno di prova nella scuola dell'infanzia e mi è sorto un dubbio: mentre scrivevo ho fatto piu' volte riferimento alle indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione del settembre 2007 nonhè ai nuovi orientamenti del 1991 ma poi mi è sorto il dubbio se , anzichè far riferimento ai due testi sopra citati, dovrei indicare la bozza delle nuove indicazioni per la scuola dell'infanzia del maggio 2012 ? mi scuso se la domanda può sembrar banale ma per ogni dubbio mi rivolgo sempre a questo utilissimo forum....grazie mille !!!!

Secondo me vanno bene entrambe le cose. Scegline una e spiega il perché in una nota. Scrivi qualcosa del genere:
Sebbene sia stata resa pubblica la bozza delle nuove indicazioni, farò riferimento a quelle del 2007 perché sono ufficiali oppure sebbene le indicazioni uffciali siano quelle del 2007, farò riferimento alla bozza del 2012 perché più recente.
Beh, non proprio così, scrivilo meglio, ma il concetto è questo.

grazie mille Valerie , seguirò il tuo suggerimento....mi mette un pò di ansia questa tesina ed ogni parola che scrivo la leggo e rileggo più volte... grazie davvero !

ci sono però anche queste di settembre

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/162992ea-6860-4ac3-a9c5-691625c00aaf/prot5559_12_all1_indicazioni_nazionali.pdf

Ragazze, dovete stare tranquille. Non preoccupatevi troppo per questa tesina. Non verrete giudicate in base a quella, quella è solo un resoconto della vostra esperienza, non una tesi di laurea. Prendetela come una riflessione sul vostro lavoro, non come lo scritto di un concorso, insomma. ;-)
E se vi prende il panico, fatemi un fischio!! :-)

Le indicazioni 2012 sono ora prescrittive e annullano quelle precedenti. Il MIUR ha inviato copia a tutte le scuole, 1 per ogni insegnante di ruolo, Con questo non ti spaventare se hai citato quelle precedenti nella tesina, ma eventualmente fai qualche riferimento a quelle attuali, che tra l'altro sono più chiare e scritte meglio.

Grazie Miranda per il tuo intervento che taglia la testa al toro. Posso sapere da quando sono ufficialmente in vigore? Io sono in ruolo e non ho ancora ricevuto nulla...

Sono state firmate il 16 Novembre 2012. Il 10 gennaio è arrivato il pacco alle scuole, almeno qui in Emilia Romagna contenente la copia per ogni docenti TI organico di diritto di Annali della Pubblica Istruzione, Indicazioni... numero speciale 2012 Le Monnier.

Grazie Miranda, chiederò al preside.

miranda ha scritto:Sono state firmate il 16 Novembre 2012. Il 10 gennaio è arrivato il pacco alle scuole, almeno qui in Emilia Romagna contenente la copia per ogni docenti TI organico di diritto di Annali della Pubblica Istruzione, Indicazioni... numero speciale 2012 Le Monnier.

Sono arrivate anche a scuole di mia conoscenza, ma non alla mia... O forse sono arrivate ma non sono state distribuite :-(

Da noi sono arrivate oggi!

anche da noi!

Tornando in argomento:
Valerie: non mi funziona la posta (ho dovuto riformattare il disco) e volevo chiederti una cosa: ma nella tesina bisogna per forza parlare di un progetto?
ma mia collega di arte ha detto che racconterà di come affronta il tema del paesaggio nelle diverse classi e noi di lingue non abbiamo un argomento comune nelle 1°/2° e terze.

no, non biosgna x forza fare un progetto, io non faccio un progetto

Puoi fare un semplice argomento curricolare (una mia collega l'ha fatto su un problema di matematica e sui meccanismi applicativi e cognitivi messi in atto per risolvere quello e similari), un laboratorio del prolungato (come ho fatto io), un laboratorio extracurricolare (un collega), un progetto interdisciplinare curricolare (nel mio anno erano passate una collega di Scienze e una di Arte e ognuna ha trattato il proprio punto di vista dello stesso progetto), come hai svolto (materiali, tempi, metodologie, verifiche) un'unità d'apprendimento, ecc. Insomma, quel che te' vo' si dice qui! A noi avevano dato semplicemente una scaletta di massima a livello di Istituto:
motivazione del percorso proposto (il contesto della classe/delle classi,…)
finalità educative
obiettivi formativi
percorso didattico e operativo (integrato eventualmente con elaborati degli alunni)
tempi di realizzazione
modalità di verifica
valutazione dell’esperienza anche in un’ottica di autovalutazione.
Il progetto doveva essere preceduto da una relazione introduttiva sul contesto organizzativo (situazione scolastica) nel quale il docente aveva operato.
Ma è tutta poco più che una farsa!

Laura70 ha scritto:Tornando in argomento:
Valerie: non mi funziona la posta (ho dovuto riformattare il disco) e volevo chiederti una cosa: ma nella tesina bisogna per forza parlare di un progetto?
ma mia collega di arte ha detto che racconterà di come affronta il tema del paesaggio nelle diverse classi e noi di lingue non abbiamo un argomento comune nelle 1°/2° e terze.

Avevi visto l'indice della mia tesina, che avevo postato nell' altro topic?

forza ha scritto:no, non biosgna x forza fare un progetto, io non faccio un progetto

allora hai deciso cosa fare?

forza ha scritto:no, non biosgna x forza fare un progetto, io non faccio un progetto

allora hai deciso cosa fare?

Valerie ha scritto:

Laura70 ha scritto:Tornando in argomento:
Valerie: non mi funziona la posta (ho dovuto riformattare il disco) e volevo chiederti una cosa: ma nella tesina bisogna per forza parlare di un progetto?
ma mia collega di arte ha detto che racconterà di come affronta il tema del paesaggio nelle diverse classi e noi di lingue non abbiamo un argomento comune nelle 1°/2° e terze.

Avevi visto l'indice della mia tesina, che avevo postato nell' altro topic?

sì, l'avevo visto ma non l'avevo salvato e non so più in post si trova...

Eccolo qui, mi autocito:

Allora, vi racconto come ho fatto la mia tesina. Tenete presente che il mio anno di prova/formazione è stato anche il mio primo anno di insegnamento.

TITOLO: Sgrùsciu e scupa nova

1.CHE C’ENTRA LA SCOPA?
Spiegazione del titolo: una simpaticissima collega paragonava il mio entusiasmo al rumore di una scopa nuova.

2.I MIEI PRIMI 40 ANNI
Breve riassunto della mia vita (studi universitari con l'obiettivo dell'insegnamento, avvenimenti che deviano le mie esperienze lavorative verso il mondo aziendale, preparazione e superamento del concorso, rassegnazione alla vita d'azienda piuttosto che al precariato).

3.VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE
La chiamata in ruolo e la difficile decisione di rimettersi in gioco a 40 anni con due bimbi piccoli.

4.RITORNO ALL’ISOLA-CHE-NON-C’È
I primi contatti con la scuola: la segreteria e gli adempimenti burocratici, la vicepreside e il primo giro della scuola, il primo collegio docenti, l'assegnazione delle classi e del tutor.

5.CIAK, SI GIRA!
Comincia l'esperienza.

5.1Gli organi collegiali: degli “strumenti” che si “suonano insieme”
Le prime difficoltà: cosa sono e a cosa servono gli organi collegiali, le riunioni di materia, i consigli di classe; le consuetudini non scritte della scuola; le relazioni e la programmazione.

5.2Il primo impatto con le classi: una dose di “obéisane”
La difficoltà nel gestire alcune classi, l'aiuto del preside per una classe e della coordinatrice per un'altra.

5.3Genitori: chi sono costoro?
Come parlare ai genitori e l'importanza di avere il loro supporto.

5.4Gli stranieri: il caso di M. B.
La mia prima alunna straniera da alfabetizzare, una caso che mi ha coinvolta molto sia a livello professionale che emotivo.

5.5La programmazione individualizzata
Problemi burocratici e difficoltà pratiche.

6.LA DIDATTICA
Il mio modo di insegnare.

6.1Un piccolo “discorso sul metodo"
La metodologia che ho adottato e perché.

6.2Andavo a cento all’ora
Come stimolare la motivazione.

6.3Nella vecchia fattoria, ia, ia, oooh!
L'importanza del gioco, delle smorfie, della musica e delle canzoni per imparare a produrre i difficili suoni della lingua francese.

6.4Essere o non essere?
La drammatizzazione e il jeu de role come mezzo per imparare la lingua divertendosi. La difficoltà nel gestire la classe durante queste attività.

6.5Tra il dire e il fare: il “projet” per un uso concreto della lingua
L'importanza della didactique actionelle.

6.6“Agence matrimoniale”
Progetto di didactique actionelle realizzato nelle classi prime.

6.7“Le défilé de mode”
Progetto di didactique actionelle realizzato nelle classi seconde.

6.8“La théorie du caddie”
Progetto di didactique actionelle realizzato nelle classi terze

6.9E per finire niente compiti delle vacanze!
Invece dei soliti noiosi esercizi, andiamo su internet a cercare amici di penna francofoni.

7.IL CORSO DI FORMAZIONE
Com'era strutturato il corso in presenza e on line.
Gli eleborati svolti.

8.SE SON ROSE… FIORIRANNO?
Pensieri conclusivi.

9.BIBLIOGRAFIA
Opere e articoli citati.

10.ALLEGATI
I progetti realizzati dai ragazzi (disegni, foto, video).
Gli elaborati del corso on line.

Fatemi sapere se posso esservi utile in qualche modo! ;-)

Vi cito anche il post sugli eleborati:

Ecco l'elenco degli elaborati che ho presentato sulla piattaforma con i crediti maturati:

Normativa: Download materiale di studio
2

Intercultura: Download materiale di studio
4

Integrazione degli alunni con disabilità: Download materiale di studio
2

Cittadinanza e costituzione: Download materiale di studio
2

Offerta formativa: Download materiale di studio
2

Europa e intercultura, Progettare la didattica ed una metodologia interculturale, E-twinning: il gemellaggio elettronico tra scuole in Europa
4

Strumenti a supporto della autonomia scolastica, Condurre le esperienze di apprendimento in forma laboratoriale, Progettare un laboratorio
6

Lingua straniera, Cogliere i tratti costitutivi di approcci diversi, Progettazione di unità di apprendimento flessibili per un approccio linguistico comunicativo-formativo nell’ambito della l2
4

Lingua straniera, Cogliere i tratti costitutivi di approcci diversi, L'espressione orale nella classe di lingua francese
4

Lingua straniera, Promuovere la progettazione delle attività di lingua, Indicazioni per progettare attività di lingua straniera
4

Lingua straniera, Documentare e valutare, Per una valutazione consapevole dell’operato del docente
4

Lingua straniera, Promuovere l'uso didattico della multimedialità come risorsa per facilitare l'apprendimento della lingua straniera, Tesori nascosti
4

Disabilità e disagio scolastico, Conoscere e riconoscere i disturbi di apprendimento, Racconti multimediali
6

Monitoraggio CePaD, Indagare e verificare l'ambiente formativo online in PuntoEdu, Compilazione questionario iniziale e questionario finale
2

Monitoraggio regionale, Indagine sul profilo professionale dei docenti neoassunti, Compilazione questionario della Fondazione Agnelli
2

Monitoraggio regionale, Riflessione sul percorso e sull'esperienza svolta in vista di un processo di autoanalisi, Compilazione diario di bordo
2

Monitoraggio regionale, Sintesi e valutazione dell'esperienza formativa e delle relazioni professionali sviluppate, Compilazione questionario di valutazione dell'esperienza di formazione
2

TOTALE CREDITI MATURATI
56

Grazie!

Qualcuno ha indicazioni su come va fatta la tesina per la secondaria di primo grado?

Per la mia esperienza (ho fatto l'anno di prova nello scorso anno scolastico in una secondaria di primo grado), non esiste un modello unico per la tesina. Il mio dirigente mi ha detto espressamente di fare ciò che volevo e io ho spiegato un lavoro svolto in classe con l'aiuto di Libera. Ho fatto una tesina di 20 paginette scarse ed è andato tutto bene. Spero di esserti stato utile Betta.

posso chiedervi delle info sulla tesina scuola infanzia? mi servirebbero alcuni titoli o argomenti da cui partire, grazie.......