E' corretto prendere una cattedra da 18 ore per farne solo 14?

Nella mia scuola si è verificata questa situazione: a fine dicembre un docente in GE ha accettato una cattedra da 18 ore resa vacante per licenziamento del docente titolare. Però non ha voluto lasciare le 4 ore che aveva già in un'altra scuola dello stesso ordine, quindi ha preso solo 14 ore. Ora, il fatto che questi è impegnato in altra scuola fa sì che i suoi orari non corrispondano con quelli già stabiliti nella mia scuola dal programma informatico nel mese di ottobre, quindi ha chiesto alla DS di rivedere lo stesso orario, con la conseguenza che tutti i docenti ora devono adattarsi a una modifica di orario che crea non pochi disagi e si ripercuote anche su chi lavora in sedi diverse della stessa scuola.

A me e a molti miei colleghi queste pretese sono sembrate assurde e anche ingiuste: il primo dubbio è quello della legittimità di accettare una cattedra per poi prenderne solo una parte, costringendo di nuovo a rimettere 4 ore in movimento (e in tutto questo non c'è nessuno che pensi al bene di questi ragazzi di terza media che a fine del primo quadrimestre non hanno ancora un docente fisso). Avrei capito se il docente avesse voluto mantenere le ore in un liceo per poter progredire nelle due graduatorie, ma si tratta di cattedre in due scuole medie.

Inoltre non ci è sembrato corretto imporre a tutti i docenti e ai ragazzi un cambiamento d'orario che finora ha creato solo malcontento.

Che ne pensate?

Corretto è corretto, ma era facoltà del Dirigente impuntarsi alla non modifica di orario visto che era già dicembre. Lo so che i sindacati sostengono che si può sempre modificare, ma questo si fa d'obbligo nei mesi di settembre/ottobre, non a dicembre e nessuno ha mai fatto ricorso. Non capisco perchè il DS voglia disgustare un corpo insegnante per favorire il singolo.

se l'orario comporta l'ubiquità dei docenti non può essere modificato. Bisognerebbe pure chiedere alle altre scuole di modificare i propri orari? è pazzia. Gli orari vanno modificati solo se compatibili con gli impegni che i docenti hanno in altre scuole.

Però, scusate, il docente in questione ha salvaguardato la continuità didattica degli alunni che aveva già, non ha creato problemi ai ragazzi di terza media della tua scuola; a me sembra che si sia comportato invece in modo molto professionale; piuttosto perchè la scuola non è riuscita a nominare per le restanti 4 ore?
Per quanto riguarda il cambiamento dell'orario, la responsabilità del nuovo orario, come del vecchio, è della DS e, come sempre, ci sarà qualcuno che se l'è visto migliorare e qualcuno che se l'è visto peggiorare. Prendersela con il collega mi sembra fuori luogo.

sono d'accordo con te, ma non penso che sia corretto nei confronti di chi ha spezzoni in altre scuole. A volte l'orario tiene anche conto delle esigenze dei ragazzi (per esempio non possono avere determinate materie pesanti nelle ultime ore).Vorrei vedere con quale coraggio il ds andrà a parlare con i ds delle altre scuole per dire che quell'insegnante non è più disponibile per quelle ore. Si creerebbe troppo caos. Una cosa è cambiare l'orario di quella scuola, una cosa è cambiare l'orario delle altre scuole.

Ma infatti nessuno ha parlato di cambiare l'orario in altre scuole e naturalmente la Ds non può far perdere il lavoro ad altri docenti. Si parla solo di spostamenti tra sedi diverse della stessa scuola. Probabilmente qualcuno dovrà spostarsi qualche volta in più, ma nessuno perde delle ore o ha conseguenze gravi. Escludo che la Ds abbia stilato un orario che preveda casi di ubiquità (sarebbe contro il suo stesso interesse). Mi sembra invece che qualcuno si lamenti perchè ha perso qualche "comodità" e avrebbe voluto che il docente accettasse la cattedra intera scaricando il problema della copertura delle 4 ore sulla scuola che lasciava. La Ds si è dimostrata invece (per una volta) più flessibile e sensibile alle esigenze di tutti e non solo di chi lavorava già nella sua scuola o dei suoi alunni.