commissario interno

Promemoria primo messaggio :

la mia materia non è esterna nella mia quinta, e neanche interna, dunque saremo noi come cdc a decidere se io sarò membro interno o no

sapete dirmi se io posso rifiutarmi di farlo?
cioè posso dire che non sono disponibile?

lallaorizzonte ha scritto:

mac67 ha scritto:Vorrei qualche chiarimento e anche un riferimento normativo, se possibile, su questo mio dubbio (2, in realtà):

Supponiamo che "Italiano" sia affidato al commissario esterno al liceo scientifico. Il consiglio di classe può nominare membro interno il docente di latino (che potrebbe anche essere la stessa docente di italiano)?

sì

Quindi anche i colleghi di storia e filosofia o di matematica e fisica possono essere membri interni quando una delle due materie è esterna.

Grazie per il chiarimento.

mac67 ha scritto:
Quindi anche i colleghi di storia e filosofia o di matematica e fisica possono essere membri interni quando una delle due materie è esterna.

Anche se ciò è possibile, rischia di mettere in grave difficoltà gli studenti.

Se, ad esempio, c'è il commissario esterno di matematica che, all'insediamento, scopre di avere un suo collega della medesima classe di concorso, anche se su materia diversa, cosa penserà? Che la scuola non si fida di un esterno di matematica e lo vuole affiancare da uno scagnozzo interno? Che si vuole ridurre il numero di materie da far preparare agli studenti? E come ci si comporta nella correzione, visto che è collegiale o, dove possibile, per aree disciplinari? E se poi pure il presidente è di matematica?

bgiordy ha scritto:

mac67 ha scritto:
Quindi anche i colleghi di storia e filosofia o di matematica e fisica possono essere membri interni quando una delle due materie è esterna.

Anche se ciò è possibile, rischia di mettere in grave difficoltà gli studenti.

Se, ad esempio, c'è il commissario esterno di matematica che, all'insediamento, scopre di avere un suo collega della medesima classe di concorso, anche se su materia diversa, cosa penserà? Che la scuola non si fida di un esterno di matematica e lo vuole affiancare da uno scagnozzo interno? Che si vuole ridurre il numero di materie da far preparare agli studenti? E come ci si comporta nella correzione, visto che è collegiale o, dove possibile, per aree disciplinari? E se poi pure il presidente è di matematica?

Volevo solo capire se è possibile, non ho espresso valutazioni. Quest'anno nei licei scientifici si è creata una situazione particolarmente difficile, con colleghi di inglese che hanno 3 quinte classi, per cui le nomine dei membri interni sono risultate più complicate del solito.

Capisco e condivido in parte le tue osservazioni sui rischi che si corrono. Non ho capito, francamente, il problema della correzione. Se ci sono due docenti di matematica, correggono insieme, qual è il problema? Il compito di italiano, se l'alunno ha scelto quello di storia, ha pure due docenti "competenti".

mac67 ha scritto:
Volevo solo capire se è possibile, non ho espresso valutazioni. Quest'anno nei licei scientifici si è creata una situazione particolarmente difficile, con colleghi di inglese che hanno 3 quinte classi, per cui le nomine dei membri interni sono risultate più complicate del solito.

Capisco il problema. So che non è facile, ma bisognerebbe evitare che un commissario venga a trovarsi in tre commissioni

mac67 ha scritto:
Capisco e condivido in parte le tue osservazioni sui rischi che si corrono. Non ho capito, francamente, il problema della correzione. Se ci sono due docenti di matematica, correggono insieme, qual è il problema? Il compito di italiano, se l'alunno ha scelto quello di storia, ha pure due docenti "competenti".

Quasi tutti gli anni mi trovo a vedere situazioni del genere al liceo delle scienze sociali dove, a causa delle atipicità, sono nominati docenti separati di filosofia, storia e scienze sociali: litigano sempre!
Ancora di più accadrebbe se ci fossero commissari esterni ed interni della stessa disciplina. Francamente mi sentirei in imbarazzo a dover valutare un compito da esterno, avendo a fianco il docente interno: specialmente se i compiti non vanno bene, è come dare un giudizio diretto al docente.

bgiordy ha scritto:
specialmente se i compiti non vanno bene, è come dare un giudizio diretto al docente.

Questa è una di quelle idee dure a morire, ma che dobbiamo toglierci dalla mente. Ho avuto classi ottime e classi insufficienti (come profitto), ma il docente ero sempre io.

Come in tutte le cose, è essenziale avere buon senso e spirito collaborativo.

mac67 ha scritto:

bgiordy ha scritto:
specialmente se i compiti non vanno bene, è come dare un giudizio diretto al docente.

Questa è una di quelle idee dure a morire, ma che dobbiamo toglierci dalla mente. Ho avuto classi ottime e classi insufficienti (come profitto), ma il docente ero sempre io.

Come in tutte le cose, è essenziale avere buon senso e spirito collaborativo.

è il motivo per cui è molto difficile valutare un insegnante, questa difficoltà ce l'hanno tutti i Paesi

l'insegnante non va valutato tanto dai risultati degli alunni, ma da quello che fa , quindi dai metodi, per recuperare il più possibile

per me se riesce a recuperarne almeno uno su una classe difficile posso dire che è un ottimo insegnante

non saprei valutare un docente da liceo :-) magari se ne perde uno è un insegnante pessimo? Scherzo...

giulia boffa ha scritto:

mac67 ha scritto:

bgiordy ha scritto:
specialmente se i compiti non vanno bene, è come dare un giudizio diretto al docente.

Questa è una di quelle idee dure a morire, ma che dobbiamo toglierci dalla mente. Ho avuto classi ottime e classi insufficienti (come profitto), ma il docente ero sempre io.

Come in tutte le cose, è essenziale avere buon senso e spirito collaborativo.

è il motivo per cui è molto difficile valutare un insegnante, questa difficoltà ce l'hanno tutti i Paesi

l'insegnante non va valutato tanto dai risultati degli alunni, ma da quello che fa , quindi dai metodi, per recuperare il più possibile

Io mi riferivo alla valutazione delle prove d'esame, una situazione piuttosto circoscritta.

Se parliamo di come valutare i docenti, i risultati dei loro alunni, nell'arco di anni, qualche informazione la danno. Di certo non l'unica.

mac67 ha scritto:

Io mi riferivo alla valutazione delle prove d'esame, una situazione piuttosto circoscritta.

Se parliamo di come valutare i docenti, i risultati dei loro alunni, nell'arco di anni, qualche informazione la danno. Di certo non l'unica.

mah, l'esame è un terno, come tutti gli esami

può uscire nelle prove qualcosa che si è fatta meglio e può uscire qualcosa che si è appena riusciti ad accennare

non sono i risultati di un test a stabilire un buon insegnante, è sempre questione di anni come hai giustamente detto

il docente semina, non raccoglie: credo che il problema sia tutto lì

solo gli alunni di un tempo possono giudicare i loro prof, a distanza di anni, da quello che hanno fatto "loro" degli insegnamenti ricevuti