Nuovo concorso docenti a maggio???

Lorely78 ha scritto:

marviselli ha scritto:Per me i concorsi hanno senso per reperire i migliori insegnanti per le nuove generazioni, non per esaurire graduatorie. Mi duole notare che si confonde sempre il fine (la didattica) con il mezzo (l'esaurimento di graduatorie per l'insegnamento).

Solo il concorso dovrebbe essere il modo di accesso all'insegnamento (come dice - incidentalmente - la Costituzione)!

Lorely78 ha scritto:Il concorso ha senso solo per le classi davvero esaurite, dove c'è l'urgenza di reclutare personale, non viceversa. Nella mia città, per la mia classe di concorso, ci sono in gae quasi 500 persone e nelle graduatorie del vecchio concorso 200 ancora da sistemare (ok, questi ultimi saranno scalzati dai futuri vincitori). Per non parlare delle supplenze annuali, se il tuo punteggio non supera i 120 sei fritto, dimenticati di lavorare, se non con le GI. Allora mi chiedo dove abbiano trovato gli 80 posti per questo concorso, quando tra l'altro è da due anni che stanno immetendo in ruolo pochissime persone.

Ok, allora se la mettiamo su questo piano, ancora di più sottolineo l'ingiustizia del concorso. Io sono abilitata siss, ho frequentato due anni di corsi per 3 classi di concorso, mi sono formata anche successivamente completando il tutto con ulteriori corsi di aggiornamento ( quelli seri)e tutt'oggi mi aggiorno grazie ai corsi delle scuole presso cui lavoro... Per non parlare poi dell'esperienza diretta, ma questa lo so è possibile solo per chi è già abilitato. Perdonami, ma il concorso non forma proprio nessuno, almeno non come intendo io la formazione. Ho studiato ed ho partecipato anch'io, anche se non mi andava...ad oggi ti dico che la preparazione, e non dico solo scolastica, non ha aggiunto nulla a quanto già non sapessi e sapessi fare. E lo dico credimi senza presunzione.
Non voglio polemizzare, e rispetto il parere di tutti, ma proprio mi fa imbestialire sentire che con il concorso si reperiscono i migliori insegnante. NOn è vero. In questo senso ha più valenza un tfa.

EtaBeta ha scritto:

marviselli ha scritto:Per me i concorsi hanno senso per reperire i migliori insegnanti per le nuove generazioni, non per esaurire graduatorie. Mi duole notare che si confonde sempre il fine (la didattica) con il mezzo (l'esaurimento di graduatorie per l'insegnamento).

Solo il concorso dovrebbe essere il modo di accesso all'insegnamento (come dice - incidentalmente - la Costituzione)!

Esatto,così come per ogni altro settore pubblico,le assunzioni vanno fatte per concorso.
Io non capisco come sia stato possibile far passare 13 anni senza fare concorsi,la gente avrebbe dovuto fare la rivoluzione pretendendo concorsi.
Invece si sono inventati le SISS,ora le TFA,le graduatorie tutte queste robe per tenere precari un sacco di gente.
Va fatto almeno un concorso all'anno e anzi,per recuperare il tempo perso se se ne fa più di uno all'anno ben venga!!

katchoo ha scritto:

Lorely78 ha scritto:Il concorso ha senso solo per le classi davvero esaurite, dove c'è l'urgenza di reclutare personale, non viceversa. Nella mia città, per la mia classe di concorso, ci sono in gae quasi 500 persone e nelle graduatorie del vecchio concorso 200 ancora da sistemare (ok, questi ultimi saranno scalzati dai futuri vincitori). Per non parlare delle supplenze annuali, se il tuo punteggio non supera i 120 sei fritto, dimenticati di lavorare, se non con le GI. Allora mi chiedo dove abbiano trovato gli 80 posti per questo concorso, quando tra l'altro è da due anni che stanno immetendo in ruolo pochissime persone.

Qual'e' la tua classe di concorso?

marviselli ha scritto:No, hai dei punteggi tali che è come se corressi i 100 metri partendo con 20 metri di vantaggio. Ma se uno - non te - vuole fare l'insegnante deve essere più bravo degli altri, non avere frequentato più corsi. E' il mio pensiero.

La bravura è una dote naturale ed è fondamentale, ma devi essere anche preparato e formato, altrimenti in classe gli alunni ti divorano.

forseungiorno ha scritto:allora noi nel fare i corsi abilitanti abbiamo perso tempo?

EtaBeta ha scritto:

Disillusa ha scritto:indire un concorso per le cdc non incluse in questo potrebbe essere una soluzione, ma bisognerebbe sempre aspettare gli abilitati tfa

E perchè? Intanto si fanno,poi se ne fa un altro.
Io non sono abilitato,ho fatto la A034 ed erano pochissimi gli abilitati,la maggior parte eravamo gente o precaria in aziende(vedi contratti a progetto) o che ha perso il lavoro.
A volte la gente non può permettersi di fermarsi un anno a fare la TFA perdendo anche altre occasioni di lavoro,si bandisce un concorso e si partecipa.
Se se ne fanno ogni anno ciascuno potrà parteciparvi,bisogna fare più concorsi possibili,poi deciderà il ministro...

Lorely78 ha scritto:

EtaBeta ha scritto:

Disillusa ha scritto:indire un concorso per le cdc non incluse in questo potrebbe essere una soluzione, ma bisognerebbe sempre aspettare gli abilitati tfa

E perchè? Intanto si fanno,poi se ne fa un altro.
Io non sono abilitato,ho fatto la A034 ed erano pochissimi gli abilitati,la maggior parte eravamo gente o precaria in aziende(vedi contratti a progetto) o che ha perso il lavoro.
A volte la gente non può permettersi di fermarsi un anno a fare la TFA perdendo anche altre occasioni di lavoro,si bandisce un concorso e si partecipa.
Se se ne fanno ogni anno ciascuno potrà parteciparvi,bisogna fare più concorsi possibili,poi deciderà il ministro...

Eta Beta, capisco cosa dici e so cosa significhi perdere un lavoro o essere precari, perchè lo vivo, ma sai io ho da sempre avuto la predilizione per l'insegnamento, per me è una vera vocazione, mi nutro dei miei alunni e quando sento che partecipa al concorso PER DOCENTI chi non crede di avere altre possibiltà lavorative, quindi come ultima occasione,mi vengono i brividi, perchè per me il lavoro di docente comporta una responsabilità tale che o lo senti per vocazione o niente. Non si concorre per fare l'impiegato o il dirigente. Non serve solo essere preparati ma avere coscienza di quello che significhi essere responsabile della formazione di adolescenti o bambini. a volte sento di gente che sceglie questo mestiere perchè il pomeriggio sta a casa con i figli. Io potrei lavorare con il mio compagno in azienda e risolvere tutti i miei problemi lavorativi, ma non lo faccio, perchè non mi piace stare in un ufficio. Però, credimi, capisco ciò che dici, perchè in Italia purtroppo non abbiamo tante possibilità di scelta, anche quando si hanno tante competenze. Tutto qui, è semplicemente un mio parere.

EtaBeta ha scritto:

Lorely78 ha scritto:

EtaBeta ha scritto:

Disillusa ha scritto:indire un concorso per le cdc non incluse in questo potrebbe essere una soluzione, ma bisognerebbe sempre aspettare gli abilitati tfa

E perchè? Intanto si fanno,poi se ne fa un altro.
Io non sono abilitato,ho fatto la A034 ed erano pochissimi gli abilitati,la maggior parte eravamo gente o precaria in aziende(vedi contratti a progetto) o che ha perso il lavoro.
A volte la gente non può permettersi di fermarsi un anno a fare la TFA perdendo anche altre occasioni di lavoro,si bandisce un concorso e si partecipa.
Se se ne fanno ogni anno ciascuno potrà parteciparvi,bisogna fare più concorsi possibili,poi deciderà il ministro...

Eta Beta, capisco cosa dici e so cosa significhi perdere un lavoro o essere precari, perchè lo vivo, ma sai io ho da sempre avuto la predilizione per l'insegnamento, per me è una vera vocazione, mi nutro dei miei alunni e quando sento che partecipa al concorso PER DOCENTI chi non crede di avere altre possibiltà lavorative, quindi come ultima occasione,mi vengono i brividi, perchè per me il lavoro di docente comporta una responsabilità tale che o lo senti per vocazione o niente. Non si concorre per fare l'impiegato o il dirigente. Non serve solo essere preparati ma avere coscienza di quello che significhi essere responsabile della formazione di adolescenti o bambini. a volte sento di gente che sceglie questo mestiere perchè il pomeriggio sta a casa con i figli. Io potrei lavorare con il mio compagno in azienda e risolvere tutti i miei problemi lavorativi, ma non lo faccio, perchè non mi piace stare in un ufficio. Però, credimi, capisco ciò che dici, perchè in Italia purtroppo non abbiamo tante possibilità di scelta, anche quando si hanno tante competenze. Tutto qui, è semplicemente un mio parere.

Non è un ultimo tentativo,ma è un lavoro come ce ne sono altri,in cui si deve studiare,ci si deve preparare esattamente come quando lavori in azienda,fatte salve le differenze.
Il punto è che non abbiamo molte possibilità di scelta e te ne accorgi da quanta gente c'era a fare lo scritto di Elettronica,una volta lo sbocco principale non era certo l'insegnamento ma se altrove c'è la crisi è giusto tentare dopotutto chi proviene da esperienze aziendali può anche portare un contributo tecnico-pratico che nella scuola attuale ritengo sia molto carente,fermo restando che ci siamo dovuti studiare tutta la parte di Avvertenze Generali(tutta roba sconosciuta) e riprendere tantissimi argomenti che nel lavoro non servivano.
Ma così come un insegnante è libero di partecipare ad un concorso che so per un impiego comunale(io ne ho conosciuto uno che da insegnante è passato,per vittoria di concorso,ad essere dirigente di un comune) allo stesso modo chi viene da altri settori può legittimamente tentare la via dell'insegnamento,poi chi è meritevole e preparato andrà avanti(almeno si spera),altri tenteranno al prossimo concorso o faranno altro.Diciamo pure che il vero scandalo è che l'unico insegnamento al quale possiamo aspirare è quello scolastico mentre nelle università i concorsi sappiamo tutti come sono organizzati...

Lorely78 ha scritto:

EtaBeta ha scritto:

Lorely78 ha scritto:

EtaBeta ha scritto:

Disillusa ha scritto:indire un concorso per le cdc non incluse in questo potrebbe essere una soluzione, ma bisognerebbe sempre aspettare gli abilitati tfa

E perchè? Intanto si fanno,poi se ne fa un altro.
Io non sono abilitato,ho fatto la A034 ed erano pochissimi gli abilitati,la maggior parte eravamo gente o precaria in aziende(vedi contratti a progetto) o che ha perso il lavoro.
A volte la gente non può permettersi di fermarsi un anno a fare la TFA perdendo anche altre occasioni di lavoro,si bandisce un concorso e si partecipa.
Se se ne fanno ogni anno ciascuno potrà parteciparvi,bisogna fare più concorsi possibili,poi deciderà il ministro...

Eta Beta, capisco cosa dici e so cosa significhi perdere un lavoro o essere precari, perchè lo vivo, ma sai io ho da sempre avuto la predilizione per l'insegnamento, per me è una vera vocazione, mi nutro dei miei alunni e quando sento che partecipa al concorso PER DOCENTI chi non crede di avere altre possibiltà lavorative, quindi come ultima occasione,mi vengono i brividi, perchè per me il lavoro di docente comporta una responsabilità tale che o lo senti per vocazione o niente. Non si concorre per fare l'impiegato o il dirigente. Non serve solo essere preparati ma avere coscienza di quello che significhi essere responsabile della formazione di adolescenti o bambini. a volte sento di gente che sceglie questo mestiere perchè il pomeriggio sta a casa con i figli. Io potrei lavorare con il mio compagno in azienda e risolvere tutti i miei problemi lavorativi, ma non lo faccio, perchè non mi piace stare in un ufficio. Però, credimi, capisco ciò che dici, perchè in Italia purtroppo non abbiamo tante possibilità di scelta, anche quando si hanno tante competenze. Tutto qui, è semplicemente un mio parere.

Non è un ultimo tentativo,ma è un lavoro come ce ne sono altri,in cui si deve studiare,ci si deve preparare esattamente come quando lavori in azienda,fatte salve le differenze.
Il punto è che non abbiamo molte possibilità di scelta e te ne accorgi da quanta gente c'era a fare lo scritto di Elettronica,una volta lo sbocco principale non era certo l'insegnamento ma se altrove c'è la crisi è giusto tentare dopotutto chi proviene da esperienze aziendali può anche portare un contributo tecnico-pratico che nella scuola attuale ritengo sia molto carente,fermo restando che ci siamo dovuti studiare tutta la parte di Avvertenze Generali(tutta roba sconosciuta) e riprendere tantissimi argomenti che nel lavoro non servivano.
Ma così come un insegnante è libero di partecipare ad un concorso che so per un impiego comunale(io ne ho conosciuto uno che da insegnante è passato,per vittoria di concorso,ad essere dirigente di un comune) allo stesso modo chi viene da altri settori può legittimamente tentare la via dell'insegnamento,poi chi è meritevole e preparato andrà avanti(almeno si spera),altri tenteranno al prossimo concorso o faranno altro.Diciamo pure che il vero scandalo è che l'unico insegnamento al quale possiamo aspirare è quello scolastico mentre nelle università i concorsi sappiamo tutti come sono organizzati...

Dissento solo sull'idea che sia un lavoro come altri, non lo è, ma capisco che dici ciò solo perchè non hai mai insegnato, da come ho potuto capire. Quando e se entrerai in classe, non se se sarei sempre dello stesso parere. Al momento ti faccio i miei In bocca al lupo per tutto.
PS: anche nella scuola i concorsi non divergono molto da quelli universitari, sono della stessa pasta sporca...e le incrongruenze ravvisate in questi giorni ne sono una testimonianza. Ma anche questa è l'Italia e se abbiamo deciso di viverci, dobbiamo accettarla così com'è!