GIO 14 - Quesiti A036 (prova di scienze umane) - Ambito disciplinare 7 - Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

prova scritta valida per la classe A036 (prova di scienze umane)

1) Commento ad una citazione di Piaget " le conoscenze non partono in effetti nè dal soggetto (conoscenza somatica o introspettiva) nè dall'oggetto (poiché la percezione stessa comporta una parte considerevole di organizzazione, ma dalle interazioni tra soggetto ed oggetto e da interazioni inizialmente provocate tanto dalle attività spontanee dell organismo quanto dagli stimoli esterni. A partire da queste interazioni primitive in cui i fattori interni ed esterni collaborano in modo indissolubile (e soggettivamente confusi) le conoscenze si orientano in due direzioni complementari poggiandosi contemporaneamente, sulle azioni e sugli schemi di azione al di fuori dei quali non hanno alcuna presa nè sul reale nè sulla analisi interiore"

2 La multiculturalita nella scuola e nei processi educativi: problemi, prospettive e sfide

3 Il candidato esponga e spieghi le principali proprietà delle rilevazioni campionarie ed alcune modalità di estrazione di un campione da un universo

4 "I confini persistono nonostante il flusso di persone che li attraversa" Si rifletta come questa famosa affemazione di Barth ha modificato profondamente lo studio antropologico del territorio percepito come matrice locale della identità

rosy11 ha scritto:zero, non ti va molto di studiare vero??? Scherzi a parte, grazie per gli aggiornamenti!

Zero Tagliato ha scritto:

rosy11 ha scritto:zero, non ti va molto di studiare vero??? Scherzi a parte, grazie per gli aggiornamenti!

Beh, siccome la probabilità di esser preso a scuola sono praticamente nulle, sto vedendo se riesco a strappare un posto in OS ;-)

lovelor ha scritto:Dall alto della mia prima esperienza di concorrente ad concorso per insegnamento, ma con una certa esperienza come commissario in concorsi pubblici volevo condividere questa riflessione. Allora molte delle domande di filosofia e di psicologia sono richieste di riflettere, commentare una citazione . Non ci sono riferimenti al fatto di dover invece fare espliciti richiami alle teorie dell'autore della citazione. La riflessione ed il commento sono espressione di posizioni soggettive riguardo alla frase citata . Mi domando come possa un commissario valutare come giusta od errata una mia personalissima riflessione su un dato argomento. Può al massimo non essere in accordo. Quindi per esempio io oggi davanti alla citazione di Piaget potevo dire che non ero d'accordo perché secondo una mia personale scuola di pensiero la conoscenza deriva dalla ingestione di funghetti rosa ....allora signori e signore quali saranno i criteri reali? E se le mie riflessioni da esprimere comunque in 20 righe non saranno sufficienti quanto spazio darò ai signori ricorsisti per ricorrere e pure legittimamente ? Ma questi che han preparato le domande , visto che non son gli stessi che le correggeranno si sono posti il problema?
Non ci han chiesto ne le avvertenze generali ne il malloppone dello scibile umano ma solo riflessioni ....
Meditate gente meditate

viduran ha scritto:scusate ma dopo che hanno inserito un criterio di valutazione come l'originalità , qualcosa che di più aleatorio per valutare una prova di un concorso secondo me non c'e' , vi stupite della mancanza di oggettività della valutazione ?

viduran ha scritto:scusate ma dopo che hanno inserito un criterio di valutazione come l'originalità , qualcosa che di più aleatorio per valutare una prova di un concorso secondo me non c'e' , vi stupite della mancanza di oggettività della valutazione ?

lovelor ha scritto: È in ogni caso una valutazione soggettiva di una riflessione soggettiva che non può essere declinata nelle categorie di vero o falso, esatto o errato

paolopaolo ha scritto:

lovelor ha scritto: È in ogni caso una valutazione soggettiva di una riflessione soggettiva che non può essere declinata nelle categorie di vero o falso, esatto o errato

io avrei preferito di gran lunga una prova scritta strutturata come il test pre-selettivo, con tutti i suoi difetti

viduran ha scritto:

paolopaolo ha scritto:

lovelor ha scritto: È in ogni caso una valutazione soggettiva di una riflessione soggettiva che non può essere declinata nelle categorie di vero o falso, esatto o errato

io avrei preferito di gran lunga una prova scritta strutturata come il test pre-selettivo, con tutti i suoi difetti

difetti ce ne sono in ogni procedura , ma siccome la tua soluzione sarebbe stata troppo facile e troppo pulita , è impossibile in italia .

paolopaolo ha scritto:

lovelor ha scritto: È in ogni caso una valutazione soggettiva di una riflessione soggettiva che non può essere declinata nelle categorie di vero o falso, esatto o errato

io avrei preferito di gran lunga una prova scritta strutturata come il test pre-selettivo, con tutti i suoi difetti

Stellina17 ha scritto:

paolopaolo ha scritto:

lovelor ha scritto: È in ogni caso una valutazione soggettiva di una riflessione soggettiva che non può essere declinata nelle categorie di vero o falso, esatto o errato

io avrei preferito di gran lunga una prova scritta strutturata come il test pre-selettivo, con tutti i suoi difetti

quoto, ma siamo in Italia...infatti vedi la riammissione di coloro che non hanno superato e fatto ricorso per il punteggio inferiore a 35....non si cambiano le regole in corso ....mah che presa per i fondelli...

Roxi75 ha scritto:Buongiorno a tutti! Quindi è definitivo? coloro che hanno fatto ricorso per il punteggio della preselettiva sono stati riammessi a tutti gli effetti o è si è ancora in attesa della sentenza definitiva?

A0quarantasette ha scritto:
il test pre-selettivo era costruito male perché sbilanciato, altrimenti non si spiegherebbe la diversità di risultati tra aree disciplinari diverse, ma allo scritto ci sarebbero state domande inerenti alla disciplina di ciascun candidato e alle avvertenze generali, dunque le critiche al test avrebbero perso di significato

viduran ha scritto:

A0quarantasette ha scritto:
il test pre-selettivo era costruito male perché sbilanciato, altrimenti non si spiegherebbe la diversità di risultati tra aree disciplinari diverse, ma allo scritto ci sarebbero state domande inerenti alla disciplina di ciascun candidato e alle avvertenze generali, dunque le critiche al test avrebbero perso di significato

scusa 47 ma se è per questo ci sono state differenze enormi anche per area geografica . Quindi era costruito male perché non teneva conto dove hai studiato ?

il fatto è che con un test oggettivo saltano fuori le magagne vere e questo a chi sta sopra non fa piacere ...

eragon ha scritto:Io credo che purtroppo questo concorso non andrà in porto.
Ieri sentivo di persone (pseudosindacalisti), e non erano poche, che facevano proselitismo sul fatto che:
1) Anche con 24/40 si deve passare all'orale (primo ricorso collettivo);
2)Sulla modalità di correzione delle prove (correggono la prova di scienze umane solo in caso di sufficienza nella prova di filosofia) dicono che non è legittima. Loro dicevano di correggere ambedue le prove e fare la media (secondo ricorso collettivo);
3)Nessuno si fida dei commissari e le voci di "raccomandazioni" fioccano, molti per principio faranno ricorso in caso di voto non sufficiente (marea di ricorsi individuali).
Per settembre non ci sarà nessuna graduatoria dei "vincitori".
Amen