scuola infanzia canton ticino

Salve a tutti, sono una nuovo iscritta, quindi scusatemi sin da ora se faccio ripetizioni su argomenti già trattati.
Sono abilitata all'insegnamento della scuola dell'infanzia, ho tutti gli anni incarichi annuali, ma il ruolo lo vedo
ancora troppo lontano. Mi chiedevo se qualcuno sa spiegarmi come fare per insegnare nelle scuole infanzia del
Canton Ticino, so che bisogna farsi riconoscere il titolo ma non ho capito come si procede per le assunzioni.
Credo di aver capito che non esiste un ruolo ma incarichi dati di volta in volta.
Ho visto per caso le tabelle stipendiali degli insegnanti ed ho strabuzzato gli occhi, considerato che io se riesco
a lavorare a tempo pieno guadagno 1240 euro.
Se qualcuno mi chiarisce le idee gliene sarei grato. Grazie, Rosa

Ospite ha scritto:Salve a tutti, sono una nuovo iscritta, quindi scusatemi sin da ora se faccio ripetizioni su argomenti già trattati.
Sono abilitata all'insegnamento della scuola dell'infanzia, ho tutti gli anni incarichi annuali, ma il ruolo lo vedo
ancora troppo lontano. Mi chiedevo se qualcuno sa spiegarmi come fare per insegnare nelle scuole infanzia del
Canton Ticino, so che bisogna farsi riconoscere il titolo ma non ho capito come si procede per le assunzioni.
Credo di aver capito che non esiste un ruolo ma incarichi dati di volta in volta.
Ho visto per caso le tabelle stipendiali degli insegnanti ed ho strabuzzato gli occhi, considerato che io se riesco
a lavorare a tempo pieno guadagno 1240 euro.
Se qualcuno mi chiarisce le idee gliene sarei grato. Grazie, Rosa

mi associo alla richista

Nessuno ha notizie riguardo alla richiesta precedente?

Scusate, io sono di ruolo nell'Infanzia (sostegno), se volessi trasferirmi nel Canton Ticino, che iter devo seguire? E, soprattutto, che possibilità avrei per insegnare lì? Ho altre abilitazioni e due lauree.
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi.

Lalla..... Forza ......... Giulia....

Essere di ruolo in Italia non significa nulla per la Svizzera. Scordati in partenza passaggi di cattedra o trasferimenti. Ti devi prima prendere l'abilitazione svizzera per l'ordine di scuola che ti interessa o fartela equiparare, poi partecipi ai concorsi e speri di superarli. Ti servono tutte le certificazioni, comprese quelle linguistiche.

Le osservazioni di mara88 sono corrette, ma c'è un altro aspetto che devi considerare: le Scuole dell'Infanzia e le Scuole Elementari sono di competenza comunale, il che significa che non esiste una procedura cantonale, le candidature vanno inoltrate ad ogni Comune in cui si desidera concorrere e sono i Municipi ad occuparsi delle assunzioni. Proprio per questo, però, spesso e volentieri la scelta cade su candidati già residenti nel Comune stesso o in quelli limitrofi: se ci sono validi candidati del posto, è praticamente automatico che si dia loro una possibilità, anche perché i Comuni sono tendenzialmente piccoli (molto piccoli, per gli standard italiani) e i Municipali spesso conoscono personalmente i candidati. Va tenuto presente, inoltre, che ogni anno il Cantone sforna numerosi aspiranti docenti di Scuola dell'Infanzia ed Elementare, e già loro faticano non poco a trovare un posto di lavoro, anche per la lentezza del ricambio generazionale (intere generazioni di diplomati della Scuola Magistrale hanno dovuto trovarsi un altro lavoro, perché di posti per loro non ce n'erano!): in presenza di candidati locali, difficilmente si troverà una maggioranza di Municipali disposti a votare per l'assunzione di un candidato proveniente dall'Italia, ciò che, nel clima attuale, sarebbe una mossa obiettivamente molto impopolare e potrebbe avere gravi conseguenze elettorali per chi se ne assumesse la responsabilità (oltre al fatto che, comunque, tendenzialmente i politici a livello comunale sono, per forza di cose, molto vicini alla popolazione, e quindi loro stessi per primi tengono a tutelare i propri cittadini, indipendentemente dagli spauracchi elettorali). Per cui, concretamente, è molto probabile che i 400.- CHF spesi per il riconoscimento della CDPE sarebbero buttati via. Insomma, se già riuscire ad entrare ad insegnare alle Scuole Medie o Medie Superiori con un'abilitazione straniera è molto difficile (secondo le statistiche dell'anno scolastico 2011/2012 rese note dal Consiglio di Stato in risposta a un'interrogazione parlamentare, su 1546 docenti di Scuola Media attivi nel Cantone, solo 36 erano in possesso di un'abilitazione conseguita all'estero; nel settore Medio Superiore questi erano 16 su 563), entrare nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Elementare è praticamente impossibile.

hcap ha scritto: entrare nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Elementare è praticamente impossibile.

Beh, questo non è assolutamente vero.
Conosco personalmente mie colleghe abilitate sulle elementari che hanno trovato posto in Ticino senza sudare troppo. E poiché le mie conoscenze sono limitate al mio ristrettissimo ambito scolastico, immagino che a livello nazionale tali situazioni non siano poi così rare. Conosco anche altre colleghe che, dopo aver fatto richiesta ad alcune scuole elementari (in questo caso dei Grigioni, ma a poca distanza da Bellinzona) si sono viste subissare per anni di richieste, senza peraltro accettare, visto che nel frattempo avevano ottenuto il ruolo in Italia.
Mi risulta anche che le scuole ticinesi siano da anni alla disperata ricerca di maestri, visto che le candidature locali non bastano a coprire il fabbisogno. Vedi: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Chiamano, è vero, ma spiega anche per COSA. Si tratta di mini-spezzoni orari di 10- 15 ore su base 32 (il posto a tempo pieno all'infanzia) non appetibili per nessuno perchè lo stipendio non ti consentirebbe di sopravvivere lì con il costo della vita alle stelle e ovviamente non puoi farlo certo per il punteggio perchè non esistono graduatorie e ogni anno si fa tabula rasa e si riparte da zero.

mara88 ha scritto:Chiamano, è vero, ma spiega anche per COSA. Si tratta di mini-spezzoni orari di 10- 15 ore su base 32 (il posto a tempo pieno all'infanzia) non appetibili per nessuno perchè lo stipendio non ti consentirebbe di sopravvivere lì con il costo della vita alle stelle e ovviamente non puoi farlo certo per il punteggio perchè non esistono graduatorie e ogni anno si fa tabula rasa e si riparte da zero.

Ribadisco che non mi risulta che in Ticino le insegnanti italiane di elementari/infanzia riescano a rimediare sempre e soltanto spezzoncini. E non parliamo degli altri cantoni, dove si riesce a completare l'organico (quando ci si riesce) solo rivolgendosi agli insegnanti stranieri. Tra l'altro in Ticino è in corso un progetto di riduzione del numero di alunni nelle classi che, insieme ai pensionamenti, dovrebbe far aumentare notevolmente il fabbisogno di insegnanti.
In ogni caso, anche le sole 15 ore danno diritto ad uno stipendio che sarà misero per un ticinese (anche quello pieno non è certo principesco), ma che è di tutto rispetto per un frontaliere. Bisogna pur fare le proprie scelte: se uno ha per obiettivo il posto fisso e comodo, anche se retribuito a noccioline, l'Italia è lì che aspetta a braccia aperte.

Ormai il posto fisso e comodo ce lo stiamo scordando anche in Italia. Il problema in Ticino è che alla fine sono ancora più precari perchè ogni anno lì è un'incognita, puoi lavorare cinque anni di seguito e poi di colpo non più (e scordati che quel servizio ti venga riconosciuto in Italia), qui bene o male il sistema delle graduatorie e i relativi punteggi ti garantisce quantomeno di mantenere la posizione acquisita o migliorarla, ripeto ogni anno si riparte da ZERO. Vale la pena ?

mara88 ha scritto:Ormai il posto fisso e comodo ce lo stiamo scordando anche in Italia. Il problema in Ticino è che alla fine sono ancora più precari perchè ogni anno lì è un'incognita, puoi lavorare cinque anni di seguito e poi di colpo non più (e scordati che quel servizio ti venga riconosciuto in Italia), qui bene o male il sistema delle graduatorie e i relativi punteggi ti garantisce quantomeno di mantenere la posizione acquisita o migliorarla, ripeto ogni anno si riparte da ZERO. Vale la pena ?

Come dicevo, dipende. In Italia il mantenere la posizione acquisita è importante perché, per chi perde il lavoro, si apre il baratro della miseria. In Svizzera non è così, essendoci una buona assistenza sociale e un sistema che punta a ricollocarti nel mercato del lavoro, non a mantenerti in vita per qualche mese e poi tanti saluti, come succede in Italia.
In Italia si ha poca voglia di muoversi: già il dover ottenere l'abilitazione per insegnare, oltre alla laurea, viene vissuto da molti come un sopruso. Un banale trasferimento di sede (complice anche l'obbrobrio dei trasporti pubblici) diventa un dramma. Ogni concorso scolastico viene vissuto non come un'occasione da sfruttare per migliorare la propria condizione, ma come un attentato alla propria "posizione acquisita". In Svizzera (nonché nel resto d'Europa) è invece normale perfezionarsi incessantemente e rimettersi continuamente in gioco. Non c'è l'idea che scopo della vita sia quello di ammuffire fino alla pensione tra le stesse quattro pareti.
Quindi la convenienza dipende dalla prospettiva di ciascuno: se si possiede una prospettiva da italiano, è effettivamente meglio che si resti in Italia e si lasci perdere il resto del mondo. Non esiste un altro paese immobile come l'Italia, purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista.

Allora, TOta/rec, qual è il primo passo? Farmi equiparare le abilitazioni e i titoli? Poi?
Mi sembri molto informato/a, hai per caso esperienza diretta?
Grazie per le informazioni incoraggianti!

Io ho esperienza diretta solo dei concorsi per le scuole superiori, anche se conosco ex colleghe che lavorano alle elementari in Ticino. Il primo passo è senz'altro quello di farsi riconoscere i titoli dalla CDPE. Non so bene come funzioni per le elementari, ma credo che non ci siano concorsi: si invia un curriculum alle diverse scuole oppure si consultano gli annunci sui giornali (gli insegnanti elementari sono molto ricercati) o anche su siti come [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

T0ta|rec ha scritto:Io ho esperienza diretta solo dei concorsi per le scuole superiori, anche se conosco ex colleghe che lavorano alle elementari in Ticino. Il primo passo è senz'altro quello di farsi riconoscere i titoli dalla CDPE. Non so bene come funzioni per le elementari, ma credo che non ci siano concorsi: si invia un curriculum alle diverse scuole oppure si consultano gli annunci sui giornali (gli insegnanti elementari sono molto ricercati) o anche su siti come [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ma lavori ancora in Ticino? E dove? In quale zona può essere più facile inserirsi?
Quindi dopo l'eventuale riconoscimento dei titoli, non occorre fare alcun concorso; ma possono richiedere integrazioni?
Grazie mille!

anto69 ha scritto:Ma lavori ancora in Ticino? E dove? In quale zona può essere più facile inserirsi?
Quindi dopo l'eventuale riconoscimento dei titoli, non occorre  fare alcun concorso; ma possono richiedere integrazioni?
Grazie mille!

Non lavoro in Ticino, magari! Ci ho solo fatto il concorso per le superiori quest'anno, con esiti negativi. Certo che possono richiedere integrazioni, a me ad esempio le chiesero per le scuole medie (in Ticino ci vuole un'abilitazione a parte, non esiste l'abilitazione a cascata). Purtroppo, come ti dicevo, non conosco la situazione delle elementari per esperienza diretta, ma solo tramite alcune mie ex colleghe che me ne hanno parlato. Converrebbe andare sul posto di persona e consultare gli annunci sui giornali per sapere in quale zona si ricercano insegnanti. Spesso gli avvisi vengono pubblicati anche sul Foglio Ufficiale del Ticino: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Purtroppo non posso muovermi per il momento, anche perché il 2 sett. devo prendere servizio nella mia scuola.
Mi piacerebbe contattare qualcuno che è sul posto, per avere informazioni precise, ma non conosco nessuno.
A me interesserebbe sia Infanzia che Elementare, ho l'abilitazione per entrambi i gradi; ho anche la laurea in Lettere, ma non l'abilitazione per medie e superiori.
Intanto grazie davvero anche per i link che mi hai mandato!

Guarda caso, vedo proprio adesso che sul Foglio Ufficiale di venerdì 23 agosto c'è un annuncio per la ricerca di un/una maestro/a elementare:


Concorso per l’assunzione di un/a docente di scuola elementare

Comune o Consorzio: Arbedo-Castione
Numero Posti: 1
Natura dell’assunzione: Incarico a metà tempo

Osservazioni

Per l’onorario, le condizioni di lavoro, i requisiti e gli atti da produrre valgono le
disposizioni pubblicate sul Foglio ufficiale n. 48 del 14 giugno 2013 nonché le
norme previste dalle vigenti leggi.
Le domande di concorso, corredate dei documenti richiesti, devono pervenire al
Municipio di Arbedo-Castione, 6517 Arbedo, in busta chiusa con la dicitura
esterna «Concorso docente di scuola elementare», entro le ore 16.00 di venerdì
30 agosto 2013.
Entro gli stessi termini i concorrenti devono pure inviare all’ispettrice scolastica
dell’VIII circondario SC, Gianna Miotto, Stabile Torretta, 6500 Bellinzona, il
formulario riguardante il concorso inoltrato (ottenibile presso l’ispettorato e/o direttamente scaricabile all’indirizzo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
concorsi-2013-2014/).

Arbedo, 23 agosto 2013 Il Municipio

Beh, certo è troppo presto per passare all'azione; e poi non bisogna prima chiedere la convalida dell'abilitazione e di tutti i titoli?
Ma quindi, per concorso si intende la presentazione della domanda? Non affrontare delle prove, esami etc....
Inoltre, metà tempo che significa? Un part-time, quindi pagato per metà?

anto69 ha scritto:Beh, certo è troppo presto per passare all'azione; e poi non bisogna prima chiedere la convalida dell'abilitazione e di tutti i titoli?

Certo, era solo per fare un esempio.

anto69 ha scritto:Ma quindi, per concorso si intende la presentazione della domanda? Non affrontare delle prove, esami etc....

Beh, una prova di qualche tipo, fosse pure un semplice colloquio, ci sarà, non credo si presenti un unico candidato (per quanto, se hanno pubblicato l'annuncio, la scuola non dovrebbe essere delle più "gettonate"). Dovresti al limite telefonare e informarti, io non so dirti esattamente quale sia la procedura per le elementari.

anto69 ha scritto:Inoltre, metà tempo che significa? Un part-time, quindi pagato per metà?

Penso proprio di sì (ma metà stipendio in Ticino corrisponde circa ad uno stipendio italiano intero).

Non vorrei approfittare della tua disponibilità e gentilezza, ma se ti mandassi la mia mail, mi daresti il contatto di qualche collega che insegna già in Ticino?
Grazie!!

anto69 ha scritto:Non vorrei approfittare della tua disponibilità e gentilezza, ma se ti mandassi la mia mail, mi daresti il contatto di qualche collega che insegna già in Ticino?
Grazie!!

Dovrei domandare a loro, sono ex colleghe, non certo amiche strette. Se le risento proverò a chiedere se sono disponibili a rispondere per mail alle tue domande.

Grazie TOta/rec!
Mi sarebbe utilissimo; comunque continuerò ad informarmi anche tramite i link che mi hai mandato.
Ah, i titoli che si dichiarano, vanno certificati tramite autocertificazione o con documenti rilasciati dalle varie istituzioni, es. università, scuole presso cui si è prestato servizio, svolto tirocinio, etc?
Scusami se ti sto bombardando di domande...

Scusate se mi inserisco, state parlando di infanzia,io sto sulla secondaria.
Totalrec posso chiederti come si può  integrare per farsi riconoscere anche l' abilitazione a cascata ? La CDPE dà delle indicazioni precise in tal senso ? Il servizio prestato può compensare ?

mara88 ha scritto:Scusate se mi inserisco, state parlando di infanzia,io sto sulla secondaria.
Totalrec posso chiederti come si può  integrare per farsi riconoscere anche l' abilitazione a cascata ? La CDPE dà delle indicazioni precise in tal senso ? Il servizio prestato può compensare ?

La CDPE, all'atto in cui si richiede il riconoscimento dell'abilitazione italiana, nel caso in cui il riconoscimento non venga concesso o venga concesso solo per alcuni ordini di scuola/classi di concorso, invia una relazione molto dettagliata sui motivi per cui è stata presa tale decisione e sulle misure compensative da adottare per integrare l'abilitazione (di solito si tratterà di esami o di mini-corsi da seguire presso la SUPSI). Il servizio prestato viene sempre tenuto in considerazione. Per fare un esempio, a me è stato negato il riconoscimento dell'abilitazione all'insegnamento di italiano nelle scuole medie, visto che in Italia ho solo l'abilitazione sui licei e in Svizzera l'abilitazione a cascata non è tenuta in considerazione. Però, dal momento che ho insegnato molti anni alle medie, mi è stato concesso di poter integrare tale carenza con pochi esami aggiuntivi.