DIFFIDA INPS - MIUR

Leggendo il giornale del mese di marzo della Gilda Sindacato, mi sono soffermata sull'articolo abbastanza inquietante sul prelievo che dall'a.s. 2000-2001 avviene ai lavoratori del pubblico impiego, tale prelievo è rintracciabile nel proprio cedolino paga con la voce OP.PREV/TFR ed ammonta al 2,50% sull'80% della retribuzione (mediamente sono 40 euro al mese) che l'INPS preleva indebitamente poiché il TFR non è a carico del lavoratore ma solo del datore di lavoro. Sul sito www.gildains.it si può prelevare l'atto di diffida da inoltrare all'INPS e al MIUR chiedendo l'immediata cessazione di tale prelievo e il rimborso delle somme, caricate di interessi, finora prelevate.

Vorrei solo saper se devo spedire anche la copia di un mio documento di identità o basta semplicemente l'atto di diffida spedito con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Diffondete la notizia, nella mia scuola nessuno sapeva nulla!

nella mia scuola ne abbiam parlato anche con riunione sindacale dedicata.
io sono piuttosto...seccata.
considerando le cifre in ballo c'è solo da sperare che si tratti di una causa che finirá in nulla.
in caso contrario...dove prenderanno i soldi che ci devono?! dichiareranno fallimento......
avrei quindi preferito un'azione mirata: ok vi abbiamo sgamato, da oggi in poi non fate più questo prelievo.
non ridateci i soldi, sigh, ma non rubatecene più.
i sindacati interpellati a riguardo han risposto in maniera molto vaga...non si può fare, punto.
mah...
da noi han ben spiegato che nella raccomandata di diffida basta segnare i dati richiesti nel modulo, cf compreso...e spedire con ricevuta di ritorno.
poi...se vuoi star tranquillo...aggiungi pure una fotocopia in più...male non fa...credo.