Ruolo vicario Esami I ciclo

Gent.mi tutti, nella mia scuola secondaria di I grado
è stato nominato come segretario degli Esami di Stato il vicario del nostro Istituto Comprensivo, docente di una delle terze sotto esame e coordinatore logistico-organizzativo degli Esami stessi. Durante la plenaria è stata nominata all'unanimità anche una vicepresidente di Commissione, mentre i coordinatori di classe da prassi sono stati nominati vicepresidenti di sottocommissione. Fin qui tutto ok.
Ora, il vicario-segretario e docente (ripeto per chiarezza ulteriore) di una sola terza (per fortuna non la mia) impegnata nell'Esame si è permesso di cacciarmi dall'aula in cui la mia classe stava svolgendo la prova scritta di un'altra materia rispetto alla mia mentre stavo condividendo indicazioni indispensabili con la collega titolare di quel compito sui DSA in assenza della Presidente (quindi io da coordinatrice di classe ero in quel momento vicepresidente della mia sottocommissione, per cui anche responsabile, per così dire, degli Esami della mia classe, a quanto mi risulta), mentre lui queste indicazioni non si era sognato non di darle, bensì proprio di pensarle; di dire ad una ragazzina che i genitori non sono abbastanza attenti se non la vengono a prendere in macchina puntuali (il padre di quest'alunna è in chemio - e lui lo sa - e ci aveva firmato la liberatoria affinché la figlia potesse andare a casa da sola); di "imporci" di correggere le prove scritte in sala insegnanti nella confusione generale (tutti i Dipartimenti insieme) a porta aperta (l'avevamo chiusa perché avevamo acceso l'aria condizionata) per essere controllabili; di "impedire" a me e al collega di un altro scritto della mia stessa classe di condividere a voce i rispettivi voti (lo scopo era regolarci sui casi difficili ma questo a lui non l'abbiamo detto); soprattutto è entrato durante le varie prove scritte in tutte le classi (non è titolare di alcuno scritto quindi in teoria, dato che non ha autoinpegnato se stesso nella sorveglianza di alcun compito, a mio avviso gli sarebbe dovuto essere impedito di entrare nelle aule d'Esame durante scritti non suoi per giunta in classi non sue), oltre che a ricordare a docenti che hanno molta più esperienza di lui con tono arrogante e a voce alta davanti agli alunni (disturbandoli perciò) qualsiasi tipo di normativa (perchè lui le sa tutte), di cacciare fuori col banco, senza conoscerli, senza consultare prima o dare spiegazioni dopo nemmeno quando richieste ai docenti titolari di quella sorveglianza, alunni anche fragili, con diagnosi e difficoltà varie, che hanno affrontato così la prova al peggio, perché secondo lui (si appostava a sorpresa dietro alle porte) non erano stati fermi e muti (lo decideranno i professori lì presenti, con i quali al massimo si condivide una linea più dura, no?). Insomma, cosa possiamo fare, NORMATIVA alla mano, per fermare il prima possibile lo strapotere (in quanto secondo me è proprio abuso di potere appunto) di questo vicepreside che dura da due anni (e non da qualche giorno ovviamente), considerando anche il fatto che il Dirigente è letteralmente innamorato di lui?
Grazie infinite.

Naturalmente "autoimpegnato": magie linguistiche del T9.