Vaccinare figlio e assenza da scuola

drifis_ ha scritto:Nella simpatica Brescia hanno deciso che non si può delegare nessuno per far vaccinare i bambini per le vaccinazioni non obbligatorie, nemmeno se si tratta di richiami :/
Vero, nella simpatica e operosa Brescia esiste questa novità... forse si lavorava troppo?
Mi toccherà quindi accompagnare il bimbo e anche se il tutto si sbriga in una oretta scarsa, l'asilo poi non lo riammette in quanto potrebbe presentare febbre o gonfiore e loro non possono intervenire in alcun modo.
Pure questo è vero, nessuno ormai si prende alcuna responsabilità, d'altronde rischiamo di venire denunciati dai genitori a ogni spron battuto.
Posso chiedere la giornata come malattia del bimbo? In caso affermativo basta una dichiarazione del centro di vaccinazioni che sono stata lì con il bimbo o mi tocca scarpinare pure dal pediatra?
Una cara collega ha presentato la dichiarazione dell'asl in cui il pupo è stato vaccinato e la scuola le ha fatto firmare una dichiarazione da allegare al certificato asl, salvo poi ritrovarsi con un giorno in meno in busta paga. Lei ha chiesto lumi al sindacato ma le è stato risposto che è giusto così
In caso contrario quali alternative ho per assentarmi quel giorno?
Permesso o certificato del pediatra

drifis_ ha scritto:Cara Francy ti ringrazio per le informazioni.
Permettimi però di dire che mentre trovo normale che all'asilo non lo riammettano

anch'io lo trovo normale,  (le maestre non possono somministrare alcun tipo di farmaco e rischiano di dovermi richiamare da lì a poco e comunque i bambini vaccinati tendono ad essere "più rognosi" e loro ne hanno tanti a cui dare attenzioni e qui si potrebbe aprire tutta una discussione sull'opportunità di istituire una figura di medico o pediatra scolastico, magari uno per più scuole che possa intervenire alla bisogna, non solo all'asilo ma su tutti gli ordini di scuola!) trovo assurdo che la asl non consenta di delegare un nonno o un parente soprattutto se si tratta di richiami (fino all'inizio di quest'anno si poteva) e se una povera vedova è in ospedale per una lunga cura che si fa, non si vaccina il figlio?
a mia sorella è stato risposto che esiste anche un padre! Per fortuna mia sorella ha un marito, ti immagini se, come dici tu nell'esempio, non lo avesse avuto?
La delega per altro solleva da responsabilità... mi sembra uno schifoso modo per risparmiare: da un lato si buttano soldi nelle campagne di vaccinazione dall'altra si scoraggia in ogni modo rendendo impossibile la delega, costringendo il genitore a telefonare per fissare l'appuntamento etc.
Certo, infilando il pupo fra un appuntamento e l'altro, tu pensi di cavartela con un permesso breve da rendere a un collega e ti ritrovi a subire i loro comodi.
non mi sembra molto civile!
Perfettamente in sintonia


Scusate lo sfogo ma sono davvero arrabbiata!

Comunque sulla scorta delle tue considerazioni mi farò rilasciare documento dall'asl e con quello mi farò fare il certificato dal pediatra.
Mia sorella fa la richiesta diretta al pediatra, mostrando il documento che arriva dall'asl via posta con il giorno e l'ora. Se vuoi, puoi anche evitare di perdere ore di scuola e giri dal pediatra chiedendo di vaccinare il bimbo al mattino quando non lavori o al pomeriggio; mia sorella un paio di volte è riuscita a incastrare il tutto senza perdere giorni preziosi in caso di malattia del bimbo