ho bisogno di aiuto

Perdonate il mio sfogo, magari non sono neanche nella sezione giusta, ma ho bisogno di voi. Vi spiego la mia situazione sono un neo laureato in sfp con specializzazione nel sostegno ed ho preso un incarico fino al 30 giugno. Nella classe in cui insegno l' insegnante prevalente crede che io sia il suo schiavo, mi "ordina" quello che devo fare come se io non fossi un suo collega ma un suo alunno, quindi per difendermi sono obbligato a cozzare con lei facendole capire che non sono il suo schiavo personale....adesso non scendendo nei particolari, posso fare qualcosa comunicando al dirigente scolastico tale disagio oppure è meglio continuare a cozzare tutto l' anno?

Meglio parlarne con calma

detto con gentilezza...
sei un neolaureato che ha avuto tanta tanta fortuna.
hai avuto una supplenza di lusso (continuativa) e si ritrova a poter imparare sul campo tutto quello che sicuramente sui libri non c'è.
goditi il periodo di schiavitù, spremi l'insegnante prevalente, lavora per lei, ai suoi ordini (sperando sia docente in gamba), via via, col tempo, vedrai che la tua collega ti vedrà finalmente come un collega e non come un alunno...a quel punto lavorerai con lei e non per lei ;-)
un neoarrivato che corre dalla dirigente al primo scontro con una collega magari di provata fiducia ed esperienza...comincia malino, la cosa tragica è che, almeno ai miei occhi, sarebbe un pessimo inizio anche nel caso in cui tu avessi pienamente ragione.
fai un respiro profondo...e domani ricomincia con fiducia, ci siam passati tutti...l'inizio di una scalata è sempre in salita...

Se ne vedono di tutti i colori...
Personalmente non ho mai voluto fare sostegno (in quasi 30 anni di precariato) per non trovarmi in certe situazioni.
Ma certe volte capita il contrario (ovvero l'isegnante di sostegno che se ne sbatte, lasciando nelle peste l'insegnante della materia, o peggio - al contrario - che si metta ad "aiutare" i ragazzi della classe col "buonsenso" sapendo ben poco della materia specifica).
Faccio però presente a tellina che l'insegnante di sostegno NON deve lavorare "agli ordini" di nessuno.
Ha responsabilità diverse da quelle dell'insegnante della materia, cioè aiutare costantemente l'alunno ed ovviamente collaborando  con l'insegnante a cui è affidata  la classe.
Tra i due insegnanti il rapporto deve essere di reciproco rispetto.
La "schiavitù" - almeno nella scuola - non è proprio prevista.