Accettare una supplenza avendo contratto a t.d. da ricercatore

Gentile redazione,
sono un ricercatore presso una azienda farmaceutica privata con contratto a tempo determinato per un anno (35 ore settimanali) . Ho ricevuto una chiamata per una supplenza fino al termine del corrente anno scolastico presso un istituto statale per una cattedra di 17 ore settimanali. Posso accettare la supplenza o c'è incompatibilità ? Posso accettare solo un parte delle ore?
Un' ultima cosa, in quanto ricercatore, posso accettare la supplenza solo a titolo giuridico per il punteggio, quindi senza effettuarla ?
In attesa di una vs risposta,
vi ringrazio per la sempre cortese attenzione che rivolgete a chiunque si rivolga a voi.
Bernardo

secondo me puoi accettare poichè non sei nel settore pubblico, io al tuo posto diminuirei le ore nel privato e non rinuncerei alle ore a scuola . Poi non farei tanta pubblicità del lavoro precedente ma cercherei di conciliare ,ma non so che esperienza hai nell'insegnamento guarda che è dura specie all'inizio, che materia dovresti insegnare?

Mariella, non è così semplice.

Prima di tutto bisogna chiarire che tipo di contratto ha B. con l'azienda privata: lavoratore dipendente? contratto a progetto?

Secondo punto: il dipendente privato può lavorare nella scuola solo per un numero di ore pari o inferiore al 50% della cattedra; inoltre deve chiedere l'autorizzazione al Dirigente scolastico, garantendo che il secondo lavoro non interferisce con l'attività didattica.

Terzo punto: una supplenza, anche solo poche ore, comporta la necessità di partecipare ad attività collegiali che si svolgono di pomeriggio. Un contratto di 35 ore settimanali lascia gli spazi per la didattica?

Quanto alla questione dell'accettazione solo giuridica, credo che il tuo lavoro di ricercatore nel privato non sia assimilabile alla titolarità di un assegno di ricerca o di un dottorato presso l'Università. Devo dire però che non conosco bene quest'aspetto della materia.