fine supplenza e diritto a disoccupazione

Scusate, vorrei capire una cosa: avendo un contratto di supplenza da GI III fascia fino a marzo su astensione facoltativa della titolare, so che avrei diritto ad una proroga se la titolare dovesse rinnovare a qualunque altro titolo la sua assenza, ma solo se io risulto allo scadere del mio contratto effettivamente in servizio. Se dovessi invece risultare assente fino all'ultimo giorno del contratto, ad esempio per congedo parentale, automaticamente la proroga non toccherebbe a me ma al supplente che in quel momento mi sostituisce.
Domanda: la mancanza di rinnovo del contratto per una circostanza simile, cioè per il fatto di essere assenti per astensione facoltativa, ha conseguenze sulla disoccupazione?
Potrebbe essere automaticamente considerata la mia assenza come un rifiuto ad una nuova proposta lavorativa?
Grazie a chi vorrà rispondermi....

nessuna conseguenza

l'unica conseguenza è il licenziamento

la fine naturale del contratto mai

grazie giulia....

dunque un licenziamento che non preclude il diritto alla disoccupazione, dici?

Se una persona dà le dimissioni da un contratto in corso, non può poi chiedere la disoccupazione; nessun problema se rifiuta una proroga, tanto meno se, come in questo caso, la proroga non le viene nemmeno proposta.

dunque un'assenza per astensione "facoltativa" non è considerata come rifiuto di opportunità lavorativa...
grazie anche a te dec....

Per rifiutare un lavoro bisogna che qualcuno te lo offra; se tu non hai diritto a quel posto (lasciamo stare il motivo), non possono certo sanzionarti, visto che anche volendo non avresti potuto accettare.