Esigenze di famiglia: 104, il sistema mi attribuisce 6 punti anche se coniugata

Quando indico le esigenze di trasferimento spunto la voce comune di ricongiungimento (che è quello di mio marito) e comune per assistenza (quello di mia madre, che ha 104, diverso da quello di mio marito ma stessa prov). Al calcolo del punteggio ho +6 punti sul comune di mio marito e anche di quello di mia madre.
Succede a qualcun altro?

A nessuno capita la doppia attribuzione?

non ho capito qual è il problema

Il problema è che il sistema mi attribuisce 6 punti sul comune di ricongiungimento di mio marito e ugualmente 6 (che però non si aggiungono ai precedenti) sul comune di ricongiungimento a mia madre. Secondo Giulia boffa e secondo Giovanna omnis dovrei avere solo quelli per il coniuge, nessun punteggio per mia madre. Ora, volevo capire come funziona per gli altri che come me fanno domanda di trasferimento per 104 del genitore e hanno il coniuge in un altro comune. Se guardi le ultime risposte che Giovanna mi ha dato nel thread "comune di ricongiungimento per il trasferimento" leggerai che lei è convinta che non debbano esserci i 6 punti per mia madre...

C'è un po' di confusione. Una cosa è la precedenza (a cui non hai diritto se stiamo parlando di trasferimento interprovinciale, ma che permette di derogare il vincolo triennale), altra cosa è il punteggio per esigenze di famiglia nel comune di assistenza (titolo II lettera D della tabella di valutazione). Se ho ben capito tu stai usufruendo di due punteggi diversi: il punteggio per il ricongiungimento al coniuge e il punteggio per l'assistenza ad un disabile. Sono due punteggi diversi e compatibili. Il punteggio per il ricongiungimento si attribuisce solo per il coniuge (se esiste) o per altri familiari (in assenza del coniuge), ma i 6 punti che ti attribuisce il sistema per il comune di assistenza sono cosa diversa rispetto ai 6 punti per il comune di ricongiungimento

Gianfranco ha scritto:C'è un po' di confusione. Una cosa è la precedenza (a cui non hai diritto se stiamo parlando di trasferimento interprovinciale, ma che permette di derogare il vincolo triennale), altra cosa è il punteggio per esigenze di famiglia nel comune di assistenza (titolo II lettera D della tabella di valutazione). Se ho ben capito tu stai usufruendo di due punteggi diversi: il punteggio per il ricongiungimento al coniuge e il punteggio per l'assistenza ad un disabile. Sono due punteggi diversi e compatibili. Il punteggio per il ricongiungimento si attribuisce solo per il coniuge (se esiste) o per altri familiari (in assenza del coniuge), ma i 6 punti che ti attribuisce il sistema per il comune di assistenza sono cosa diversa rispetto ai 6 punti per il comune di ricongiungimento

Gianfranco, da profana ho interpretato come te, uno è il punteggio lettera A e l'altro lettera D delle tabelle nel contratto per la mobilità, ma Giulia Boffa e Giovanna sostengono che i 6 punti per assistenza non mi spettino. Ovviamente non ripongo grandi speranze nel trasferimento, col mio punteggio, però vorrei capire se l'inserimento dei dati è corretto.
Giacché ne approfitto: nella sezione esigenze c'è per primo il ricongiungimento e poi l'assistenza. In questo modo il primo comune che indico in quella sezione è quello di mio marito e per secondo quello di mia madre. Invece nell'elenco delle preferenze ho messo prima il comune di mia madre, poi quello di mio marito, poi scuole singole e per ultima l'intera provincia. È corretto?
Grazie

Ritengo sia corretto. L'unico onere che hai nell'indicazione delle preferenze è quello di inserire il comune di tua madre prima di passare a preferenze estranee a quel comune, quindi va bene qualsiasi ordine che rispetti tale indicazione

Gianfranco ha scritto:Ritengo sia corretto. L'unico onere che hai nell'indicazione delle preferenze è quello di inserire il comune di tua madre prima di passare a preferenze estranee a quel comune, quindi va bene qualsiasi ordine che rispetti tale indicazione

Grazie mille. Pensa che per gli allegati ho ancora mille e più dubbi da sciogliere ma intanto ieri mi sono arrovellata per tutto il pomeriggio solo di fronte al primo scoglio, quello dei benedetti 6 punti in più o in meno...

Gianfranco ha scritto:C'è un po' di confusione. Una cosa è la precedenza (a cui non hai diritto se stiamo parlando di trasferimento interprovinciale, ma che permette di derogare il vincolo triennale), altra cosa è il punteggio per esigenze di famiglia nel comune di assistenza (titolo II lettera D della tabella di valutazione). Se ho ben capito tu stai usufruendo di due punteggi diversi: il punteggio per il ricongiungimento al coniuge e il punteggio per l'assistenza ad un disabile. Sono due punteggi diversi e compatibili. Il punteggio per il ricongiungimento si attribuisce solo per il coniuge (se esiste) o per altri familiari (in assenza del coniuge), ma i 6 punti che ti attribuisce il sistema per il comune di assistenza sono cosa diversa rispetto ai 6 punti per il comune di ricongiungimento

Questi 6 punti non esistono Gianfranco, nel comune di assistenza a genitori si ha precedenza non punteggio, perchè il punteggio ricongiungimento è in altro comune per il coniuge.
Se ritieni non sia come dico, puoi citare la norma che prevde quanto sostieni tu? Ti ringrazio

No, precedenza in questa fase no. La precedenza è per a.p.

Giovanna, ho provato a modificare la domanda, ma se indico la lettera D delle esigenze di famiglia (cioè assistenza), mi aggiunge in automatico 6 punti sul comune di mia madre. Per non averli, dovrei indicare solo il ricongiungimento (lettera A)

Giovanna io credo che abbia ragione Gianfrancoe che il sistema stia attribuendo correttamente il punteggio. Cito dal Ccnl mobilità nota 6 alle tabelle di valutazione (pag 114) "I punteggi per le esigenze di famiglia di cui alle lettere A), B), C), D) sono cumulabili fra loro" laddove la lettera A è quella che indica il ricongiungimento al coniuge e la lettera D indica il comune per l'assistenza al genitore.
Tra l'altro se stiamo parlando di mobiltà inteprovinciale non vi è precedenza per chi ha la 104 per assistenza al genitore ma solo deroga al blocco triennale: diverso il discorso per la mobilità annuale dove invece anche la 104 assistenziale dà diritto a precedenza.

Quindi non c'è la precedenza ma c'è il punteggio aggiuntivo?

Ma allora se si sceglie la lettera D, assistenza al genitore, occorre necessariamente presentare la documentazione per la 104! Ed anche indicare quel comune per primo.

Lo chiedo perché non sono nel blocco triennale ma chiederò mobilità interprovinciale.

Galatea ha scritto:Quindi non c'è la precedenza ma c'è il punteggio aggiuntivo?

Ma allora se si sceglie la lettera D, assistenza al genitore, occorre necessariamente presentare la documentazione per la 104! Ed anche indicare quel comune per primo.

Lo chiedo perché non sono nel blocco triennale ma chiederò mobilità interprovinciale.

Beh certo Galatea la documentazione per 104 non è autocertificabile (e meno male!). E sì devi indicae quel comune per primo

giovanna onnis ha scritto:

Gianfranco ha scritto:C'è un po' di confusione. Una cosa è la precedenza (a cui non hai diritto se stiamo parlando di trasferimento interprovinciale, ma che permette di derogare il vincolo triennale), altra cosa è il punteggio per esigenze di famiglia nel comune di assistenza (titolo II lettera D della tabella di valutazione). Se ho ben capito tu stai usufruendo di due punteggi diversi: il punteggio per il ricongiungimento al coniuge e il punteggio per l'assistenza ad un disabile. Sono due punteggi diversi e compatibili. Il punteggio per il ricongiungimento si attribuisce solo per il coniuge (se esiste) o per altri familiari (in assenza del coniuge), ma i 6 punti che ti attribuisce il sistema per il comune di assistenza sono cosa diversa rispetto ai 6 punti per il comune di ricongiungimento

Questi 6 punti non esistono Gianfranco, nel comune di assistenza a genitori si ha precedenza non punteggio, perchè il punteggio ricongiungimento è in altro comune per il coniuge.
Se ritieni non sia come dico, puoi citare la norma che prevde quanto sostieni tu? Ti ringrazio

è la lettera D della tabella di valutazione Titolo II

D) per la cura e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali,
tossicodipendenti, ovvero del coniuge o del genitore totalmente e
permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel
comune richiesto (9).................................punti 6

Riprendo la nota (9)
(9) La valutazione è attribuita nei seguenti casi:
a) figlio minorato, ovvero coniuge o genitore, ricoverati permanentemente in un istituto di cura;
b) figlio minorato, ovvero coniuge o genitore bisognosi di cure continuative presso un istituto di
cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede dello istituto medesimo.
115
c) figlio tossicodipendente sottoposto ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo da
attuare presso le strutture pubbliche o private, di cui agli artt.114, 118 e 122, D.P.R. 9/10/1990,
n. 309, programma che comporti di necessità il domicilio nella sede della struttura stessa,
ovvero, presso la residenza abituale con l'assistenza del medico di fiducia come previsto dall'art.
122, comma 3, citato D.P.R. n. 309/1990.
Quindi deve sussistere una delle tre condizioni, non "semplice" 104

giovanna onnis ha scritto:Riprendo la nota (9)
(9) La valutazione è attribuita nei seguenti casi:
a) figlio minorato, ovvero coniuge o genitore, ricoverati permanentemente in un istituto di cura;
b) figlio minorato, ovvero coniuge o genitore bisognosi di cure continuative presso un istituto di
cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede dello istituto medesimo.
115
c) figlio tossicodipendente sottoposto ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo da
attuare presso le strutture pubbliche o private, di cui agli artt.114, 118 e 122, D.P.R. 9/10/1990,
n. 309, programma che comporti di necessità il domicilio nella sede della struttura stessa,
ovvero, presso la residenza abituale con l'assistenza del medico di fiducia come previsto dall'art.
122, comma 3, citato D.P.R. n. 309/1990.
Quindi deve sussistere una delle tre condizioni, non "semplice" 104

Quindi non devo indicare assistenza? Cosa dovrei mettere? Ricongiungimento?

è con connotazione di gravità (art 3 comma 3).
Guarda, io ci perdo la testa dietro a questa cosa: se metto la lettera D tra le esigenze, mi attribuisce 6 punti. Devo toglierla?

Mi piacerebbe sentire il parere di Giulia o Paolo