Maternità e disoccupazione

Salve, ho un contratto di supplenza fino al 30/06. Dagli inizi di febbraio sono in interdizione per gravidanza a rischio; la dpp e' fissata per metà settembre. Qualcuno sa dirmi se devo comunque presentare la domanda di discoccupazione alla scadenza del contratto?

Anche'io sono nella stessa situazione, ma a me hanno detto di chiedere l'indennità di maternità fuiri nomina e NON la disoccupazione. C'è qualcuno di più esperto che ci possa dar lumi?

Ciao a tutti e grazie anticipatamente a chi potrà aiutarmi!
Sono stata immessa in ruolo il primo settembre 2013 ma non ho svolto servizio effettivo per gravidanza a rischio prima, astensione obbligatoria poi. Ora sono in congedo parentale e dovrò rinnovarlo almeno fino alle ferie. Sapevo che il primo mese di congedo parentale era retribuito al 100%, i successivi periodi al 30%, ma ieri la segretaria del personale della scuola dove ho l'assegnazione provvisoria mi ha detto invece che dopo il primo mese il congedo parentale non viene retribuito affatto, a meno che da dichiarazione dei redditi non risulti un compenso annuo lordo inferiore ai 15000 € e qualcosa (non ricordava bene la cifra esatta), ma non sapeva darmi in merito alcun riferimento normativo.
È davvero così? Sapete per favore indicarmi anche la normativa che regola congedi parentali e malattia bambino per sapere esattamente a cosa ho diritto e in che termini?
Grazie ancora del vostro sempre prezioso supporto!

Ti cito la pagina dell'INPS, che non fa riferimento alcuno ad un importo di 15.000€

http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5885


QUANTO SPETTA
genitori naturali, possono usufruire dell’indennità per congedo parentale:
entro i primi 3 anni di età del bambino per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di 6 mesi con un importo pari al 30% della retribuzione media giornaliera calcolata considerando la retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo indennizzabile;
dai 3 anni e un giorno agli 8 anni di età del bambino, nel caso in cui i genitori non ne abbiano fruito nei primi 3 anni, o per la parte non fruita, il congedo verrà retribuito al 30% solo se il reddito individuale del genitore richiedente risulti inferiore a 2,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione.