ingresso in Gae per tfa, ricorsi in conflitto?

Ancora sulla questione dei ricorsi per l'inserimento in Gae, che riguarda molti di noi. Molti mi hanno detto che potevano essere tentati sia attraverso Anief che atraverso altri (conosco chi ha fatto Solidoro e Anief, chi Anief e Codacons, ecc ecc). Ho formulato un po' di giorni fa questa domanda al Codacons, che mi aveva sollecitato a presentare domanda di inserimento in Gae con la loro diffida, avendo chiesto a fine marzo di aderire al loro ricorso ad adiuvandum :
" Mi chiedevo se, dal momento che come ci scrivevate nella mail di marzo " IL RICORSO CHE VERRA' PRESENTATO SI PONE L'OBIETTIVO DEL SUO INSERIMENTO IN GAE MA NON PUO' DI PER SE GARANTIRLO, NON AVENDO PARTECIPATO AL PRECEDENTE RICORSO DA CUI E' SCATURITA L'ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO N.535/2014 – TAR N.R.G.9222/2013 " mi fosse possibile in seguito tentare anche altri ricorsi per ottenere tale inserimento. I miei colleghi del TFA dell'anno scorso ne hanno intrappresi 2 o 3, p.e. Codacons - quello per il quale già il tribunale vi ha dato ragione - più Anief più avvocato Solidoro. In tal caso, la domanda per l'inserimento, nel vostro caso invio con la diffida, può essere unica? Un ricorso pregiudica l'altro? E' necessario ad un certo punto - quando? - scegliere con chi proseguirlo togliendo mandato agli altri? Grazie".
Io nel frattempo ho aderito sia al ricorso di Solidoro che a quello del Codacons, ed ecco che mi arriva dal Codacons questa bella risposta
"Il sistema processuale si regge su alcuni principi cardine, tra cui spicca quello cd. del ne bis in idem: non si può adire l’autorità giudiziaria più volte per far accertare il medesimo diritto. Ci segnala, riguardo a Suoi colleghi, una circostanza molto grave, oltre che di cattivo gusto. Infatti, i giudici incaricati qualora dovessero venire a sapere che sono inseriti in altri diversi ricorsi sempre finalizzati all’inserimento in GaE potrebbero condannarli pesantemente a pagare le spese di giudizio. Perciò, se ci fosse ancora dubbi: non può intraprendere altre causa. "
In realtà il codacons chiede agli uffici scolastici e al Miur l'applicazione dell’ordinanza del Consiglio di Stato n. 735/2014 emesso nella causa iscritta al n.r.g. 535/2014, Solidoro fa invece riferimento all'impugnatura del decreto di Aprile, l'Anief poi propone altro ancora. Solidoro assicura che i ricorsi non sono incompatibili, Anief mi dice che il Codacons chiede l’inserimento ma appoggiandosi a altri decreti e con un'altra strategia, per cui non sarebbe in conflitto col suo ricorso. Ma a questo punto a chi credere?