Proposta Graduatorie

Perché non si creano graduatorie dove ha precedenza chi è residente???
Chi si trasferisce può benissimo lavorare o entrare di ruolo se ci sono posti vacanti… ma dopo i residenti.
Dova sta la continuità didattica???
Gli alunni vedono 3-4 prof nella stessa materia…perché chi prende il ruolo ed è da fuori fa l'anno di prova e poi chiede l'assegnazione provvisoria…chi è residente no.

E' cosi difficile??????

Perché non ricostituiamo le città stato, con esercito privato, gabella d'accesso e tutto il resto?

Fino a qualche anno fa non ci si poteva trasferire...

Si lo so. Ma se ci sono posti liberi e docenti disposti a trasferirsi ben venga...

Spesso si è costretti...

trilli dove devo firmare? ;-)

tellina ha scritto:trilli dove devo firmare? ;-)

Sulla lapide dei soldati meridionali morti nella guerra di trincea del 15/18

allora anche sulla lapide dei docenti precari lombardi, piemontesi ecc... morti, di vecchiaia si spera, ancora precari...;-)

io penso che la sola residenza non basta, perchè per ottenerla è facile...è necessario che la famiglia d'origine risieda da almeno 50 anni sul territorio

Se costretti, i docenti provenienti da altre regioni chiederanno la residenza. Se uno vuole lavorare, non lo fermerà questo problema. Inoltre, faccio notare che non ci si sposta solo da sud verso nord. Date un'occhiata a tutte le graduatorie che sono state pubblicate.

I precari del nord sono meridionali!!!! cosa faccio scrivere sulla mia di lapide.....

Credo che queste siano polemiche sterili. Non auguro a nessuno di avere bisogno di spostarsi per altri motivi (matrimonio, trasferimento del coniuge, ecc.) altrimenti si rischiano lacrime amare e non solo da sud verso nord.

quello che contesto non è lo spostamento ma il mordi e fuggi.
c'è una bella differenza.
se ti trasferisci per restare...benvenuto.
ma poi...resti davvero.

ulderigo79 ha scritto:io penso che la sola residenza non basta, perchè per ottenerla è facile...è necessario che la famiglia d'origine risieda da almeno 50 anni sul territorio

Mamma mia...nemmeno Hitler chiedeva queste cose perchè un cittadino tedesco dimostrasse di non avere antenati ebrei...

Bella questa

Sì, doveva dimostrare di non essere ebreo aprendo l'albero genealogico ma non doveva risiedere da almeno 50 anni in Germania per essere cittadino del Reich

tellina ha scritto:quello che contesto non è lo spostamento ma il mordi e fuggi.
c'è una bella differenza.
se ti trasferisci per restare...benvenuto.
ma poi...resti davvero.

Ecco questo intendevo...

trilliIT ha scritto:perché chi prende il ruolo ed è da fuori fa l'anno di prova e poi chiede l'assegnazione provvisoria…chi è residente no.

La normativa prevede che, dopo l'anno di prova, si debba fare obbligatoriamente domanda di trasferimento per vedersi assegnata la sede definitiva, quindi è tutt'altro che scontato che il docente residente rimanga nella stessa scuola.

Basta sistemare la legge, preso il ruolo 5 anni di servizio effettivo in provincia. i periodi di malattia ad accezione di quelle gravi non dovrebbero essere computati. Relegare la questione alla residenza sarebbe incostituzionale, anzi direi che sarebbe ora di abolire la residenza e tutte le amenità ad essa connesse.

Avete tutti la memoria corta.
Fino al 2007 questi problemi non esistevano in quanto le cattedre e le supplenze coprivano buona parte delle richieste dei precari anche al sud. Dal 2008 sono state cancellate oltre 100000 cattedre (in gran parte nel meridione) riproposto il maestro unico, ridotto le ore al superiore, messo dei paletti alle supplenze, ecc, da parte di quel "grande ministro" Gelmini (peggiorando in maniera inconfutabile la qualità didattica nelle ns. scuole), ed un partitino della coalizione di quel governo ha iniziato a mettere dei paletti incostituzionali, innescando questo continuo scontro tra sud e nord, e creando, ad hoc, una cortina fumogena sulla situazione creatasi. Tutto il resto sono chiacchiere che portano a polemiche senza soluzione. Se si cancellasse la riforma Gelmini questi problemi sarebbero risolti e, fondamentale, si cancellerebbe la vergogna di un paese che ha sotterrato l'istruzione, base fondamentale per far crescere quasta Italia allo sbando.

prever1968 ha scritto:Avete tutti la memoria corta.
Fino al 2007 questi problemi non esistevano in quanto le cattedre e le supplenze coprivano buona parte delle richieste dei precari anche al sud. Dal 2008 sono state cancellate oltre 100000 cattedre (in gran parte nel meridione) riproposto il maestro unico, ridotto le ore al superiore, messo dei paletti alle supplenze, ecc, da parte di quel "grande ministro" Gelmini (peggiorando in maniera inconfutabile la qualità didattica nelle ns. scuole), ed un partitino della coalizione di quel governo ha iniziato a mettere dei paletti incostituzionali, innescando questo continuo scontro tra sud e nord, e creando, ad hoc, una cortina fumogena sulla situazione creatasi. Tutto il  resto sono chiacchiere che portano a polemiche senza soluzione. Se si cancellasse la riforma Gelmini questi problemi sarebbero risolti e, fondamentale, si cancellerebbe la vergogna di un paese che ha sotterrato l'istruzione, base fondamentale per far crescere quasta Italia allo sbando.

concordo in pieno

Bravo prever. Ci si fa la guerra fra precari quando bisognerebbe vedere invece il problema all'origine. Nel 2014 i discorsi sulla residenza non si possono sentire, sembrate gli svizzeri che non vogliono gli italiani. Che amarezza....non dimenticate che l'Italia è una repubblica ed è una nazione, non viviamo nella regione, ma in Italia e ci sono le sentenze della corte costituzionale che lo ricordano.

L'ALTRO POLO ha scritto:

ulderigo79 ha scritto:io penso che la sola residenza non basta, perchè per ottenerla è facile...è necessario che la famiglia d'origine risieda da almeno 50 anni sul territorio

Mamma mia...nemmeno Hitler chiedeva queste cose perchè un cittadino tedesco dimostrasse di non avere antenati ebrei...

perdonami.....ma non hai colto l'ironia del mio post?

tatinarm ha scritto:Basta sistemare la legge, preso il ruolo 5 anni di servizio effettivo in provincia. i periodi di malattia ad accezione di quelle gravi non dovrebbero essere computati. Relegare la questione alla residenza sarebbe incostituzionale, anzi direi che sarebbe ora di abolire la residenza e tutte le amenità ad essa connesse.

Non è incostituzionale…Io non ho detto che un docente non può lavorare in un'altra provincia, sto dicendo che non è giusto che si trasferisce, entra di ruolo, fa solo l'anno di prova, poi chiede l'assegnazione provvisoria per i due anni successivi e poi chiede il trasferimento... Invece chi è del posto deve aspettare che il titolare se ne va, ma tanto poi si riaprono le graduatorie e arrivano altri…a te pare giusto???

Cosa mi pare é un'a cosa altro é cosa é legale. Non fanno necessariamente scopa Se leggi un consiglio l ho dato e mi sembra si capisca che non pi pare giusto