Motivi di famiglia non concessi

La ds non mi ha concesso un giorno per motivi di famiglia,mi chiedevo a chi potevo rivolgermi, per far valere i miei diritti. Escludo i sindacalisti che non hanno mai fatto nulla di concreto.

Hai fatto la domanda per iscritto allegando autocertificazione dei motivi?
Se sì, la DS ti ha risposto per iscritto?
Altrimenti parliamo di aria fritta :-)

Interessa anche me. Devo proprio giustificare la motivazione della mia assenza?

perly ha scritto:Interessa anche me. Devo proprio giustificare la motivazione della mia assenza?

Non possiamo invocare il Contratto solo quando ci fa comodo :-))

2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione.

Lo stesso articolo si applica ai docenti a TD, con la differenza che i permessi sono 6 giorni e non retribuiti.

Sì hai ragione...Ma ho solo 5 giorni di malattia del figlio e per il giorno del suo ricovero vorrei utilizzare un permesso e non malattia.

Ovviamente ho allegato autocertificazione scritta, il ds ha fatto comunicare dalla segreteria che non mi è stato concesso il permesso, senza aggiungere altro.

Ma i permessi sono diritti non concessioni dal dirigente

E vogliono dare ancora altri poteri ai dirigenti? Di contro noi dobbiamo conoscere i nostri diritti ed essere fermi nel rivendicarli. Basta leggere l'ultimo contratto: articolo 15 e non c'è diniego che tenga!

ScaccoMatto2012 ha scritto:Ovviamente ho allegato autocertificazione scritta, il ds ha fatto comunicare dalla segreteria che non mi è stato concesso il permesso, senza aggiungere altro.

No, il DS deve risponderti per iscritto.
Ripresenta la tua domanda, se non l'hai fatto cita l'art del contratto relativo, e chiedi che ti risponda formalmente.

perly ha scritto:Sì hai ragione...Ma ho solo 5 giorni di malattia del figlio e per il giorno del suo ricovero vorrei utilizzare un permesso e non malattia.

Nessuno ti impedisce di chiederlo per motivi familiari, autocertificando che hai l'esigenza di assistere tuo figlio.
Comunque, c'è qualcosa che mi sfugge o non cambia niente?
Il totale dei giorni disponibili resta quello.
Se non ti basteranno i giorni di malattia, finiti quelli prenderai permessi, o viceversa.

Io ho Capito che ci sono cinque giorni di malattia del figlio per ogni anno da compleanno a compleanno e non vorrei usarli subito avendo lui appena compiuto gli anni. I sei giorni di permesso sono invece per anno scolastico (e questo sta volgendo al termine). Ma forse sbaglio

perly ha scritto:Io ho Capito che ci sono cinque giorni di malattia del figlio per ogni anno da compleanno a compleanno e non vorrei usarli subito avendo lui appena compiuto gli anni. I sei giorni di permesso sono invece per anno scolastico (e questo sta volgendo al termine). Ma forse sbaglio

Era questo che mi sfuggiva :-)

fradacla ha scritto:

perly ha scritto:Io ho Capito che ci sono cinque giorni di malattia del figlio per ogni anno da compleanno a compleanno e non vorrei usarli subito avendo lui appena compiuto gli anni. I sei giorni di permesso sono invece per anno scolastico (e questo sta volgendo al termine). Ma forse sbaglio

Era questo che mi sfuggiva :-)

Quindi potrei prendere permesso non retribuito autocertificando la necessità di stare con mio figlio? Ti ringrazio, sempre puntuale e bravissima

Autocertifichi che devi prestare assistenza a tuo figlio o che lui ha bisogno della tua presenza.
Non c'è bisogno di aggiungere che è in occasione di un ricovero.

Quindi senza allegare certificato medico immagino

perly ha scritto:Quindi senza allegare certificato medico immagino

Il contratto parla di motivi familiari documentati anche mediante autocertificazione.
Autocertifichi che tuo figlio ha bisogno di te, non che è malato.

Ho un problema simile. Ho chiesto un giorno di permesso per motivi familiari perché devo andare alla comunione di mia nipote (la figlia di mia sorella) che vive a 400 km di distanza da dove risiedo io. Il problema è che il mio Ds è un reggente e quindi anche avendo presentato la domanda all' in cura dieci giorni fa ancora non l' ha vista e nemmeno firmata. Come mi devo comportare? Se non mi firma il permesso il ds e' un problema? Devo rinunciare al permesso?

angela00 ha scritto:Ho un problema simile. Ho chiesto un giorno di permesso per motivi familiari perché devo andare alla comunione di mia nipote  (la figlia di mia sorella) che vive a 400 km di distanza da dove risiedo io. Il problema è che il mio Ds è un reggente e quindi anche avendo presentato la domanda all' in cura dieci giorni fa ancora non l' ha vista e nemmeno firmata.  Come mi devo comportare? Se non mi firma il permesso il ds e' un problema? Devo rinunciare al permesso?

Se hai consegnato la domanda 10 giorni fa, non è un tuo problema il fatto che non venga esaminata.
Però è sempre opportuno che le richieste di qualsiasi tipo vengano fatte passare per il protocollo, non consegnate a mano a chicchessia.
Ricorda al DS (o al suo vicario o al fiduciario) che hai una domanda giacente e che quel giorno ti sentirai autorizzata ad assentarti.

Fradacla l'ho consegnata all ' assistente amministrativo che si occupa del personale docente solo che adesso non c'è perché in malattia. Stamattina ho parlato con un altro assistente amministrativo e prima mi ha detto che dovevo aspettare lunedì per sapere (che sarebbe poi il giorno che ho chiesto) e poi mi ha detto che Comunque il dirigente lo da' il giorno. Dato che non mi ha ispirato molta fiducia questo assistente volevo solo sapere se era o no un mio problema il fatto che il ds non avesse ancora firmato, anche perché la domanda sarà stata sicuramente protocollato ma io non ho chiesto il numero di protocollo.

Ah un' altra cosa ho letto che bisogna autocertificare le motivazioni che ti portano a prendere il giorno. Io ho autocertificato che il giorno mi serviva per la comunione di mia nipote ma non ho specificato che vive 400 km lontano da casa mia e quindi mi devo fermare per un giorno a stare da lei, può essere un problema questo?

Ma con quanto preavviso si deve chiedere il permesso? 10 giorni, una settimana...?

angela00 ha scritto:Ah un' altra cosa ho letto che bisogna autocertificare le motivazioni che ti portano a prendere il giorno. Io ho autocertificato che il giorno mi serviva per la comunione di mia nipote ma non ho specificato che vive 400 km lontano da casa mia e quindi mi devo fermare per un giorno a stare da lei, può essere un problema questo?

Non è un problema: il motivo non può essere messo in discussione dal DS e tu non sei tenuta a spiegare tutto.
L'importante è che sia stata protocollata; vale ancora quello che ti ho detto circa l'opportunità di ricordare al vicario del DS o al collaboratore o al fiduciario (ci sarà una figura di riferimento nella tua scuola) che ti assenterai.

Ma c'è un qualche limite ai motivi personali? Qualche anno fa un collega voleva andare a un incontro con amici che non vedeva da anni, e il vicepreside gli ha detto che anche se non trovava sostituti per le ferie poteva prendere un permesso per motivi personali; un simile caso vale nei motivi personali?

Il motivo personale è, per definizione, personale :-)

Al limite, per salvaguardare la propria riservatezza, non si autocertifica il "desiderio di una rimpatriata con gli amici dell'Università", ma la "esigenza di partecipare ad un evento non rinviabile" ;-)

Sì, meglio essere un po' politici nella motivazione ^_^ Grazie!