Maturità: cosa fare se uno studente copia

I miei studenti di quinto sono soliti copiare da internet (e ci riescono anche se li tengo d'occhio).
Ho il timore (non infondato) che lo facciano anche agli esami di maturità.

Che succede se uno studente è sorpreso a copiare, durante una prova? (da appunti o dal cellulare)
Che succede se, in fase di correzione, si scopre che il testo è (in tutto o in parte) copiato da internet?

Grazie raganella.
Questa è da considerarsi una sentenza peculiare.
C'è un codice di condotta / regolamento?

(e in ogni caso, cosa è consigliabile fare?)

Camilla13 ha scritto:Grazie raganella.
Questa è da considerarsi una sentenza peculiare.
C'è un codice di condotta / regolamento?

(e in ogni caso, cosa è consigliabile fare?)

Sarà anche peculiare ma crea sicuramente un precedente.

In ogni caso, vigilare è un obbligo. Ti copio il comma 5 dall'articolo 12 dell'ordinanza ministeriale 11 maggio 2012 n°41



5.     Al fine di fornire opportune indicazioni, chiarimenti e orientamenti per la regolare funzionalità delle commissioni e, in particolare, per garantire uniformità di criteri operativi e di valutazione, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale convoca in apposite riunioni i presidenti delle medesime commissioni unitamente agli ispettori incaricati della vigilanza sugli esami di Stato, procurando, comunque, che tale operazione non crei interferenze con lo svolgimento delle prove scritte. In ogni caso dette riunioni devono concludersi prima dell’inizio della correzione degli elaborati. I Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali assicurano ogni opportuna assistenza alle commissioni operanti sul territorio, avvalendosi degli ispettori tecnici. Nel corso della riunione si farà puntuale riferimento alla necessità che i presidenti di commissione adottino le precauzioni necessarie per evitare fughe di notizie relative ai contenuti delle prove scritte d’esame e per impedire ai candidati di comunicare con l’esterno durante l’effettuazione delle prove scritte. I candidati saranno pertanto invitati a consegnare alla commissione, nei giorni delle prove scritte, telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. I candidati medesimi saranno avvertiti che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzare le suddette apparecchiature è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove. I presidenti di commissione avranno inoltre cura di vigilare sulle operazioni di stampa e duplicazione dei testi delle prove d’esame.

e sull'obbligo di vigilare siamo d'accordo...resta in sospeso la questione del cosa fare se si scopre qualcuno a copiare durante la prova.

Camilla13 ha scritto:e sull'obbligo di vigilare siamo d'accordo...resta in sospeso la questione del cosa fare se si scopre qualcuno a copiare durante la prova.

Chiedi "Sei ansioso/a?" Se risponde "sì", può continuare, lo dice il Consiglio di Stato. Se risponde "no", lo si esclude da tutte le prove, come da normativa.

Poveri noi. Poveri noi. Poveri noi.

Se lo studente copia va premiato, cribbio!
Dimostra di essere pienamente in linea con la condotta della maggioranza degli italiani: furbizia, arroganza, individualismo...
E poi è un BES no?

Beati voi che credete ancora ai principi sani della scuola mentre il mondo corrotto ci crolla sotto i piedi
Siete demodè!

(Chiaramente scherzo altrimenti ci sarebbe da spararsi un colpo)

Se non ricordo male, l'anno scorso le tracce sono comparse sul Web alle 8.30, ora in cui si scaricava il plico telematico.
E ancora si pensa che un candidato invii dal suo cellulare le tracce? Povera Italia, nel tempo in cui un candidato riesce a fotografare le tracce e inviarle, sul Web ci sono già le soluzioni pubblicate!

Peraltro si adottano anche ridicoli stratagemmi che sono castranti ai fini dell'organizzazione. L'anno scorso, durante uno scritto nel mio plesso, ero al telefono con la DSGA, non mi ricordo per quale questione, e mi disse che al momento non poteva operare perché nella sede centrale avevano staccato la connessione ad Internet.
Roba da matti, come se le commissioni, durante l'esame dovessero ricorrere alla telepatia per accedere alla piattaforma Commisione Web.
E intanto sul Web si moltiplicavano tracce e soluzioni.

A me è appena capitato: esame terza media, due studenti copiano il tema da internet (lo stesso tema!). Quindi in fase di correzione me ne accorgo subito. Uno era stato copiato per metà, l'altro quasi integralmente, con un'aggiunta presa da un altro tema, sempre on line. Quindi la normativa dice che non dovremmo neanche ammetterli all'orale?

Esatto.

Camilla13 ha scritto:I miei studenti di quinto sono soliti copiare da internet (e ci riescono anche se li tengo d'occhio).
Ho il timore (non infondato) che lo facciano anche agli esami di maturità.

Che succede se uno studente è sorpreso a copiare, durante una prova? (da appunti o dal cellulare) la prova non è valida.
Che succede se, in fase di correzione, si scopre che il testo è (in tutto o in parte) copiato da internet?

come sopra, invalidate la prova.

Invalidare la prova NON significa che allora si potrà fare la prova suppletiva. Invalidare significa mandarlo a casa. Chissà che per il prossimo anno abbia imparato.

mi sembra assurdo che con tutti i commissari che vigilano, un alunno riesca a prendere il cellulare e copiare interamente un tema sotto il banco che immagino dovrebbe essere libero da libri, zaini e quant'altro

Mi pare una situazione veramente paradossale. Per eliminare tutti questi problemi sarebbe sufficiente utilizzare il cosiddetto "jammer" che è un'apparecchiatura che genera delle frequenze che disturbano le telecomunicazioni in un raggio di pochi metri e che impedisce dunque di collegarsi a internet. Queste apparecchiature sono ovviamente vietate dalla legge però in questi casi si potrebbe fare un'eccezione. Ricordo di aver letto che in Francia o in Germania sono utilizzati.

Io sono per lo jammer per legge! Anche in classe durante le verifiche scritte. Non si può impazzire per non far copiare gli studenti, loro sono troppo furbi e ci vedono benissimo (mentre noi a una certa età mica tanto). Questi smartphone sono diventati una piaga.

Vorrei aggiornarvi sulla questione degli alunni che hanno copiato il tema di italiano all'esame di terza media. La commissione ha deciso, anziché di invalidare le prove, di valutarle col minimo possibile, quindi io ho dato 4 e ho motivato il voto, allegando gli screenshot delle pagine web da cui era stato copiato il tutto. Di conseguenza una dei due alunni si è vista "scendere" il voto di ammissione da 8 a 7. Ebbene...il padre ha fatto reclamo, scrivendo che io ho discriminato la figlia, che gli screenshot che ho fatto sono carta straccia, che la ragazza aveva semplicemente studiato su internet, che non è stata colta in flagrante. Mi chiede di rivedere il voto. In tutto ciò, tutta la sottocommissione è stata convocata per la prossima settimana (mentre siamo tutti in ferie!) per rispondere a tale reclamo. Sono basita. Vi prego, datemi tutti i riferimenti normativi che possano essermi utili, anche quelli che regolamentano le tipologie di prova scritta (la lettera o la pagina di diario sono elaborazioni prettamente personali, anche se di fantasia, su cosa avrebbe dovuto documentarsi l'alunna?) Grazie a tutti.