Dubbio presenza esami di Stato. Aiuto!

Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 9:38 am

Salve a tutti,

chiedo a tutti un aiuto per una questione che non mi è chiara.

Sto svolgendo una supplenza, dopo convocazione dalla terza fascia della graduatoria di istituto, in qualità di ITP di laboratorio di informatica gestionale (C300) in compresenza per n. 4 ore settimanali in una scuola superiore.

Con non pochi sacrifici viaggio ogni settimana dalla Puglia al Veneto per svolgere le mie 4 ore di lezione serali e tornare a casa.

In questo periodo sto prendendo parte agli scrutini finali (nonostante la mia materia non abbia voto "autonomo") cosa che, ovviamente, mi obbliga a pernottare, con notevole dispendio di denaro.

Volevo chiedere: la vicepreside ed alcuni colleghi mi hanno detto che, oltre alle ore di scrutinio, dovrò essere presente anche i giorni 17 e 18 giugno (qualcuno mi ha detto anche il 22), durante gli esami di Stato, a disposizione in caso di sostituzione.

È proprio così? È un obbligo che mi spetta a tutti gli effetti? Se si, non c'è modo per evitarlo?

Inoltre, non ho presentato alcuna domanda o altro in merito agli esami di Stato. Ho sbagliato?

Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi a chiarire.

Da **fradacla** Gio Giu 11, 2015 11:05 am

I docenti in servizio nei giorni delle prove scritte sono tenuti ad essere a disposizione per eventuali esigenze di sorveglianza indicate dal Presidente della Commissione.
Questo dice la norma.
Il buon senso dovrebbe suggerire al DS della tua scuola di esonerarti ufficiosamente: hai poche ore settimanali, vivi a distanza proibitiva... Parlagli di persona e chiedigli la cortesia di non infierire.

Quanto all'altro quesito, l'obbligo di presentare domanda dipende da alcune informazioni che solo tu conosci.
(Sono obbligati) i docenti – ivi compresi i docenti tecnico pratici con insegnamento autonomo e quelli con insegnamento in compresenza di cui all’art. 5 della legge 3.5.1999, n. 124 e gli insegnanti di arte applicata – con rapporto di lavoro a tempo determinato, fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, in servizio in istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado, che insegnano, nelle classi terminali e non, discipline rientranti nei programmi di insegnamento dell’ultimo anno dei corsi di studio, ovvero materie riconducibili alle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni, in possesso della specifica abilitazione all’insegnamento o di idoneità di cui alla legge n. 124/1999 o di titolo di studio valido per l’ammissione ai concorsi per l’accesso ai ruoli.
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Immagino però che, se tu avessi avuto l'obbligo, in segreteria ti avrebbero invitato a presentare domanda.

Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 4:40 pm

La preside è molto severa..proverò a chiederle la cortesia..ma la vedo non dura..durissima...

Da **lallaorizzonte** Gio Giu 11, 2015 5:19 pm

ultimo85 ha scritto:Salve a tutti,

chiedo a tutti un aiuto per una questione che non mi è chiara.

Sto svolgendo una supplenza, dopo convocazione dalla terza fascia della graduatoria di istituto, in qualità di ITP di laboratorio di informatica gestionale (C300) in compresenza per n. 4 ore settimanali in una scuola superiore.

Con non pochi sacrifici viaggio ogni settimana dalla Puglia al Veneto per svolgere le mie 4 ore di lezione serali e tornare a casa.

In questo periodo sto prendendo parte agli scrutini finali (nonostante la mia materia non abbia voto "autonomo") cosa che, ovviamente, mi obbliga a pernottare, con notevole dispendio di denaro.

Volevo chiedere: la vicepreside ed alcuni colleghi mi hanno detto che, oltre alle ore di scrutinio, dovrò essere presente anche i giorni 17 e 18 giugno (qualcuno mi ha detto anche il 22), durante gli esami di Stato, a disposizione in caso di sostituzione.

È proprio così? È un obbligo che mi spetta a tutti gli effetti? Se si, non c'è modo per evitarlo?

Inoltre, non ho presentato alcuna domanda o altro in merito agli esami di Stato. Ho sbagliato?

Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi a chiarire.

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Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 6:16 pm

lallaorizzonte ha scritto:
ultimo85 ha scritto:Salve a tutti,

chiedo a tutti un aiuto per una questione che non mi è chiara.

Sto svolgendo una supplenza, dopo convocazione dalla terza fascia della graduatoria di istituto, in qualità di ITP di laboratorio di informatica gestionale (C300) in compresenza per n. 4 ore settimanali in una scuola superiore.

Con non pochi sacrifici viaggio ogni settimana dalla Puglia al Veneto per svolgere le mie 4 ore di lezione serali e tornare a casa.

In questo periodo sto prendendo parte agli scrutini finali (nonostante la mia materia non abbia voto "autonomo") cosa che, ovviamente, mi obbliga a pernottare, con notevole dispendio di denaro.

Volevo chiedere: la vicepreside ed alcuni colleghi mi hanno detto che, oltre alle ore di scrutinio, dovrò essere presente anche i giorni 17 e 18 giugno (qualcuno mi ha detto anche il 22), durante gli esami di Stato, a disposizione in caso di sostituzione.

È proprio così? È un obbligo che mi spetta a tutti gli effetti? Se si, non c'è modo per evitarlo?

Inoltre, non ho presentato alcuna domanda o altro in merito agli esami di Stato. Ho sbagliato?

Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi a chiarire.

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Grazie Lalla per la risposta. Quindi in sostanza credo che l'unica soluzione certa sia un esonero da parte della preside. Confermi?

Da **lallaorizzonte** Gio Giu 11, 2015 6:39 pm

ultimo85 ha scritto:
Grazie Lalla per la risposta. Quindi in sostanza credo che l'unica soluzione certa sia un esonero da parte della preside. Confermi?

naturalmente motivato per iscritto

Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 6:43 pm

Perché non potrebbe semplicemente darmi il suo assenso a voce dopo una chiacchierata?

Da **lallaorizzonte** Gio Giu 11, 2015 6:53 pm

ultimo85 ha scritto:Perché non potrebbe semplicemente darmi il suo assenso a voce dopo una chiacchierata?

perchè deve rimanere documentazione scritta dei motivi per cui chiedo esonero e dell'accoglimento della richiesta da parte del DS

altrimenti tutti i colleghi potrebbero fare come te, vanificando la normativa.

tu stai chiedendo l'esonero da un obbligo sancito da una normativa. è corretto che richiesta e assenso siano protocollati

Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 6:59 pm

lallaorizzonte ha scritto:
ultimo85 ha scritto:Perché non potrebbe semplicemente darmi il suo assenso a voce dopo una chiacchierata?

perchè deve rimanere documentazione scritta dei motivi per cui chiedo esonero e dell'accoglimento della richiesta da parte del DS

altrimenti tutti i colleghi potrebbero fare come te, vanificando la normativa.

tu stai chiedendo l'esonero da un obbligo sancito da una normativa. è corretto che richiesta e assenso siano protocollati

Ah ecco, quindi in sostanza tutto deve partire da una mia richiesta scritta formale che deve essere, eventualmente, accolta sempre in forma scritta. Io credevo bastasse chiedere alla preside il piacere di esonerarmi dalla presenza agli esami sperando che bastasse un suo "si" anche verbale.

E allora chiedo: come potrei impostare e formulare la richiesta? Devo consegnarla direttamente a lei?

Come posso sapere poi se la richiesta è accolta? Visto che io mi trattengo a scuola solo i giorni degli scrutini? (cioè domani 12 giugno e il 16 giugno).

Aiuto, grazie!

Da **lallaorizzonte** Gio Giu 11, 2015 7:37 pm

ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:
ultimo85 ha scritto:Perché non potrebbe semplicemente darmi il suo assenso a voce dopo una chiacchierata?

perchè deve rimanere documentazione scritta dei motivi per cui chiedo esonero e dell'accoglimento della richiesta da parte del DS

altrimenti tutti i colleghi potrebbero fare come te, vanificando la normativa.

tu stai chiedendo l'esonero da un obbligo sancito da una normativa. è corretto che richiesta e assenso siano protocollati

Ah ecco, quindi in sostanza tutto deve partire da una mia richiesta scritta formale che deve essere, eventualmente, accolta sempre in forma scritta. Io credevo bastasse chiedere alla preside il piacere di esonerarmi dalla presenza agli esami sperando che bastasse un suo "si" anche verbale.

E allora chiedo: come potrei impostare e formulare la richiesta? Devo consegnarla direttamente a lei?

Come posso sapere poi se la richiesta è accolta? Visto che io mi trattengo a scuola solo i giorni degli scrutini? (cioè domani 12 giugno e il 16 giugno).

Aiuto, grazie!

sarà tuo interesse telefonare in segreteria per sapere se la richiesta sarà stata accettata.

per quanto riguarda la richiesta, da docente saprai trovare le giuste parole per motivare la tua richiesta.

Da ultimo85 Gio Giu 11, 2015 7:40 pm

Bene, allora elaboro la richiesta e poi magari la posto giusto per un consiglio, non citando ovviamente nomi e riferimenti vari. Motiverò la richiesta con l'esiguità del numero di ore di supplenza, della lontananza e il notevole dispendio di denaro. Sperando di non sbagliare.

La richiesta, poi, va consegnata in segreteria?

Da **lallaorizzonte** Gio Giu 11, 2015 7:57 pm

ultimo85 ha scritto:Bene, allora elaboro la richiesta e poi magari la posto giusto per un consiglio, non citando ovviamente nomi e riferimenti vari. Motiverò la richiesta con l'esiguità del numero di ore di supplenza, della lontananza e il notevole dispendio di denaro. Sperando di non sbagliare.

La richiesta, poi, va consegnata in segreteria?

all'ufficio protocollo

Da ultimo85 Ven Giu 12, 2015 8:41 am

Ecco la richiesta:

Oggetto: richiesta di esonero presenza durante svolgimento degli esami di Stato
Egregia Dirigente Scolastica,
con la presente mi permetto di disturbarla per richiedere la concessione da parte sua di esonerarmi dalla presenza durante lo svolgimento degli esami di Stato.
Tale richiesta è motivata, ferma restando la mia eventuale reperibilità, dal fatto che, avendo svolto supplenza presso codesto istituto per sole n. 4 ore settimanali in qualità di ITP di laboratorio di informatica, sono stato costretto, per ovvi motivi di carattere economico, a raggiungere ogni settimana la sede scolastica dal mio luogo di residenza, in provincia di Foggia, per lo svolgimento, appunto, delle mie 4 ore di lezione serali, per poi ripartire nell’immediato, senza dunque pernottare in loco avendo assicurato, comunque, il raggiungimento della sede scolastica assolutamente in tempo per effettuare le mie ore di lezione, senza mai nessun ritardo in tutto l’anno scolastico.
Sono perfettamente a conoscenza che ciò non dà luogo ad alcun diritto nei miei confronti, ma confido nella sua comprensione e spero vivamente che lei possa accogliere tale mia richiesta.
Ciò anche al fine di non prolungare ulteriormente questo periodo di operazioni finali di scrutinio (alle quali, tra l’altro, ho regolarmente assicurato la mia presenza) che, come capirà bene, hanno comportato per me un notevolissimo dispendio economico, e che, per quanto mi riguarda, si concluderanno con l’ultimo scrutinio il giorno 16/06/2015 con la classe 3AS.
Confidando nella sua tolleranza, resto in attesa di un cortese riscontro e la saluto con viva cordialità.

Mi dite che ne pensate?

Da **lallaorizzonte** Ven Giu 12, 2015 9:08 am

seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Da ultimo85 Ven Giu 12, 2015 9:15 am

lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

Da **lallaorizzonte** Ven Giu 12, 2015 9:28 am

ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

non sta a noi sindacare sulle motivazioni.

Da ultimo85 Ven Giu 12, 2015 9:34 am

lallaorizzonte ha scritto:
ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

non sta a noi sindacare sulle motivazioni.

Si certamente. Intendevo solo che non vorrei che le motivazioni creassero l'effetto contrario e "indispettissero la dirigente".

Da **fradacla** Ven Giu 12, 2015 9:57 am

Mi sta venendo un dubbio, visto che hai solo parlato di supplenza da GI.
Ma il tuo contratto era fino al 30 giugno o fino al termine delle lezioni?
Nel primo caso dovrai essere presente comunque ad eventuali attività collegiali programmate tra scrutini e 30 giugno, nel secondo caso i tuoi obblighi con la scuola terminano con lo scrutinio del 16.

Da ultimo85 Ven Giu 12, 2015 10:03 am

fradacla ha scritto:Mi sta venendo un dubbio, visto che hai solo parlato di supplenza da GI.
Ma il tuo contratto era fino al 30 giugno o fino al termine delle lezioni?
Nel primo caso dovrai essere presente comunque ad eventuali attività collegiali programmate tra scrutini e 30 giugno, nel secondo caso i tuoi obblighi con la scuola terminano con lo scrutinio del 16.

Grazie per l'intervento fradacia.

Si questo lo sapevo anche io. "Purtroppo" il mio contratto è al 30/06.

Mi sembra di avere le mani legate. Credo possiate immaginare le spese che sto sostenendo, specie nell'ultimo periodo per le operazioni finali.

Sia chiaro, non è per mancanza di senso del dovere ma capite bene che sono costretto anche a fare i conti con il portafogli.

Da TittiTitti76 Ven Giu 12, 2015 5:36 pm

Anche io sono stata inserita, secondo calendario, in un giorno come vigilanza prova scritta, e in un altro giorno come a disposizione. La mia domanda è questa: per il giorno in cui sono a disposizione, saranno loro a comunicarmi in tempo utile se devo essere presente a scuola, o devo essere lì a prescindere?

Da **lallaorizzonte** Ven Giu 12, 2015 5:56 pm

TittiTitti76 ha scritto:Anche io sono stata inserita, secondo calendario, in un giorno come vigilanza prova scritta, e in un altro giorno come a disposizione. La mia domanda è questa: per il giorno in cui sono a disposizione, saranno loro a comunicarmi in tempo utile se devo essere presente a scuola, o devo essere lì a prescindere?

dipende da quali sono le regole della scuola

Da TittiTitti76 Ven Giu 12, 2015 6:14 pm

ok, grazie lalla.

Da Ospite Ven Giu 12, 2015 7:03 pm

ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

sinceramente a me sembra che la richiesta, così come formulata, non stia in piedi. Purtroppo – è brutto dirlo, ma è così – ds, colleghi e scuola non possono farsi carico dei tuoi problemi logistici. Come sei andato a scuola tutto l'anno, non si vede il motivo per cui tu non debba andare anche per la sorveglianza agli scritti. Il problema ti si è sempre posto e lo hai sempre risolto: troverai una soluzione anche per questi tre giorni. Una richiesta di permesso formale non può essere impostata così: altre devono essere le motivazioni che ti fanno venire meno a un obbligo di servizio. Che poi io stessa riconosca che te ne potresti anche stare a casa (sei lontano, la scuola è piena di colleghi, la sorveglianza si organizza facilmente), è un'altra faccenda...anche perché, se tutti ragionassero così, il giorno degli scritti non ci sarebbe nessuno!

Da ultimo85 Ven Giu 12, 2015 7:28 pm

Kkimba ha scritto:
ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

sinceramente a me sembra che la richiesta, così come formulata, non stia in piedi. Purtroppo – è brutto dirlo, ma è così – ds, colleghi e scuola non possono farsi carico dei tuoi problemi logistici. Come sei andato a scuola tutto l'anno, non si vede il motivo per cui tu non debba andare anche per la sorveglianza agli scritti. Il problema ti si è sempre posto e lo hai sempre risolto: troverai una soluzione anche per questi tre giorni. Una richiesta di permesso formale non può essere impostata così: altre devono essere le motivazioni che ti fanno venire meno a un obbligo di servizio. Che poi io stessa riconosca che te ne potresti anche stare a casa (sei lontano, la scuola è piena di colleghi, la sorveglianza si organizza facilmente), è un'altra faccenda...anche perché, se tutti ragionassero così, il giorno degli scritti non ci sarebbe nessuno!

Hai ragione, ma la ragione, per così dire, andrebbe "data" anche al buon senso. Proprio le ragioni "umane" non "scaturenti da obblighi di servizio" (lontananza, scuola piena di colleghi, facilità nell'organizzazione della sorveglianza) dovrebbero spingere chi di dovere ad operare in certi modi.

Poi, so benissimo anch'io che la normativa prevede cosa diversa, questo è ovvio. È fare la cosa solo "perché si debba fare" e non per utilità che dà un po' di fastidio e toglie, va detto, qualcos'altro..........

Da **lallaorizzonte** Ven Giu 12, 2015 8:38 pm

ultimo85 ha scritto:
Kkimba ha scritto:
ultimo85 ha scritto:
lallaorizzonte ha scritto:seppure io non concordi con la richiesta (se nella scuola vige la prassi della presenza durante gli esami di stato), nulla ti impedisce di presentarla e alla DS di accoglierla.

Vanno bene le motivazioni e il modo in cui le ho poste nella richiesta?

sinceramente a me sembra che la richiesta, così come formulata, non stia in piedi. Purtroppo – è brutto dirlo, ma è così – ds, colleghi e scuola non possono farsi carico dei tuoi problemi logistici. Come sei andato a scuola tutto l'anno, non si vede il motivo per cui tu non debba andare anche per la sorveglianza agli scritti. Il problema ti si è sempre posto e lo hai sempre risolto: troverai una soluzione anche per questi tre giorni. Una richiesta di permesso formale non può essere impostata così: altre devono essere le motivazioni che ti fanno venire meno a un obbligo di servizio. Che poi io stessa riconosca che te ne potresti anche stare a casa (sei lontano, la scuola è piena di colleghi, la sorveglianza si organizza facilmente), è un'altra faccenda...anche perché, se tutti ragionassero così, il giorno degli scritti non ci sarebbe nessuno!

Hai ragione, ma la ragione, per così dire, andrebbe "data" anche al buon senso. Proprio le ragioni "umane" non "scaturenti da obblighi di servizio" (lontananza, scuola piena di colleghi, facilità nell'organizzazione della sorveglianza) dovrebbero spingere chi di dovere ad operare in certi modi.

Poi, so benissimo anch'io che la normativa prevede cosa diversa, questo è ovvio. È fare la cosa solo "perché si debba fare" e non per utilità che dà un po' di fastidio e toglie, va detto, qualcos'altro..........

ti faccio un esempio. la collega di ruolo, 18 ore in due scuole, 2 figli.
per essere presente quel giorno deve assumere baby sitter o portare i figli alla ludoteca. Quindi pagare soldi.
Non avrebbe anche lei diritto ad essere esonerata in base al tuo ragionamento?

e il collega senza figli, che abita a 300 metri dalla scuola, perchè deve farsi carico delle problematiche umane degli altri? siamo in un ambiente lavorativo.

ripeto, se fossi io la DS non concederei esoneri per tali motivazioni, perchè aprirei un varco alle richieste più incredibili, ma se tu ritieni sia corretto, avanza la tua richiesta. Magari nessun altro ci ha pensato e tu riesci a fare breccia nel cuore del DS

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