Un dubbio forse sciocco: Fase D???

mi viene un dubbio. ci sono cattedre (es. C500) dove non ci sono praticamente aspiranti ma cattedre in tutt'Italia. poiché tali posti non verranno restituiti in fase 0 e nemmeno in fase A, e non saranno coperti nemmeno in fase B e C, cosa faranno apriranno una fase D dove entreranno in organico di diritto quelli con punteggi minimi in provincia o tali posti verranno persi?

vanno persi... almeno per quest'anno.

andranno all'anno prossimo con immissioni ordinarie.

carla75 ha scritto:mi viene un dubbio. ci sono cattedre (es. C500) dove non ci sono praticamente aspiranti ma cattedre in tutt'Italia. poiché tali posti non verranno restituiti in fase 0 e nemmeno in fase A, e non saranno coperti nemmeno in fase B e C, cosa faranno apriranno una fase D dove entreranno in organico di diritto quelli con punteggi minimi in provincia o tali posti verranno persi?

Chi sarebbero quelli con punteggi minimi? Se sono nelle Gae, devono essere assunti in fase 0 o A. Se sono in Gi, non possono essere assunti a tempo indeterminato. Questi ultimi prenderanno il posto a TD al 31/8 e parteciperanno al concorso, se abilitati, per entrare in ruolo nel 2016 (sempre che facciano in tempo), presumibilmente sugli stessi posti.

Faccio un esempio: nella provincia x vengono nominati in fase 0 e A 5 docenti di SOS, ma nessuno per cucina e sala bar, (6 posti) Si passa alla fase b e il n. 6,7 e 8 di SOS vengono assunti nel nord, mentre le cattedre di cucina e sala bar non vengono assegnate. Si passa infine alla fase C e 2 docenti SOS riescono a rimanere in provincia. Finita la fase C si tirano le somme e in prov. rimangono le 6 cattedre non assegnate, che secondo la vecchia procedura andavano a compensazione. Mi chiedo: questi posti verranno assegnati agli ultimi delle graduatorie, ad esempio del SOS, o verranno persi?

carletto 2 ha scritto:vanno persi... almeno per quest'anno.

andranno all'anno prossimo con immissioni ordinarie.

pero' andrebbero perse tantissime cattedre, cosa che non e' mai successa grazie al sistema delle compensazioni.

Per me si sono messi d'accordo per far lavorare chi ha meno esperienza. Prima la bestialità degli idonei del concorso, poi l'organico di fatto attribuito ai supplenti esclusi dal piano, poi la mancata compensazione tra cattedre. Tutti posti che defluiranno verso chi ha poca esperienza. Questo perché considerano i precari storici dei mezzi deficienti, perdenti, falliti e incompetenti

Più che altro ci considerano rognosi...
Pensa te...pretendiamo il rispetto delle regole, il riconoscimento dell'esperienza e della professionalità nonché un minimo di "ritorno" in cambio di anni e anni di disoccupazione estiva e cambio di scuola ad ogni settembre...
E avendo una certa età non possiamo fare affidamento sulla mancetta dei nonni per arrotondare lo stipendio pagando così i famigerati viaggi avanti e indietro conseguenza dei trasferimenti...
I nuovi immessi, giovani, di belle speranze e magari ottima preparaziobe didattica...seppur privi di esperienza posson contare su fattori importantissimi a loro favore: da un lato la disperazione in campo lavorativo (come noi eh) ma unita a legami e obblighi famigliari minori e genitori alle spalle per coprire eventuali emergenze pratiche o economiche.
Insomma...sono i nuovi docenti perfetti, pronti da spennare...del resto basta sventolargli davanti un ruolo e, comprensibilmente, loro son pronti a tutto...

goblinga ha scritto:Per me si sono messi d'accordo per far lavorare chi ha meno esperienza. Prima la bestialità degli idonei del concorso, poi l'organico di fatto attribuito ai supplenti esclusi dal piano, poi la mancata compensazione tra cattedre. Tutti posti che defluiranno verso chi ha poca esperienza. Questo perché considerano i precari storici dei mezzi deficienti, perdenti,  falliti e incompetenti

Non ho capito se vogliono una nuova generazione di docenti o una nuova generazione di perdenti, falliti ed incompetenti.

tellina ha scritto:Più che altro ci considerano rognosi...
Pensa te...pretendiamo il rispetto delle regole, il riconoscimento dell'esperienza e della professionalità nonché un minimo di "ritorno" in cambio di anni e anni di disoccupazione estiva e cambio di scuola ad ogni settembre...
E avendo una certa età non possiamo fare affidamento sulla mancetta dei nonni per arrotondare lo stipendio pagando così i famigerati viaggi avanti e indietro conseguenza dei trasferimenti...
I nuovi immessi, giovani, di belle speranze e magari ottima preparaziobe didattica...seppur privi di esperienza posson contare su fattori importantissimi a loro favore: da un lato la disperazione in campo lavorativo (come noi eh) ma unita a legami e obblighi famigliari minori e genitori alle spalle per coprire eventuali emergenze pratiche o economiche.
Insomma...sono i nuovi docenti perfetti, pronti da spennare...del resto basta sventolargli davanti un ruolo e, comprensibilmente,  loro son pronti a tutto...

Guarda che quando prendi un signor zero punti e lo immetti in ruolo, cessa di essere un bisognoso e fa il cazzo che vuole; ci mette niente a partorire tre figli, ed a mettersi in malattia un anno.

Il motivo per cui hanno separato le fasi B e C, che poi porta alle problematiche che temete, è che vogliono prima saturare gli organici utili (b) e solo dopo sono disposti a buttar via i soldi facendo assunzioni ad minchiam.

carla75 ha scritto:Faccio un esempio: nella provincia x vengono nominati in fase 0 e A 5 docenti di SOS, ma nessuno per cucina e sala bar, (6 posti) Si passa alla fase b e il n. 6,7 e 8 di SOS vengono assunti nel nord, mentre le cattedre di cucina e sala bar non vengono assegnate. Si passa infine alla fase C e 2 docenti SOS riescono a rimanere in provincia. Finita la fase C si tirano le somme e in prov. rimangono le 6 cattedre non assegnate, che secondo la vecchia procedura andavano a compensazione. Mi chiedo: questi posti verranno assegnati agli ultimi delle graduatorie, ad esempio del SOS, o verranno persi?

Io credo, come carletto2 e come mi sembra che dica la legge, che vadano persi.

Dec ha scritto:

carla75 ha scritto:Faccio un esempio: nella provincia x vengono nominati in fase 0 e A 5 docenti di SOS, ma nessuno per cucina e sala bar, (6 posti) Si passa alla fase b e il n. 6,7 e 8 di SOS vengono assunti nel nord, mentre le cattedre di cucina e sala bar non vengono assegnate. Si passa infine alla fase C e 2 docenti SOS riescono a rimanere in provincia. Finita la fase C si tirano le somme e in prov. rimangono le 6 cattedre non assegnate, che secondo la vecchia procedura andavano a compensazione. Mi chiedo: questi posti verranno assegnati agli ultimi delle graduatorie, ad esempio del SOS, o verranno persi?

Io credo, come carletto2 e come mi sembra che dica la legge, che vadano persi.

persi ...... vanno a concorso.

Non dimentichiamo che ci sono anche da accontentare le 2GI.

L'OD è come il maiale, non si butta via niente.

allora le immissioni saranno meno e non di poco. solo nella mia prov. saranno almeno - 9 posti alle superiori. un quarto del totale, sos compreso, in fase 0 +a.

Ma sei sicura che non ci sia nessuno in graduatoria in altre province e che questi posti non possano essere assegnati in fase B?

ho controllato A013, sofferente in tutte le province 369 (le richieste sono superiori),
A12, 96 nazionali
c500, 6 nazionali (nella mia provincia i posti richiesti sono 4)
c510 , 8 nazionali (posti richiesti 2 )....