mettiamola cosi : è stato bandito un concorso per titoli con 55mila posti.

Il governo, sbagliando o meno, ha bandito un concorso per soli titoli riservato ai docenti precari. Le regole sono : Vuoi partecipare all'immissione in ruolo di 55mila docenti? I posti si trovano su tutto il territorio nazionale e la domanda di partecipazione non è obbligatoria. Se partecipi sei obbligato ad accettare il ruolo in qualsiasi provincia, se non partecipi rimani in ge. I posti messi nel bando non esistevano e quindi non tolgo niente a nessuno. Tutto qui

Mi spiace, ma non concordo.
Questo non è un concorso, ma una stabilizzazione su tutto il territorio nazionale di chi il concorso l'ha già superato a livello, invece, locale. Basta confrontare con quanto accade nella PA per rendersi conto di come siamo stati trattati a pesci in faccia.
Sminuire quanto ormai da anni il MIUR infligge alla classe docente è proprio ciò che oggi ci ha portato a questo punto.
Questo piano, indipendentemente dal fatto di averci aderito o meno, resta un atto gravissimo, nelle procedure e nella trasparenza delle informazioni.

bonovox ha scritto:Mi spiace, ma non concordo.
Questo non è un concorso, ma una stabilizzazione su tutto il territorio nazionale di chi il concorso l'ha già superato a livello, invece, locale. Basta confrontare con quanto accade nella PA per rendersi conto di come siamo stati trattati a pesci in faccia.
Sminuire quanto ormai da anni il MIUR infligge alla classe docente è proprio ciò che oggi ci ha portato a questo punto.
Questo piano, indipendentemente dal fatto di averci aderito o meno, resta un atto gravissimo, nelle procedure e nella trasparenza delle informazioni.

Concordo. In più vi è la punizione che se non accetti quello che io Stato scelgo per te, sei cancellato dalle GAE che con sudore hai guadagnato. Se era una procedura concorsuale, in caso di mancata accettazione non vi sarebbe stata alcuna punizione.

Io auguro ogni bene a Sparviero ma vorrei leggere i suoi messaggi dal Nord nei prossimi 4 anni. Soprattutto da parte di chi, come ho capito, non ha mai messo piede fuori dalla Sicilia negli ultimi 20 anni.

Aggiungo ..... e non sa cosa significa dare la buonanotte ai propri figli dal tablet!

Ma il concorso superato non vi avrebbe permesso di ottenere il ruolo, o sareste rientrati nella fase 0/A.
Quei posti sono in più, veramente: qualcuno della GM 2012 potrebbe prendere il posto che altri non hanno potuto avere nella propria regione semplicemente perché il concorso non è stato bandito.
è un piano ingiusto, pensato male ecc., ma chi è in gae/ gm ha l'opportunità di accedere a ruoli che mai a nessuno finora erano stati offerti, e che mai a nessuno saranno nuovamente offerti.
Il prezzo può essere caro, ma prima di un giudizio definitivo aspetterei di vedere come sarà la situazione tra un anno o due.

Il prezzo era troppo caro: abbandono della famiglia per n? anni.

martuma ha scritto:Aggiungo ..... e non sa cosa significa dare la buonanotte ai propri figli dal tablet!

Io ho abbandonato l'Italia forzatamente e da 3 anni rimpiango di non avere vicino a me i miei genitori, i miei amici quando ho qualche momento critico (malattie, visite mediche delicate, serate di sconforto, problemi economici...).
La vita da migrante, a 40 anni e non per libera scelta, per me è stata umiliante e deprimente e mi sono ripromessa di non riviverla mai più, soprattutto se a discapito della serenità dei mie figli.

monuska76 ha scritto:

martuma ha scritto:Aggiungo ..... e non sa cosa significa dare la buonanotte ai propri figli dal tablet!

Io ho abbandonato l'Italia forzatamente e da 3 anni rimpiango di non avere vicino a me i miei genitori, i miei amici quando ho qualche momento critico (malattie, visite mediche delicate, serate di sconforto, problemi economici...).
La vita da migrante, a 40 anni e non per libera scelta, per me è stata umiliante e deprimente e mi sono ripromessa di non riviverla mai più, soprattutto se a discapito della serenità dei mie figli.

Aggiungerei .... soprattutto se a migrare è la mamma (con tutto il rispetto per i papà)!

gugu ha scritto:Io auguro ogni bene a Sparviero ma vorrei leggere i suoi messaggi dal Nord nei prossimi 4 anni. Soprattutto da parte di chi, come ho capito, non ha mai messo piede fuori dalla Sicilia negli ultimi 20 anni.

Invece io li vorrei leggere dalla Sicilia, e magari da Catania, dove mi sembra risieda, o comunque da una sede a lui gradita!

Abbandonare l italia e' un discorso... ma tornare a casa una volta al mese se nn due, loro che possono venire a trovarti, festivita natalizie, ponti, elezioni,e cica tre mesi di ferie l anno.. mi sembra si possa fare per un posto fisso

Ily73 ha scritto:Abbandonare l italia e' un discorso... ma tornare a casa una volta al mese se nn due, loro che possono venire a trovarti, festivita natalizie, ponti, elezioni,e cica tre mesi di ferie l anno.. mi sembra si possa fare per un posto fisso

Ma quanto pensi che guadagni un docente se può permettersi di viaggiare su e giù per l'Italia così tanto?

dubitoergosum ha scritto:Ma il concorso superato non vi avrebbe permesso di ottenere il ruolo, o sareste rientrati nella fase 0/A.
Quei posti sono in più, veramente: qualcuno della GM 2012 potrebbe prendere il posto che altri non hanno potuto avere nella propria regione semplicemente perché il concorso non è stato bandito.
è un piano ingiusto, pensato male ecc., ma chi è in gae/ gm ha l'opportunità di accedere a ruoli che mai a nessuno finora erano stati offerti, e che mai a nessuno saranno nuovamente offerti.
Il prezzo può essere caro, ma prima di un giudizio definitivo aspetterei di vedere come sarà la situazione tra un anno o due.

In più? Mai stati offerti?

Ma cosa devo leggere!?!?
Questi posti in più semplicemente stanno mangiando, in anticipo, il turn over dei prossimi 2 anni!!!
Ma davvero ancora qualcuno crede a Babbo Natale???

Ily73 ha scritto:Abbandonare l italia e' un discorso... ma tornare a casa una volta al mese se nn due, loro che possono venire a trovarti, festivita natalizie, ponti, elezioni,e cica tre mesi di ferie l anno.. mi sembra si possa fare per un posto fisso

quoto, ma questo modo di pensare è tipico del sud, conosco gente che deve avere i figli nella casa accanto sul pianerottolo, guai se in un altra palazzina: magari disoccupati ma vicini vicini. O mogli che si sono sposate e per stare azzeccati ai genitori lasciano il marito fare il pendolare per 2/300 km se non più ma non si trasferiscono....Siamo alla patologia in molti casi onestamente. ad una certa età bisognerebbe essere INDIPENDENTI, e i genitori tenuti a debita distanza.....

Ma certo che è come dice Sparviero, che c'è da capire? Ogni anno ci sono 20.000 immissioni in ruolo, più o meno. Quest'anno ci sono state 48.000 stabilizzazioni, corrispondenti ai posti che di solito vanno a turn over, più quelli che ingiustificatamente rimanevano vacanti e alimentavano il precariato non fisiologico per cui l'Italia rischiava la sanzione. Oltre a questo, sono stati offerti ai precari storici e agli idonei dell'ultimo concorso 55.000 posti che non sono cattedre, ma sono posti di potenziamento.
Questi posti sono in tutta Italia. I precari invece sono in numero maggiore al sud.
Le stabilizzazioni sono avvenute nelle province di residenza, chi vuole i posti "in più" dovrà essere disponibile a spostarsi. Molti (non tutti) riusciranno a rimanere nella loro provincia o a ritornarci in tempi ragionevoli. Chi non poteva o non voleva rischiare, poteva non partecipare al piano e rimanere in attesa di occasioni migliori.
Se posso dirlo, ora che comunque le decisioni sono state prese e forse se ne può parlare con più calma, tutto ciò non somiglia nemmeno lontanamente a una deportazione (e sentir usare questo termine da tanti insegnanti era come sentir stridere il gesso sulla lavagna, faceva un po' rabbrividire ...)

Ma certo che è come dice Sparviero, che c'è da capire? Ogni anno ci sono 20.000 immissioni in ruolo, più o meno. Quest'anno ci sono state 48.000 stabilizzazioni, corrispondenti ai posti che di solito vanno a turn over, più quelli che ingiustificatamente rimanevano vacanti e alimentavano il precariato non fisiologico per cui l'Italia rischiava la sanzione. Oltre a questo, sono stati offerti ai precari storici e agli idonei dell'ultimo concorso 55.000 posti che non sono cattedre, ma sono posti di potenziamento.
Questi posti sono in tutta Italia. I precari invece sono in numero maggiore al sud.
Le stabilizzazioni sono avvenute nelle province di residenza, chi vuole i posti "in più" dovrà essere disponibile a spostarsi. Molti (non tutti) riusciranno a rimanere nella loro provincia o a ritornarci in tempi ragionevoli. Chi non poteva o non voleva rischiare, poteva non partecipare al piano e rimanere in attesa di occasioni migliori.
Se posso dirlo, ora che comunque le decisioni sono state prese e forse se ne può parlare con più calma, tutto ciò non somiglia nemmeno lontanamente a una deportazione (e sentir usare questo termine da tanti insegnanti era come sentir stridere il gesso sulla lavagna, faceva un po' rabbrividire ...)

spillo16 ha scritto:

Ily73 ha scritto:Abbandonare l italia e' un discorso... ma tornare a casa una volta al mese se nn due, loro che possono venire a trovarti, festivita natalizie, ponti, elezioni,e cica tre mesi di ferie l anno.. mi sembra si possa fare per un posto fisso

quoto, ma questo modo di pensare è tipico del sud, conosco gente che deve avere i figli nella casa accanto sul pianerottolo, guai se in un altra palazzina: magari disoccupati ma vicini vicini. O mogli che si sono sposate e per stare azzeccati ai genitori lasciano il marito fare il pendolare per 2/300 km se non più ma non si trasferiscono....Siamo alla patologia in molti casi onestamente. ad una certa età bisognerebbe essere INDIPENDENTI, e i genitori tenuti a debita distanza.....

Il tipico modo di pensare del sud in fatti si traduce in "minor numero di divorzi nel sud Italia rispetto al nord e minor numero di problematiche adolescenziali e giovanili nel sud rispetto al nord. In parole povere nel sud "la famiglia è ancora un valore".

su voglio il ruolo c'è una sorta di applicazione che fornisce i seguenti dati, come esempio metto la mia regione (Emilia Romagna):

totale docenti 4741
trasferiti in altra regione: 2037
provenienti da altre regioni: 2126
non trasferiti: 578

non so se può servirvi..

Io dalla mia famiglia di origine son scappata, dei bei valori di una volta non so che farmene, anzi detesto  i discorsi familisti che sono proprio quelli alla base della mobilità. Io non ho figli o altre persone da accudire, quindi se mi avessero spedita fuori, non sarei mai rientrata.

francescaverdi ha scritto:Ma certo che è come dice Sparviero, che c'è da capire? Ogni anno ci sono 20.000 immissioni in ruolo, più o meno. Quest'anno ci sono state 48.000 stabilizzazioni, corrispondenti ai posti che di solito vanno a turn over, più quelli che ingiustificatamente rimanevano vacanti e alimentavano il precariato non fisiologico per cui l'Italia rischiava la sanzione. Oltre a questo, sono stati offerti ai precari storici e agli idonei dell'ultimo concorso 55.000 posti che non sono cattedre, ma sono posti di potenziamento.
Questi posti sono in tutta Italia. I precari invece sono in numero maggiore al sud.
Le stabilizzazioni sono avvenute nelle province di residenza, chi vuole i posti "in più" dovrà essere disponibile a spostarsi. Molti (non tutti) riusciranno a rimanere nella loro provincia o a ritornarci in tempi ragionevoli. Chi non poteva o non voleva rischiare, poteva non partecipare al piano e rimanere in attesa di occasioni migliori.
Se posso dirlo, ora che comunque le decisioni sono state prese e forse se ne può parlare con più calma, tutto ciò non somiglia nemmeno lontanamente a una deportazione (e sentir usare questo termine da tanti insegnanti era come sentir stridere il gesso sulla lavagna, faceva un po' rabbrividire ...)

No, non è una deportazione. E' lasciare tutti gli affetti più cari per vivere in solitudine per il resto della propria vita. Chissà in cdc affollate dopo quanti anni ci sarà la possibilità di tornare a casa. Forse quando i figli saranno cresciuti e dovranno allora andare via loro di casa per trovare lavoro?

sparviero. ha scritto:Il governo, sbagliando o meno, ha bandito un concorso per soli titoli riservato ai docenti precari. Le regole sono : Vuoi partecipare all'immissione in ruolo di 55mila docenti? I posti si trovano su tutto il territorio nazionale e la domanda di partecipazione non è obbligatoria. Se partecipi sei obbligato ad accettare il ruolo in qualsiasi provincia, se non partecipi rimani in ge. I posti messi nel bando non esistevano e quindi non tolgo niente a nessuno. Tutto qui

Sono precario_acciaio

Il discorso è comprensibile, ma non concordo, perchè la questione poteva essere gestita con molta più oculatezza; è chiaramente un lato positivo se questi famosi posti di potenziamento verranno dati (alle stesse condizioni contrattuali degli altri), tuttavia si poteva studiare un metodo per diminuire al massimo le deportazioni.
La fase C poteva essere ad esempio studiata a tavolino, dando più posti dove le gae erano più lunghe, come in Sicilia... inoltre occorreva studiare un sistema per rendere più flessibili le abilitazioni, in modo da consentire a docenti di materie affini di insegnarne altre (come si è fatto per il sostegno alle superiori).

Inoltre, quand'anche si accettasse il tuo punto di vista, comunque resterebbe il problema fondamentale della chiamata diretta...
Comunque spero che tu possa farcela a restare nella tua regione e la stessa cosa la auguro a me... in teoria è possibile se si ha una notevole dose di fortuna!

NO ALLA CHIAMATA DIRETTA SENZA SE E SENZA MA.

Felice di risentirti precario acciaio! Ce la faremo e se non sarà così sopravvivremo. Auguri anche a te.

enricat ha scritto:Io dalla mia famiglia di origine son scappata, dei bei valori di una volta non so che farmene, anzi detesto  i discorsi familisti che sono proprio quelli alla base della mobilità. Io non ho figli o altre persone da accudire, quindi se mi avessero spedita fuori, non sarei mai rientrata.

Mi dispiace per la tua esperienza. Io, invece, ho una famiglia meravigliosa .... e quando ho avuto la necessità di tornare al lavoro dopo 4 mesi dal parto ero tranquilla perchè lasciavo mio figlio con mia madre e non con degli estranei. Ancora oggi i miei genitori e i miei suoceri ci sostengono e accolgono i nostri figli quando noi per esigenze di lavoro non possiamo stare con loro donandoci sempre serenità e sicurezza.

sparviero. ha scritto:Felice di risentirti precario  acciaio! Ce la faremo e se non sarà così sopravvivremo. Auguri anche a te.

Sicuramente faremo un'esperienza in più, quest'anno l'ho passato confinato (per mia scelta) e mi sono trovato benissimo... mi preoccupa di più che ci siano tentativi di cambiare qualcosa sui contratti...

martuma ha scritto:

Ily73 ha scritto:Abbandonare l italia e' un discorso... ma tornare a casa una volta al mese se nn due, loro che possono venire a trovarti, festivita natalizie, ponti, elezioni,e cica tre mesi di ferie l anno.. mi sembra si possa fare per un posto fisso

Ma quanto pensi che guadagni un docente se può permettersi di viaggiare su e giù per l'Italia così tanto?

Quoto e straquoto: con il conto in banca ogni mese in rosso perché lo stipendio ti basta a malapena per affitto, mezzi, bollette, medico e cibo, voglio vedere come fai a tornare a casa....certo, magari in autostop sulle statali....