organico fase C non avranno classi a loro assegnate al massimo qualche spezzone

http://www.orizzontescuola.it/news/anief48mila-docenti-assunti-potenziare-istituti-utilizzati-progetti-improvvisati

...cosa significa ragazzi voi lo sapete? ...organico fase C non avranno classi a loro assegnate, al massimo qualche spezzone...cosa significa?....possono avere una supplenza con spezzone fino al 30 giugno?...ma non bisognava differire il ruolo al 1 luglio se stavi su supplenza fino al 30 giugno oppure dimettersi per passare a tempo indeterminato?

bog ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/news/anief48mila-docenti-assunti-potenziare-istituti-utilizzati-progetti-improvvisati

...cosa significa ragazzi voi lo sapete? ...organico fase C non avranno classi a loro assegnate, al massimo qualche spezzone...cosa significa?....possono avere una supplenza con spezzone fino al 30 giugno?...ma non bisognava differire il ruolo al 1 luglio se stavi su supplenza fino al 30 giugno oppure dimettersi per passare a tempo indeterminato?

Secondo me in quella frase è concentrata parecchia confusione. Non so se è da parte del portavoce dell'ANIEF o da parte di chi ha scritto il resoconto.

Di quali spezzoni si parla? immagino di quelli vacanti facenti parte dell'organico di fatto, visto che si parla di "supplenza al 30 giugno". Bene, qui bisogna fare un primo discernimento:
1. docenti che hanno differito al 1 luglio. Questi non sono assunti sul potenziamento, sono assunti in fase C con sola decorrenza giuridica. Allo stato attuale, tecnicamente sono docenti assunti a tempo determinato per copertura di posti sull'organico di fatto. Quindi, nulla a che vedere con il potenziamento. In altri termini, in questo ambito ciò che dice il portavoce dell'ANIEF è privo di qualsiasi pertinenza.
2. docenti che non hanno differito. Questi sono assunti a tempo indeterminato sul potenziamento. A tutti gli effetti sono docenti di ruolo, sia giuridicamente sia economicamente, e ad essi si applicano tutta la normativa pregressa non abrogata dalla 107. Ebbene, quali sono le possibilità teoriche che possano avere uno spezzone? Solo due. E qui facciamo un secondo discernimento.

2.a. Lo spezzone, sicuramente inferiore alle 7 ore (altrimenti sarebbe stato già assegnato dall'USP via graduatorie a esaurimento, viene assegnato a docenti di ruolo presenti in organico che abbiano dato la disponibilità a coprire posti vacanti in aggiunta alle 18 ore settimanali fino ad un massimo di 24 ore settimanali. Almeno sul piano teorico, la norma che prevede una priorità di un docente di ruolo, facente parte dell'organico dell'istituto, nell'assunzione di un incarico aggiuntivo (fino ad un massimo di 24 ore settimanali) sugli spezzoni disponibili, si estende anche agli assunti in fase C. L'eventualità che ciò possa capitare è poco probabile: è presumibile che questo incarico sia già stato assegnato attraverso la graduatoria di istituto ed è quindi difficile che dopo il 1 dicembre questo posto fosse ancora disponibile. In ogni modo ci troviamo in una zona grigia, dal momento che la nomina dell'avente diritto si è sviluppata contemporaneamente alle nomine in fase C. Il contesto è piuttosto complesso e richiederebbe una trattazione più approfondita, perciò non mi dilungo oltre. Mi limito ad affermare che questa eventualità abbia avuto scarse probabilità di verificarsi.

2.b. Lo spezzone, sicuramente inferiore alle 7 ore, è rimasto vacante anche dopo la procedura di convocazione dalle graduatorie d'istituto. A questo punto il DS ha l'obbligo di adoperarsi per coprire le ore curricolari vacanti, anche facendo i salti mortali. Dal momento che per i docenti non vi è l'obbligo di accettare incarichi eccedenti sulle 18 ore, a questo punto l'unico escamotage, a disposizione dei DS, che salva capra e cavoli è quello di un'interpretazione estensiva del comma 79 della 107: il docente assegnato in fase C sul potenziamento sarà in parte impiegato sul curricolare per la copertura delle ore rimaste vacanti anche dopo esaurimento delle chiamate dalle graduatorie di istituto.

Entrambi i casi (2.a e 2.b) riguardano particolari specificità poco probabili, almeno in termini di frequenza, perciò l'eventualità che un docente fase C immesso dal 1 dicembre possa ricoprire qualche spezzone è alquanto rara. In tutti gli altri casi si configurerebbe come un abuso o, comunque, una violazione della normativa.

A me è successo proprio cosi': docente Fase C immesso a fine novembre, ho seguito uno spezzone di 6 ore per il mese di dicembre ma adesso hanno nominato un sostituto per la restante parte dell'anno scolastico. Secondo l'interpretazione della scuola, infatti, i potenziatori possono fare supplenze per un massimo di 10 giorni, oltre i quali devono lasciare la classe.

alex101 ha scritto:A me è successo proprio cosi': docente Fase C immesso a fine novembre, ho seguito uno spezzone di 6 ore per il mese di dicembre ma adesso hanno nominato un sostituto per la restante parte dell'anno scolastico. Secondo l'interpretazione della scuola, infatti, i potenziatori possono fare supplenze per un massimo di 10 giorni, oltre i quali devono lasciare la classe.

È quello che avevo proposto alla mia preside per risolvere l'assenza dell'insegnante di fisica dall'inizio dell'anno per mancata accettazione della nomina fino all'avente diritto: utilizzare il "potenziatore" dell'A038 almeno per 10 giorni in attesa dell'eventuale nomina dell'avente diritto. Poi non se ne è fatto niente perché nessuno ha preso l'incarico a T.I. sul potenziamento e prioritariamente si è seguita la procedura di assegnazione dello spezzone di 6 ore via GI invece delle convocazioni per gli incarichi di supplenza sul potenziamento.

Il tuo caso specifico poteva comunque avere un'altra configurazione, sulla quale però c'è un dubbio perché non adeguatamente normato. In teoria avresti potuto mantenere l'incarico sullo spezzone e la scuola avrebbe potuto nominare un supplente a tempo determinato sullo spezzone residuo del potenziamento. Non so quanto possa essere lecito dal momento che siamo in un contesto borderline, ma sotto l'aspetto della continuità didattica sarebbe stata una soluzione dettata dal buon senso. Ma il buon senso latita quando ci si addentra nella palude della buona scuola.

Concordo, mi è un po' dispiaciuto lasciare i ragazzi con cui avevo creato una bella intesa anche a livello didattico. Ero il terzo prof che cambiavano. Oltretutto avrei avuto tranquillamente il tempo per seguirli e per fare anche altre attività di potenziamento.
Adesso, questa è la verità, vengo utilizzato principalmente per supplenze brevissime e spot.
Sono quindi diventato il supplente di supplenti, benché di ruolo.
Curioso, no?

alex101 ha scritto:Curioso, no?

C'est la bonne école :-)

Guarda il lato positivo: hai uno stipendio. A chi gestisce la cosa pubblica non gliene sbatte una mazza, perché devi porti il problema tu? Se ti lamenti sei un gufo, un piagnone o un grillino, quindi prenditi lo stipendio e sorridi alla vita. La ridente ossigenata ha detto che sarebbe stato un anno entusiasmante, prendine atto :-)

Eh già..

alex101 ha scritto:
Adesso, questa è la verità, vengo utilizzato principalmente per supplenze brevissime e spot.
Sono quindi diventato il supplente di supplenti, benché di ruolo.
Curioso, no?

Ti invidio tanto. L'anno prossimo anche io voglio fare il potenziatore.