orario di sostegno

l'alunna che seguo è molto grave e frequenta con orario ridotto (entra alle 8:30 ed esce alle 12:30 prelevata da una persona incaricata o col pulmino). Questo orario è stato imposto anche a me perchè, dicono, che il personale pea non può fare ore a mtà. Per quieto vivere ho assentito e, quindi, mi hanno inserito un'ora al giorno divisa a metà:la prima e la quinta. Succede, a volte, che vengono a prendere l'alunna in ritardo ed io ho fatto presente che avevo esigenza di andarmene perchè (avendo concluso il mio orario di lavoro) avevo degli impegni a cui non potevo arrivare in ritardo. Speravo che mi dicessero di andare e che avrebbero aspettato loro (c'erano colleghi di sostegno, la referente, alcuni del personale pea ed ata) ma mi hanno risposto che avrei dovuto aspettare io...comunque.
Mi chiedo, ma finito l'orario di servizio, nei casi di alunni disabili più gravi, se ci sono dei ritardi imputabili a chi deve "accompagnarli a casa" a chi tocca attendere a scuola? Se l'orario di servizio è finito, abbiamo l'obbligo di aspettare? Non credo.
Con chi devono restare?

I bidelli dove sono?

sono li, che guardano: "Professorè...e non è che la potete lasciare con noi...". Idem la referente del sostegno e gli educatori. Cos'è corretto?

Ma stiamo scherzando? Non è assolutamente tua responsabilità fuori dalle tue ore.

Non è tanto il fatto di aspettare ma è soprattutto l'atteggiamento di indifferenza che mi infastidisce...a cominciare soprattutto dalla responsabile del sostegno.
Si verificherà ancora. Mi date un suggerimento su come rispondere e comportarmi al meglio?
Grazie.

Perché non puoi lasciarlo a loro?!
Agli educatori invece ho più dubbi.. Eviterei.. . .

Beatrice80 ha scritto:Non è tanto il fatto di aspettare ma è soprattutto l'atteggiamento di indifferenza che mi infastidisce...a cominciare soprattutto dalla responsabile del sostegno.
Si verificherà ancora. Mi date un suggerimento su come rispondere e comportarmi al meglio?
Grazie.

comincia a chiedere qualche permesso orario per l'ultima ora

per esperienza ti dico che in questi casi o passi all'azione oppure ti aspetta un anno tutto così

Da noi la DS ha detto espressamente che NON dobbiamo lasciare il minore. Tassativo. Fino all'arrivo del genitore o delegato. In caso di ritardi continui avvertire la DS che farà comunicazione ufficiale. Ma non lasciare mai il minore, neppure ai coll. scolastici. Oltre a ciò, non so se esista una normativa in tal senso... Sicuramente si tratta di responsabilità sul minore.

Beatrice80 ha scritto:sono li, che guardano: "Professorè...e non è che la potete lasciare con noi...". Idem la referente del sostegno e gli educatori. Cos'è corretto?

lo spostamento dei ragazzi disabili all'interno della scuola compete ai bidelli. non a te. posto questo, fai presente con lettera scritta al ds che tu lavori all'interno dell'orario scolastico. per cui se il trasporto fa ritardo tu quell'ora la firmi come servizio, rientrando in classe fino alla fine dell'ora. vedi che ti rispondono

Davide ha scritto:Da noi la DS ha detto espressamente che NON dobbiamo lasciare il minore. Tassativo. Fino all'arrivo del genitore o delegato. In caso di ritardi continui avvertire la DS che farà comunicazione ufficiale. Ma non lasciare mai il minore, neppure ai coll. scolastici. Oltre a ciò, non so se esista una normativa in tal senso... Sicuramente si tratta di responsabilità sul minore.

la responsabilità è della scuola come istituzione nel complesso, non del docente

voglio proprio vedere se il dirigente si prende la responsabilità di costringere un insegnante a restare a scuola oltre il suo orario con un ordine di servizio scritto...

il docente (di sostegno ma anche curricolare) è responsabile entro il suo orario di servizio