commissario

Promemoria primo messaggio :

Vorrei sapere se un docente neoimmessi può presentare domanda come commissario al concorso avendo più di 5 anni di preruolo

Kurama, beato comp_xt, che non può correre il rischio di essere giudicato da te!

Hai posto sullo stesso piano il "noi" che chiedono di fare i commissari e il "voi" che DEVONO far domanda come candidati.....
Concludi che così come i candidati non  rifiutano il concorso, così i commissari accettano di essere commissari....
Ma scherzi?
le cose non sono certo sullo stesso piano!
E' inutile che ti sforzi di elencare grandi cose!
Chi chiede di fare il commissario per QUESTO CONCORSO  non può ottenere la stima di molti (moltissimi? tutti?) [di] noi.

anto69 ha scritto:

CarmillaK. ha scritto:Credo di no. In genere sono richiesti 5 anni di ruolo.

Nella circolare: 'aver prestato servizio nel ruolo per 5 anni'.... si intende servizio di ruolo o servizio prestato nella classe di concorso o grado scolastico per cui si presenta domanda? In quest'ultimo caso vale anche il pre-ruolo?
Grazie per il chiarimento

Vorrei una certezza a riguardo, per capire se posso presentare domanda o no.

comp_xt ha scritto:

enricat ha scritto:Credo proprio di no. mi piacerebbe capire cosa spinge i docenti a fare domanda come commissari, di certo non il compenso

Il proprio ego.
Ci sono colleghi che hanno bisogno di queste cose per sentirsi bravi, potenti e importanti.
Poco importa che il compenso sia solo di 200 €, costoro pagherebbero loro per poter avere tale onore.

Quindi fa bene lo stato a porre un compenso così basso, anzi non dovrebbe prevedere compenso; dare 200 € è un danno erariale.

Kurama77 ha scritto:Perché mi piace l'idea che "passino" i meritevoli, e non che i compiti vengano corretti "a caso", come è accaduto, e come accade, in molti concorsi.

Bene, è il giusto spirito; converrai con me che se siete in tanti a pensarla così è giusto che lo stato paghi il meno possibile compatibilmente con il riuscire lo stesso a trovare chi gli serve; tu non compreresti mai il pane a 5 € se te lo vendono a 2.

Ti informo però che il tuo lavoro si svolgerà prevalentemente nei mesi di luglio ed agosto; tutto il mondo dirà che sei una privilegiata che fa 3 mesi di vacanza e tu morirai di caldo a scuola.

Ti informo anche che per ridurre il numero di orali da fare in luglio ed agosto, anche al fine di lasciare il tempo all'USR per tirare le somme, riceverai pressioni per non correggere alcuni compiti.
Io ho vinto un concorso in cui con l'accesso agli atti si è scoperto che i primi giorni di correzione i compiti "passati" erano l'80 % e negli ultimi giorni solo il 20 %.

Robert Bruce ha scritto:Io avrei dei grossi dubbi sul fatto che faccia realmente curriculum. :-)

Sì, lo fa, le graduatorie interne hanno una voce apposita.

Kurama77 ha scritto:Un ultima provocazione (bonaria, sia chiaro). Così come "noi" potremmo evitare di fare domanda per prendere parte alle commissioni, così "voi" potreste disertare in massa il Concorso.
Sono entrambe ipotesi di boicottaggio utopistiche, comunque.

Non scherziamo, se quasi tutti i potenziali commissari dicono "no" nessuno di loro ci perde; se quasi tutti i candidati fanno lo stesso, gli altri prendono il ruolo e loro lo perdono.

Non c'è simmetria.

Premesso che, pur avendo i requisiti, non farò domanda per essere commissario, mi chiedo quale possa essere a) l'impegno in termine di ore lavorative b) il mansionario chiaro e completo c) un compenso adeguato.
Ho vissuto il concorso dalla parte del candidato; a vedere gli esaminatori e le loro competenze (qui c'è un applauso ironico) e i tempi impiegati, credo che si dovrebbero fare degli esami per selezionari i commissari, e selettivi, poi dare loro il giusto salario, cioè 200 euro lorde al giorno non certo a forfait, dopo aver fatto sottoscrivere un contratto aggiuntivo con un mansionario dettagliato.
Altre proposte?

Inoltre: io mi rifiuto di fare attività aggiuntive senza compenso, incluso Invalsi, gite, uscite e c.
Il volontariato è inammissibile sul lavoro. Se poi mi ci vogliono cinque ore per correggere i miei elaborati, questo è solo il mio lavoro, no problem.
O vogliamo buttare a mare quel poco che ci rimane da difendere?

Io ho vinto un concorso in cui con l'accesso agli atti si è scoperto che i primi giorni di correzione i compiti "passati" erano l'80 % e negli ultimi giorni solo il 20 %.[/quote]


forse i casi difficili sono stati lasciati per ultimi? per una attenta e approfondita valutazione collegiale?

clavir ha scritto:forse i casi difficili sono stati lasciati per ultimi? per una attenta e approfondita valutazione collegiale?

No, lo escudo, io ho fatto un compito così così, infinitamente meno buono di quello di tanti altri che sono rimasti fregati.
Evidentemente il mio compito è stato corretto nei primi giorni.

comp_xt ha scritto:

enricat ha scritto:Credo proprio di no. mi piacerebbe capire cosa spinge i docenti a fare domanda come commissari, di certo non il compenso

Il proprio ego.
Ci sono colleghi che hanno bisogno di queste cose per sentirsi bravi, potenti e importanti.
Poco importa che il compenso sia solo di 200 €, costoro pagherebbero loro per poter avere tale onore.

pienamente in accordo

possibilità di avere subordinati e sentirsi importanti(evidentemente almeno qualche volta nella vita!). In che mani si è ai concorsi!