MOBILITA' FASE A:QUALI I RISCHI NASCOSTI PER GLI ASSUNTI ENTRO L'ANNO 2014/2015?

Promemoria primo messaggio :

Leggendo questo articolo:

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-fase-trasferimento-organico-autonomia-compresi-posti-del-potenziamento

mi vengono in mente alcune considerazioni riguardanti coloro che sono stati assunti entro l'A.S. 2014/2015.

1) FACCIO DOMANDA DI TRASFERIMENTO E LA OTTENGO
Ottengo una cattedra e sono contento, ma se dovessi diventare perdente posto, perdo la titolarità su sede e divento titolare su ambito (per me significa fare il "tappa buchi di ruolo".

2) FACCIO DOMANDA DI TRASFERIMENTO E NON LA OTTENGO
Resto nella sede in cui attualmente lavoro ma, avendo fatto domanda di trasferimento, se in futuro dovessi essere dichiarato perdente posto, perderei la titolarità sulla mia sede ed entrerei nell'organico dell'autonomia?
Cosa ne pensate, confermate il punto 2 o è una mia errata interpretazione?

grazie. Mi hanno detto in un sindacato che se non inoltro domanda di mobilità ho il diritto di priorità di scelta di una nuova sede sempre di titolarità nel caso diventassi soprannumeraria e di chiedere, inoltre, nell'ottennio, il rientro nella sede di titolarità se ci fosse disponibilità; privilegi che si perdono tutti se si inoltra domanda di mobilità volontaria come io sto facendo poichè, se sovrannumerari, si va a finire, in questo caso, nell'ambito e basta. Mi hanno molto confusa. Potete rassicurarmi - delucidarmi, per cortesia.

Beatrice80 ha scritto:grazie. Mi hanno detto in un sindacato che se non inoltro domanda di mobilità ho il diritto di priorità di scelta di una nuova sede sempre di titolarità nel caso diventassi soprannumeraria  e di chiedere, inoltre, nell'ottennio, il rientro nella sede di titolarità se ci fosse disponibilità; privilegi che si perdono tutti se si inoltra domanda di mobilità volontaria come io sto facendo poichè, se sovrannumerari, si va a finire, in questo caso, nell'ambito e basta. Mi hanno molto confusa. Potete rassicurarmi - delucidarmi, per cortesia.

1) se dovessi diventare soprannumeraria puoi fare domanda condizionata e la nuova domanda sostituirà quella che inoltri adesso
2) sul mantenimento della precedenza per il rientro nell'arco dell'ottennio a partire dal prossimo anno ci andrei cauto: con l'applicazione secca della 107 questo diritto potrebbe sparire in quanto non si concilia con la mobilità per ambiti. In quel sindacato danno per scontato che rimarrà, ma io non ne sarei così sicuro
3) se ora non inoltri domanda resti nell'attuale sede e perdi ogni possibilità di sfruttare di ottenere un trasferimento oggi, con il rischio di diventare soprannumerario domani. E finiresti negli ambiti.

Se Giovanna può confermare, io credo che ti convenga fare ora la domanda, riservandoti di inoltrare una domanda condizionata qualora entrassi da subito in DOP,

e se si sa quasi per certo di essere già soprannumerari? inutile fare domanda volontaria adesso se tra qualche giorno verrà dele tutto annullaata dalla nuova come soprannumerari, o sbaglio?

peach79 ha scritto:e se si sa quasi per certo di essere già soprannumerari? inutile fare domanda volontaria adesso se tra qualche giorno verrà dele tutto annullaata dalla nuova come soprannumerari, o sbaglio?

beh, certo

io però non ho ancora capito se in questo caso si partecipa con il punteggio della mobilità o con quello dato dalla scuola come soprannumerari. perchè se vale la sedconda ipotesi il punteggio sarebbe sfavorevole

Giancarlo, io ho presentato domanda di passaggio di cattedra. Se dovessi risultare sovrannumeraria e quindi presentare domanda di trasferimento condizionata, questa annulla anche passaggio di cattedra??
Premetto ho scelto come precedenza la domanda di passaggio rispetto ad una eventuale domanda successiva di trasferimento. Grazie

grazie moltissime. Un'ultima cosa che ancora non mi è chiara: la domanda di trasferimento condizionata potrò farla, eventualmente, anche l'anno prossimo nella nuova sede dove mi trasferisco quest'anno oppure no? Il fatto che mi sono trasferita mi preclude questa possibilità?

peach79 ha scritto:io però non ho ancora capito se in questo caso si partecipa con il punteggio della mobilità o con quello dato dalla scuola come soprannumerari. perchè se vale la sedconda ipotesi il punteggio sarebbe sfavorevole

Non sono informato, ma credo che si svolga comunque con i criteri di valutazione relativi alla mobilità. Si tratta sempre di domande di mobilità volontaria o condizionata, anche se inoltrate in differita.

ketty77 ha scritto:Giancarlo, io ho presentato domanda di passaggio di cattedra. Se dovessi risultare sovrannumeraria e quindi presentare domanda di trasferimento condizionata, questa annulla anche passaggio di cattedra??
Premetto ho scelto come precedenza la domanda di passaggio rispetto ad una eventuale domanda successiva di trasferimento. Grazie

Non lo so, meglio avere informazioni da chi è più esperto

Beatrice80 ha scritto:grazie moltissime. Un'ultima cosa che ancora non mi è chiara: la domanda di trasferimento condizionata potrò farla, eventualmente, anche l'anno prossimo  nella nuova sede dove mi trasferisco quest'anno oppure no? Il fatto che mi sono trasferita mi preclude questa possibilità?

Facciamo a capirci: se dovessi diventare soprannumeraria quest'anno, la domanda condizionata devi farla quest'anno, altrimenti perdi ogni diritto. Trasferendoti volontariamente in una nuova sede perdi tutti i diritti sulla sede di ex titolarità. L'anno prossimo potresti perciò fare domanda condizionata solo se perdessi il posto nella nuova sede.

Io non ho capito una cosa. Se sono suprannumerario e faccio domanda comdizionata. Il prox anno si libera il posto nella scuola di titolarità. Finirò comunque negli ambiti senza alcuna certezza di tornare nella sede dì titolarità?

grazie, Giancarlo. A questo punto mi conviene trasferirmi e poi si vedrà; tanto, non cambia nulla: domanda condizionata se perdente posto comunque sia se mi trasferisco sia se non lo faccio.

Buongiorno a tutti, scrivo per un quesito (o forse più di uno) che mi confonde le idee da diverso tempo, e spero che qualcuno mi possa aiutare a fare chiarezza. Dunque, io sono in ruolo da cinque anni nella secondaria di primo grado con una cattedra a orario esterno, abbastanza vicina a casa ma appunto lavorando su due sedi, e con poca possibilità, volendo rimanere nella mia città, di disporre di una grande scelta di scuole a copertura completa delle ore per la mia materia. Usufruisco inoltre di un part-time per motivi di salute. In questi cinque anni ho assistito nella mia sede di titolarità alla progressiva riduzione, ahimè per mancanza di iscritti, delle ore disponibili per la mia materia, il che ha portato di conseguenza anche a un avvicendarsi di completamenti diversi. Ora, si dà il caso che la scuola del mio quartiere disporrà dal prossimo anno di un numero di ore sulla mia materia pari all'intera copertura del mio part time (12 ore), il che mi consentirebbe finalmente di poter avere una sola sede. Ho fatto domanda di trasferimento ma al mio sindacato mi hanno detto che sarà praticamente inutile in quanto, poiché la scuola in questione non dispone delle 18 ore sulla materia non potrà essere assegnata a docenti in ruolo. Risulta anche a voi? Qualcuno per favore mi può chiarire, non ho alcuna possibilità di ambire a questo posto? Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.

Buonasera ecco il mio quesito. In accordo con una collega abbiamo presentato domanda di mobilità inserendo come prima preferenza io la sua scuola di titolarità e lei la mia con la reciproca speranza di ottenere uno "scambio di sede". Sarebbe un trasferimento tra scuole in comuni diversi. Mi chiedo se questo tentativo possa essere vanificato da un eventuale movimento all'interno dello stesso comune che precede quello tra comuni diversi. Quindi la sede che vorrei ottenere potrebbe essere assegnata a qualche docente che partecipa al movimento all'interno dello stesso comune?

Sì