Calcolare i posti residui per la fase C

In che modo è possibile capire quali posti andranno alla fase C? Cosa bisogna confrontare? Vorrei farmi una idea dei posti per ambito e non per provincia....

Non si sa quanti posti andranno alla fase C.
Possiamo sapere quali posti sono rimasti dalle fase A, ma prima, come sai, ci sono le fasi B1, B2, B3.
I posti per la fase C, per provincia e cdc, dipendono da quanti docenti ottengo il trasferimento interprovinciale in fase B1 e B2.

Per i posti rimasti di fase A c'è il "famoso" file CGIL con il prospetto di tutte le province e le cdc, anche se non è precisissimo. Altrimenti bisogna affidarsi ai siti dei singoli USP.

Calcolare i possibili rimasti per i fase B e C da GAE è complesso, perchè entrano in gioco troppe variabili: il numero dei trasferimenti interprovinciali in uscita e soprattutto in entrata (forse per un'idea di massima potresti guardare le graduatorie per assegnazioni provvisorie interprovinciali dello scorso anno), il punteggio dei fase b e c interessati alla tua provincia che ti precedono (il punteggio di mobilità è diverso da quello in gae) e l'eventuale effetto domino.

semplicemente ha scritto:In che modo è possibile capire quali posti andranno alla fase C? Cosa bisogna confrontare? Vorrei farmi una idea dei posti per ambito e non per provincia....

Quanti posti saranno disponibili in un determinato ambito di una provincia  dopo la fase B? già fare previsioni dei posti per provincia è quasi impossibile, figuriamoci per ambito, anche se all'interno di ciascuna provincia ci saranno ambiti "ambitissimi" e ambiti "scartati" dai docenti della fase B. Ciò significa che, se residueranno in una determinata provincia posti per la fase C, questi saranno negli  ambiti scartati  dai colleghi che hanno ottenuto il trasferimento in fase B. Comunque non sarebbe una novità, ogni anno per le immissioni in ruolo erano disponibili gli "avanzi"  della mobilità.

Controllare i trasferimenti interprovinciali in entrata e in uscita mi sembra una buona idea. Quindi grazie

Diciamo che al momento guardando le graduatorie delle assegnazioni interprovinciali puoi farti una prima idea dei possibili richiedenti il trasferimento su determinati ambiti. Poi dipende dalla tua cdc e tipo di posto, dal tuo punteggio e da quale zona geografica ti interessa. Ci sono ambiti/province cmq molto richieste da fase B e C come seconda e terza scelta, altre che tutti avranno messo in coda, salvo i residenti o limitrofi. Si tratta del cosiddetto effetto domino.

semplicemente ha scritto:Controllare i trasferimenti interprovinciali in entrata e in uscita mi sembra una buona idea. Quindi grazie

Si e dai un'occhiata anche alle API del 2015 relative alla cdc che ti interessa. Presumibilmente chi era in graduatoria API otterrà il trasferimento, se ci saranno posti dopo fase A.

I posti resi liberi dai trasferimenti delle fasi B vanno alla fase C?

Diciamo che se riesci a costruire una piccola storia della mobilità verso l'ambito/provincia d'interesse potresti avere una piccola indagine predittiva sugli esiti della fase C, a maggior ragione si ti trovi in una provincia cosiddetta "imbuto" (definizione data da un sindacalista alla provincia dove risiedo), appetibile solo dai residenti e poco interessata dall'effetto domino. Per fare un esempio pratico è più semplice azzardare ipotesi su ambiti/province tipo Lecce, Trapani, Reggio che Modena, Roma, Bologna, Milano, perchè più centrali e meglio collegate.

Si vanno tutti alla fase C e poi alla D, in sequenza.

Ok allora ci provo....