Insegnare italiano con laurea in filosofia

Scusate, avrei bisogno dei riferimenti normativi dai quali si evince che chi si è laureato in filosofia dopo l'anno accademico 2001/2002 non può insegnare italiano, a prescindere dal suo piano di studi.
Grazie.

miur, titoli accesso.

http://banner.orizzontescuola.it/tabella_a.pdf

Grazie ad entrambi. Quindi rilsulta anche a voi che una persona laureata in filosofia nel 2004 non può insegnare italiano da nessuna parte, a prescindere dal piano di studi?
Non c'è nessuna eccezione, vero?

Mi erano venuti dubbi, per via di un collega prima di me in graduatoria, di cui ho chiesto in altro topic. Non voglio far confusione e quindi qui volevo solo questa certezza.
La scuola mi chiedeva un riferimento normativo circa ciò che affermavo.

ekiv ha scritto:Grazie ad entrambi. Quindi rilsulta anche a voi che una persona laureata in filosofia nel 2004 non può insegnare italiano da nessuna parte, a prescindere dal piano di studi?
Non c'è nessuna eccezione, vero?

Mi erano venuti dubbi, per via di un collega prima di me in graduatoria, di cui ho chiesto in altro topic. Non voglio far confusione e quindi qui volevo solo questa certezza.
La scuola mi chiedeva un riferimento normativo circa ciò che affermavo.

non conosco la tematica, mi spiace. ma si dovrebbe capire bene dal sito che ti hanno linkato.

A me pare chiarissimo, e ho sempre saputo così, ma io in effetti ne so poco e magari mi sfugge qualcosa.

Non ti sfugge niente.

Grazie. La scuola dove ha preso servizio sta controllando. Ne ho parlato informalmente con il vicepreside.

Questo è quello che mi ha risposto, informalmente, la scuola:

Mentre in base a quel DM, per chi si è laureato in filosofia a partire dal 2001 NON è più POSSIBILE insegnare italiano nelle scuole statali, è invece sempre possibile farlo nelle scuole private, dove in realtà non occorrerebbe nemmeno il titolo di studio (mi dicono) per insegnare
ed è altresì possibile per chi ha insegnato italiano o altro nelle private riportare parzialmente il punteggio nelle graduatorie compilate dalle scuole statali.

Ora, è così? A parte la confusione tra scuole private e parificate...
Mi servirebbe un parere autorevole e un consiglio su come procedere. Grazie.

ma non ho capito, tu parli di private o statali? la persona dove sta insegnando?
cosa significa informalmente? hanno scritto o detto a voce?

ekiv ha scritto:Questo è quello che mi ha risposto, informalmente, la scuola:

Mentre in base a quel DM, per chi si è laureato in filosofia a partire dal 2001 NON è più POSSIBILE insegnare italiano nelle scuole statali, è invece sempre possibile farlo nelle scuole private, dove in realtà non occorrerebbe nemmeno il titolo di studio (mi dicono) per insegnare
ed è altresì possibile per chi ha insegnato italiano o altro nelle private riportare parzialmente il punteggio nelle graduatorie compilate dalle scuole statali.

Ora, è così? A parte la confusione tra scuole private e parificate...
Mi servirebbe un parere autorevole e un consiglio su come procedere. Grazie.

Io sapevo che per insegnare nelle parificate non solo ci vuole il titolo di studio, ci vuole anche l'abilitazione.

Ricapitolo tutto. Questa persona si è laureata in Filosofia nel 2004 e quindi non può insegnare italiano. Si è iscritto nelle graduatorie di italiano e ha insegnato tale disciplina (anche in scuole private, non so se in scuole pubbliche, forse no), caricando punteggio pieno nella graduatoria di italiano e metà punteggio nella graduatoria di Filosofia.
In questo modo, grazie a questo punteggio maturato insegnando italiano, lui è davanti a me in graduatoria e ha preso una cattedra che, se lui non ci fosse stato, avrei potuto prendere io.
Io conosco il vice-preside della scuola, in quanto è stato mio collega in più di un'occasione. Gli ho parlato informalmente e, dopo essersi consultato con il preside e con un sindacalista, mi ha dato la risposta che vi ho riportato.
Io non credo che il loro ragionamento sia corretto e a questo punto vorrei procedere in modo formale. Chiedo consiglio su come fare.

ekiv ha scritto:Ricapitolo tutto. Questa persona si è laureata in Filosofia nel 2004 e quindi non può insegnare italiano. Si è iscritto nelle graduatorie di italiano e ha insegnato tale disciplina (anche in scuole private, non so se in scuole pubbliche, forse no), caricando punteggio pieno nella graduatoria di italiano e metà punteggio nella graduatoria di Filosofia.
In questo modo, grazie a questo punteggio maturato insegnando italiano, lui è davanti a me in graduatoria e ha preso una cattedra che, se lui non ci fosse stato, avrei potuto prendere io.
Io conosco il vice-preside della scuola, in quanto è stato mio collega in più di un'occasione. Gli ho parlato informalmente e, dopo essersi consultato con il preside e con un sindacalista, mi ha dato la risposta che vi ho riportato.
Io non credo che il loro ragionamento sia corretto e a questo punto vorrei procedere in modo formale. Chiedo consiglio su come fare.

scusa ma lui ora insegna italiano o filosofia?

Lui in questo momento insegna Filosofia.

ekiv ha scritto:Lui in questo momento insegna Filosofia.

ed ha il titolo di accesso, giusto?
Allora cosa gli vuoi fare?
Io avevo capito insegnasse italiano con la laurea in filosofia.

Ha insegnato italiano con la laurea in filosofia, caricando metà punteggio su filosofia. Ma lui non poteva insegnare italiano perché non ha titolo di accesso e quindi quel punteggio che ha su filosofia è alterato.

ekiv ha scritto:Ha insegnato italiano con la laurea in filosofia, caricando metà punteggio su filosofia. Ma lui non poteva insegnare italiano perché non ha titolo di accesso e quindi quel punteggio che ha su filosofia è alterato.

ormai....i reclami sulle gi avvengono entro 5 giorni dalla pubblicazione...tu parli di anni!

Ma lui ha fatto punteggio senza titolo. La situazione è diversa. Ed è tutt'ora inserito in una graduatoria nella quale non ha titolo per stare.

nella graduatoria di italiano non ci può stare e su questo non ci piove: segnalerei senz'altro all'ust.
quanto al punteggio di filosofia la situazione è più spinosa. è vero che l'ha ottenuto senza titolo, bisognerebbe tentare un reclamo all'ust.
per la cronaca le scuole parificate hanno (avrebbero) l'obbligo di assumere personale abilitato, obbligo al quale possono derogare solo se non trovano abilitati. come nelle scuole statali, peraltro.

ekiv ha scritto:Ma lui ha fatto punteggio senza titolo. La situazione è diversa. Ed è tutt'ora inserito in una graduatoria nella quale non ha titolo per stare.

e' come se avesse lavorato da mad

Anche per insegnare con mad serve il titolo.
Serpina, perché dici che per filosofia il problema è più spinoso? In fondo è punteggio fatto irregolarmente (punteggio derivante da una graduatoria nella quale non ha titolo per stare).

Avrebbe potuto insegnare italiano se non avessero trovato nessun altro, ma allora avrebbe potuto inserire solo 3 punti all'anno è solo sulla graduatoria di filosofia, non certo su quella di italiano.

ekiv ha scritto:Anche per insegnare con mad serve il titolo.
Serpina, perché dici che per filosofia il problema è più spinoso? In fondo è punteggio fatto irregolarmente (punteggio derivante da una graduatoria nella quale non ha titolo per stare).

Avrebbe potuto insegnare italiano se non avessero trovato nessun altro,  ma allora avrebbe potuto inserire solo 3 punti all'anno è solo sulla graduatoria di filosofia, non certo su quella di italiano.

per le contestazioni sulle GI hai 5 giorni di tempo dalla loro pubblicazione. E' inutile che cerchi di convincere noi, devi fare un esposto/reclamo; che secondo me hai bassissime possibilità che venga accolto.

Non sto cercando di convincervi. Espongo la situazione per avere consigli su cosa fare. Speravo intervenisse qualche moderatore.
Credo che i 5 giorni in questo caso non valgano.

ekiv ha scritto:Non sto cercando di convincervi. Espongo la situazione per avere consigli su cosa fare. Speravo intervenisse qualche moderatore.
Credo che i 5 giorni in questo caso non valgano.

io credo di si; infatti sta scritto chiaramente che oltre i 5 giorni non saranno accettati reclami.
Poi fai come meglio credi, non so che consigli ti aspetti oltre a quello di fare un reclamo/esposto.

Raccoglievo consigli su esperienze simili, sulle modalità di segnalazione (come, a chi), sul cosa succede dopo, etc. Come mi sembra normale.
Naturalmente non mi limito a chiedere su un forum, è un punto di inizio.