SI ALLA DEROGA AL VINCOLO SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: CONTINUITÀ DIDATTICA VA GARANTITA ANCHE AI DISABILI MERIDIONALI

Promemoria primo messaggio :

Pare che la decisione di negare la deroga al vincolo triennale per le prossime assegnazioni provvisorie sia maturata con lo scopo di garantire la continuità didattica dal Lazio in su.
Perché  non si pensa anche agli studenti del sud ed in special modo a quelli disabili?
Tutti i docenti che lavorano quest'anno con l'assegnazione provvisoria nelle province meridionali perché  dovrebbero allontanarsi dai propri studenti se in esse i posti esistono realmente?
Io personalmente sto svolgendo con grande dedizione il mio lavoro di docente di sostegno visto che mi è stato affidato  un alunno che si trova in situazione di disabilità grave, al suo primo anno di scuola primaria.
Perché non tutelare anche il suo diritto alla continuità didattica?

SARA25 ha scritto:La continuità di cosa?!
Ma se i TUTTI i docenti di sos meridionali della fase B nella scuola di titolarità  non vi hanno mai messo piede, quando ha avuto mai origine la continuità che tu enfatizzi?!

Ah però! Bingo! E' sicuramente motivo di orgoglio.

royalstefano ha scritto:

SARA25 ha scritto:La continuità di cosa?!
Ma se i TUTTI i docenti di sos meridionali della fase B nella scuola di titolarità  non vi hanno mai messo piede, quando ha avuto mai origine la continuità che tu enfatizzi?!

Ah però! Bingo! E' sicuramente motivo di orgoglio.

Non sempre per quello che pensi tu.

Quando siamo entrati di ruolo (2015/2016) ci hanno dato la possibilità di prendere l'incarico i primi giorni di settembre e di differire. Pertanto non siamo andati al nord e non abbiamo creato disagio a nessuno.

Lo scorso anno (2016/2017) siamo andati ma abbiamo ottenuto l'a.p il 17 settembre quando la scuola era iniziata da uno-due giorni. Non abbiamo creato disagi perché abbiamo avvisato prontamente i dirigenti che intelligentemente hanno aspettato l'esito delle ap prima di affidare gli alunni.

Quindi continuità didattica al nord pari a 0 e senza giocare sporco

E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.
Io ho assistito a qualcosa di lievemente diverso: gran parte dei cosidetti deportati prima che ottenessero AP (anche alla fine di settembre, a scuola iniziata) hanno presentato certificati di malattia o si son messi in congedo 104, dopodichè una volta ottenuta AP per lo più hanno lavorato senza più assentarsi nelle scuole di assegnazione, mentre chi non ha ottenuto AP ha continuato imperterrito ad assentarsi.
I disagi per le scuole oggetto dello "tsunami" della mobilità a causa della 107 sono stati colossali (in particolar modo ad essere colpite sono state i plessi di primaria nell'a.s. 2016/2017) e purtroppo non è ancora finita qua.

Noi abbiamo avuto 5 fasi B di sostegno nell'anno 2014/2015 . A parte una che si è dimessa ad ottobre per poi lavorare in Campania (esattamente non  ho capito come ha fatto, ma abbiamo dovuto gestire la decadenza) hanno tutte lavorato per un anno, tutte di età inferiore ai 35 anni.
il vero disagio c'è stato quest'anno con i differiti la maggior parte dei quali NON HA ALCUNA INTENZIONE DI LAVORARE nella sede di incarico triennale.
Chi ha voluto differire l'anno scorso il ruolo per lo più non ha ancora interiorizzato nella propria testa che la sua titolarità è a 1000 km da dove vorrebbe lavorare) e infatti dei circa 13 titolari che quest'anno son venuti (1 di sostegno e 12 di posto comune) giusto un paio hanno lavorato, le altre non si son fatte vedere con le più svariate certificazioni (una addirittura ha continuano ininterrottamente per 10 mesi a mandare certificati di malattia, incredibile)

Ovviamente della continuità non frega nulla a nessuno, interessa solo poter lavorare (o con i trasferimenti che purtroppo resteranno una chimera visto che i numeri nel sud italia sono drammatici
http://ildenaro.it/news/93-cronache/18926/Pediatri-Allarme-calo-alunni-al-Sud-nel-2020-saranno-150mila-in-meno ) sotto casa.
Onestamente prevedo un altro anno drammatico alla luce dei numeri abnormi di domande di mobilità (poco meno la metà dell'anno vigente) perchè mi aspetto che gli intrappolati negli ambiti del nord italia continueranno finchè potranno ad assentarsi. Esaurite le malattie (100% per 9 mesi e 90% per altri due mesi) i congedi parentali (1 mese 100% primi 30 gg entro 12 anni, 5 mesi al 30% entro 6 anni, dopo i 6 allo 0% a meno di non essere sotto 2,5 volte il reddito minimo) le malattie del bambino (30 giorni per ogni anno di età fino a 3 anni), c'è sempre il congedo biennale 104 (2 anni retribuiti per intero), il ricercatore universitario senza assegni e  male che vada anche aspettativa allo 0%...manderanno di tutti pur di non venire.
Chi dobbiamo ringraziare per questo scenario catastrofico?

Io veramente vi auguro che in qualche modo (non ho idea di come faranno) vi accontentino perchè è impensabile poter continuare così per ulteriori 2 anni e più a dover stipulare oltre 200 contratti per coprire le vostre assenze...

Dobbiamo ringraziare Renzi, il flagello di Dio

Proprio non ce la facciamo a smetterla di usare il termine "deportati" eh.

[quote="mordekayn"]E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

Cosa, chi? Forse è una vergogna che un milanese invece di fare l'insegnante di sostegno, preferisce fare il ragioniere o il giornalista o il personal trainer? e il docente sos catanese che invece preferisce avere il ruolo subito a Milano per poi tornare (con tutti i mezzi possibili) alle pendici dell'Etna come lo vedi? chiudo, è meglio.

Il problema è che il termine "obiettività" è sconosciuto a molti per cui ognuno tira l' acqua al proprio mulino...

royalstefano ha scritto:

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

Cosa, chi? Forse è una vergogna che un milanese invece di fare l'insegnante di sostegno, preferisce fare il ragioniere o il giornalista o il personal trainer? e il docente sos catanese che invece preferisce avere il ruolo subito a Milano per poi tornare (con tutti i mezzi possibili) alle pendici dell'Etna come lo vedi? chiudo, è meglio.

Non mi riferivo di certo a chi ha deciso di fare il ragioniere, ma chi ha scelto di fare l'insegnante. Chiudi in fretta l'argomento, vedo. Sei del Nord e ti infastidisce sentir dire che il problema nasce proprio lassù, dove non si trovano docenti di sostegno? Oppure sei del Sud e ti scoccia che ci siano colleghi che vogliono tornare a casa a mettere i piedi sul tuo orticello? Ma per favore...

costanza15 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

Cosa, chi? Forse è una vergogna che un milanese invece di fare l'insegnante di sostegno, preferisce fare il ragioniere o il giornalista o il personal trainer? e il docente sos catanese che invece preferisce avere il ruolo subito a Milano per poi tornare (con tutti i mezzi possibili) alle pendici dell'Etna come lo vedi? chiudo, è meglio.

Non mi riferivo di certo a chi ha deciso di fare il ragioniere, ma chi ha scelto di fare l'insegnante. Chiudi in fretta l'argomento, vedo. Sei del Nord e ti infastidisce sentir dire che il problema nasce proprio lassù, dove non si trovano docenti di sostegno? Oppure sei del Sud e ti scoccia che ci siano colleghi che vogliono tornare a casa a mettere i piedi sul tuo orticello? Ma per favore...

Il problema non nasce al nord ma al sud perché è al sud che non ci sono posti; al nord di posti ce ne sono in abbondanza e non vi è il pericolo (il problema) di non lavorare.

Addirittura  (al nord) in alcune cdc i vincitori del concorso sono molti di meno dei posti disponibili al punto che rimarranno parecchi posti liberi per le supplenze.  Al sud questo non è mai avvenuto e non avverrà mai

Lo stesso vale per il sostegno: se al nord esiste il problema di trovare docenti, è perché i posti sono così tanti che non si riescono a coprire, cosa che al sud non avverrà mai.

Il sud non ha questo problema ma ha quello opposto: che non si lavora o si lavora a stento perché i posti sono troppo pochi

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.
Io ho assistito a qualcosa di lievemente diverso: gran parte dei cosidetti deportati prima che ottenessero AP (anche alla fine di settembre, a scuola iniziata) hanno presentato certificati di malattia o si son messi in congedo 104, dopodichè una volta ottenuta AP per lo più hanno lavorato senza più assentarsi nelle scuole di assegnazione, mentre chi non ha ottenuto AP ha continuato imperterrito ad assentarsi.
I disagi per le scuole oggetto dello "tsunami" della mobilità a causa della 107 sono stati colossali (in particolar modo ad essere colpite sono state i plessi di primaria nell'a.s. 2016/2017) e purtroppo non è ancora finita qua.

Noi abbiamo avuto 5 fasi B di sostegno nell'anno 2014/2015 . A parte una che si è dimessa ad ottobre per poi lavorare in Campania (esattamente non  ho capito come ha fatto, ma abbiamo dovuto gestire la decadenza) hanno tutte lavorato per un anno, tutte di età inferiore ai 35 anni.
il vero disagio c'è stato quest'anno con i differiti la maggior parte dei quali NON HA ALCUNA INTENZIONE DI LAVORARE nella sede di incarico triennale.
Chi ha voluto differire l'anno scorso il ruolo per lo più non ha ancora interiorizzato nella propria testa che la sua titolarità è a 1000 km da dove vorrebbe lavorare) e infatti dei circa 13 titolari che quest'anno son venuti (1 di sostegno e 12 di posto comune) giusto un paio hanno lavorato, le altre non si son fatte vedere con le più svariate certificazioni (una addirittura ha continuano ininterrottamente per 10 mesi a mandare certificati di malattia, incredibile)

Ovviamente della continuità non frega nulla a nessuno, interessa solo poter lavorare (o con i trasferimenti che purtroppo resteranno una chimera visto che i numeri nel sud italia sono drammatici
http://ildenaro.it/news/93-cronache/18926/Pediatri-Allarme-calo-alunni-al-Sud-nel-2020-saranno-150mila-in-meno ) sotto casa.
Onestamente prevedo un altro anno drammatico alla luce dei numeri abnormi di domande di mobilità (poco meno la metà dell'anno vigente) perchè mi aspetto che gli intrappolati negli ambiti del nord italia continueranno finchè potranno ad assentarsi. Esaurite le malattie (100% per 9 mesi e 90% per altri due mesi) i congedi parentali (1 mese 100% primi 30 gg entro 12 anni, 5 mesi al 30% entro 6 anni, dopo i 6 allo 0% a meno di non essere sotto 2,5 volte il reddito minimo) le malattie del bambino (30 giorni per ogni anno di età fino a 3 anni), c'è sempre il congedo biennale 104 (2 anni retribuiti per intero), il ricercatore universitario senza assegni e  male che vada anche aspettativa allo 0%...manderanno di tutti pur di non venire.
Chi dobbiamo ringraziare per questo scenario catastrofico?

Io veramente vi auguro che in qualche modo (non ho idea di come faranno) vi accontentino perchè è  impensabile poter continuare così per ulteriori 2 anni e più a dover stipulare oltre 200 contratti per coprire le vostre assenze...

Ognuno è responsabile delle proprie azioni e io penso di non aver fatto nulla di male. Ho chiesto ap ma mi sono presentata puntualmente nella scuola di titolarità e ho partecipato ad un corso di formazione già nei primi giorni di settembre. Quando il Ds mi ha chiesto delucidazioni sulla mia situazione ho detto chiaramente che avevo chiesto ap ma che se non me l'avessero concessa avrei lavorato normalmente. Non riesco, però, a biasimare tutti quei colleghi che hanno bimbi piccoli e fanno di tutto per stare con loro. Io adesso non li ho più e posso permettermi di spostarmi, ma non dimentico...

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

e sai anche qual è un'altra vergogna? Che a fronte di pochissimi specializzati al nord, nel I° tfa sostegno (quello che ho frequentato io) università tipo quella di Bologna hanno fatto un bando per 25 posti AD00 e sai quanti per musica medie AD032?
35 POSTI. Ti pare una proporzione adeguata alle reali necessità della scuola?

rita 76 ha scritto:

costanza15 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

Cosa, chi? Forse è una vergogna che un milanese invece di fare l'insegnante di sostegno, preferisce fare il ragioniere o il giornalista o il personal trainer? e il docente sos catanese che invece preferisce avere il ruolo subito a Milano per poi tornare (con tutti i mezzi possibili) alle pendici dell'Etna come lo vedi? chiudo, è meglio.

Non mi riferivo di certo a chi ha deciso di fare il ragioniere, ma chi ha scelto di fare l'insegnante. Chiudi in fretta l'argomento, vedo. Sei del Nord e ti infastidisce sentir dire che il problema nasce proprio lassù, dove non si trovano docenti di sostegno? Oppure sei del Sud e ti scoccia che ci siano colleghi che vogliono tornare a casa a mettere i piedi sul tuo orticello? Ma per favore...

Il problema non nasce al nord ma al sud perché è al sud che non ci sono posti; al nord di posti ce ne sono in abbondanza e non vi è il pericolo (il problema) di non lavorare.

Addirittura  (al nord) in alcune cdc i vincitori del concorso sono molti di meno dei posti disponibili al punto che rimarranno parecchi posti liberi per le supplenze.  Al sud questo non è mai avvenuto e non avverrà mai

Lo steso vale per il sostegno: se al nord esiste il problema di trovare docenti, è perché i posti sono così tanti che non si riescono a coprire

Sai che io la vedo più come una questione di mentalità.
Noi al sud abbiamo la tendenza a studiare per avere il posto fisso e a farci bastare il poco che abbiamo mentre al nord sono più interessati all'aspetto economico.
Ho dei cugini che vivono a Milano e loro mi prendevano quasi in giro perché mi "abbassavo" a fare un lavoro con lo stipendio da fame, mentre loro guadagnavano molti più soldi con lavori diversi.
La situazione è cambiata solo ultimamente, da quando il lavoro inizia a mancare anche al nord.
Se loro non hanno le graduatorie piene come le nostre è perché hanno scelto di fare altri lavori più remunerativi, adesso i docenti del sud, quelli che si accontentano dello stipendio da fame, sono molto ricercati.

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

costanza15 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.

La verità, molto più crudele, è che il bambino milanese non ha il docente specializzato perchè nessuno, dalle sue parti, si degna di fare questo lavoro. Le graduatorie del sostegno al nord sono vuote. Questa è la verità. Una vergogna.

Cosa, chi? Forse è una vergogna che un milanese invece di fare l'insegnante di sostegno, preferisce fare il ragioniere o il giornalista o il personal trainer? e il docente sos catanese che invece preferisce avere il ruolo subito a Milano per poi tornare (con tutti i mezzi possibili) alle pendici dell'Etna come lo vedi? chiudo, è meglio.

Non mi riferivo di certo a chi ha deciso di fare il ragioniere, ma chi ha scelto di fare l'insegnante. Chiudi in fretta l'argomento, vedo. Sei del Nord e ti infastidisce sentir dire che il problema nasce proprio lassù, dove non si trovano docenti di sostegno? Oppure sei del Sud e ti scoccia che ci siano colleghi che vogliono tornare a casa a mettere i piedi sul tuo orticello? Ma per favore...

Il problema non nasce al nord ma al sud perché è al sud che non ci sono posti; al nord di posti ce ne sono in abbondanza e non vi è il pericolo (il problema) di non lavorare.

Addirittura  (al nord) in alcune cdc i vincitori del concorso sono molti di meno dei posti disponibili al punto che rimarranno parecchi posti liberi per le supplenze.  Al sud questo non è mai avvenuto e non avverrà mai

Lo steso vale per il sostegno: se al nord esiste il problema di trovare docenti, è perché i posti sono così tanti che non si riescono a coprire

Sai che io la vedo più come una questione di mentalità.
Noi al sud abbiamo la tendenza a studiare per avere il posto fisso e a farci bastare il poco che abbiamo mentre al nord sono più interessati all'aspetto economico.
Ho dei cugini che vivono a Milano e loro mi prendevano quasi in giro perché mi "abbassavo" a fare un lavoro con lo stipendio da fame, mentre loro guadagnavano molti più soldi con lavori diversi.
La situazione è cambiata solo ultimamente, da quando il lavoro inizia a mancare anche al nord.
Se loro non hanno le graduatorie piene come le nostre è perché hanno scelto di fare altri lavori più remunerativi, adesso i docenti del sud, quelli che si accontentano dello stipendio da fame, sono molto ricercati.

Io sono originaria del sud e ti posso affermare con oggettività che il numero dei posti di sostegno al nord è di gran lunga superiore a quello del sud.

È  vero che voi/noi al sud avete/abbiamo la consuetudine di studiare mentre al nord si limita a cercarsi un lavoro ma, guarda, ti assicuro che al nord le possibilità lavorative di insegnamento sono molto superiori  in  generale e soprattutto nel sostegno

Ma solo a me mette tristezza questo presunta diatriba nord VS sud?

arrubiu ha scritto:Ma solo a me mette tristezza questo presunta diatriba nord VS sud?

Ma lei lo fa anche fra noi di ruoli e voi precari.
Probabilmente anche fra "chi vivrà vedrà" e "chi dorme non piglia pesci".

bastaaaaa

gugu ha scritto:

arrubiu ha scritto:Ma solo a me mette tristezza questo presunta diatriba nord VS sud?

Ma lei lo fa anche fra noi di ruoli e voi precari.
Probabilmente anche fra "chi vivrà vedrà" e "chi dorme non piglia pesci".

Io sono per la verità e  per l' oggettività.

Perché dire che al sud ci sono molti posti quando non è vero?

Al sud ci sono  tanti aspetti positivi (clima, cibo, ecc) che al nord non ci sono ma al nord c' è più possibilità di lavoro  (nella scuola ma non solo).

Cmq io adoro il sud e non vedo l'ora di andarci in vacanza (così mangio anche come si deve)!!!

In ogni caso, se leggi/leggete tutti gli interventi sono stati altri a tirare fuori questa "diatriba" (che diatriba non è)

michetta ha scritto:bastaaaaa

Esatto! Brava! Speriamo la smettano (soprattutto gugu)!!!

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:bastaaaaa

Esatto! Brava! Speriamo la smettano (soprattutto gugu)!!!

Potresti smetterla anche tu con le tue becere categorizzazioni iper-banali nord VS sud.

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:bastaaaaa

Esatto! Brava! Speriamo la smettano (soprattutto gugu)!!!

Potresti smetterla anche tu con le tue becere categorizzazioni iper-banali nord VS sud.

Io la smetto ma la deve smettere anche lui perché veramente non se ne può più!!!

mordekayn ha scritto:E certo, spiegalo tu ad un genitore milanese il cui figlio ha  diritto al sostegno che per un paio di settimane (e anche di più visto che poi è stato necessario trovarlo nelle GI  che hanno meno di una quarantina di candicati di sos a scuola)  non ha il proprio docente di sostegno perchè "assente", tranne ovviamente il 1 settembre.
Io ho assistito a qualcosa di lievemente diverso: gran parte dei cosidetti deportati prima che ottenessero AP (anche alla fine di settembre, a scuola iniziata) hanno presentato certificati di malattia o si son messi in congedo 104, dopodichè una volta ottenuta AP per lo più hanno lavorato senza più assentarsi nelle scuole di assegnazione, mentre chi non ha ottenuto AP ha continuato imperterrito ad assentarsi.
I disagi per le scuole oggetto dello "tsunami" della mobilità a causa della 107 sono stati colossali (in particolar modo ad essere colpite sono state i plessi di primaria nell'a.s. 2016/2017) e purtroppo non è ancora finita qua.

Noi abbiamo avuto 5 fasi B di sostegno nell'anno 2014/2015 . A parte una che si è dimessa ad ottobre per poi lavorare in Campania (esattamente non  ho capito come ha fatto, ma abbiamo dovuto gestire la decadenza) hanno tutte lavorato per un anno, tutte di età inferiore ai 35 anni.
il vero disagio c'è stato quest'anno con i differiti la maggior parte dei quali NON HA ALCUNA INTENZIONE DI LAVORARE nella sede di incarico triennale.
Chi ha voluto differire l'anno scorso il ruolo per lo più non ha ancora interiorizzato nella propria testa che la sua titolarità è a 1000 km da dove vorrebbe lavorare) e infatti dei circa 13 titolari che quest'anno son venuti (1 di sostegno e 12 di posto comune) giusto un paio hanno lavorato, le altre non si son fatte vedere con le più svariate certificazioni (una addirittura ha continuano ininterrottamente per 10 mesi a mandare certificati di malattia, incredibile)

Ovviamente della continuità non frega nulla a nessuno, interessa solo poter lavorare (o con i trasferimenti che purtroppo resteranno una chimera visto che i numeri nel sud italia sono drammatici
http://ildenaro.it/news/93-cronache/18926/Pediatri-Allarme-calo-alunni-al-Sud-nel-2020-saranno-150mila-in-meno ) sotto casa.
Onestamente prevedo un altro anno drammatico alla luce dei numeri abnormi di domande di mobilità (poco meno la metà dell'anno vigente) perchè mi aspetto che gli intrappolati negli ambiti del nord italia continueranno finchè potranno ad assentarsi. Esaurite le malattie (100% per 9 mesi e 90% per altri due mesi) i congedi parentali (1 mese 100% primi 30 gg entro 12 anni, 5 mesi al 30% entro 6 anni, dopo i 6 allo 0% a meno di non essere sotto 2,5 volte il reddito minimo) le malattie del bambino (30 giorni per ogni anno di età fino a 3 anni), c'è sempre il congedo biennale 104 (2 anni retribuiti per intero), il ricercatore universitario senza assegni e  male che vada anche aspettativa allo 0%...manderanno di tutti pur di non venire.
Chi dobbiamo ringraziare per questo scenario catastrofico?

Io veramente vi auguro che in qualche modo (non ho idea di come faranno) vi accontentino perchè è  impensabile poter continuare così per ulteriori 2 anni e più a dover stipulare oltre 200 contratti per coprire le vostre assenze...

Non feci domanda per il piano straordinario per evitarmi ed evitar(ti)/vi questo scenario.

rita 76 ha scritto:

gugu ha scritto:

arrubiu ha scritto:Ma solo a me mette tristezza questo presunta diatriba nord VS sud?

Ma lei lo fa anche fra noi di ruoli e voi precari.
Probabilmente anche fra "chi vivrà vedrà" e "chi dorme non piglia pesci".

Io sono per la verità e  per l' oggettività.

Perché dire che al sud ci sono molti posti quando non è vero?

Al sud ci sono  tanti aspetti positivi (clima, cibo, ecc) che al nord non ci sono ma al nord c' è più possibilità di lavoro  (nella scuola ma non solo).

Cmq io adoro il sud e non vedo l'ora di andarci in vacanza (così mangio anche come si deve)!!!

In ogni caso, se leggi/leggete tutti gli interventi sono stati altri a tirare fuori questa "diatriba" (che diatriba non è)

E chi mai l'ha sostenuto questo? Lo sa pure il cucco che al nord i posti sono moooolti di più. Si è invece affermato che al sud i posti in in organico di fatto e in deroga sono in numero tale da consentire a TUTTI i docenti di sos della fase B di lavorare nella propria terra. Ma proprio non ce la fai ad astenerti dal digitare sulla tastiera...

gugu ha scritto:

arrubiu ha scritto:Ma solo a me mette tristezza questo presunta diatriba nord VS sud?

Ma lei lo fa anche fra noi di ruoli e voi precari.
Probabilmente anche fra "chi vivrà vedrà" e "chi dorme non piglia pesci".

Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah
Sagace gugu.

Smettetela di litigare...
La legge sulla Buona Scuola non piace nè ai docenti del nord, nè a quelli del sud.

Il vecchio sistema funzionava meglio...
Chi andava al nord lo faceva per scelta personale....

È chiaro ormai che con la legge 107 si sono volute mischiare le carte per favorire qualcuno...e per non pagare sanzioni.
Della Scuola e della sua utenza (gli alunni) non se n'è fregato nessuno...

Hanno garantito la continuità? NO

Hanno però ottenuto una cosa molto importante...e cioè metterci gli uni contro gli altri in modo da non farci fare la rivoluzione, che è quella che andrebbe fatta.