Punteggio minimo prove scritte

Buonasera,

La commissione d'esame può adottare griglie di valutazione delle prove scritte in cui il minimo punteggio attribuibile sia superiore a 1?
Cercando riferimenti normativi ho trovato soltanto che la commissione dispone di un massimo di 15 punti e che a una prova sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore ai 10 punti.

Grazie.

se non sbaglio, non c'è normativa a riguardo ma andando per logica come fai a dare 2 o 3 ad un quesito non svolto? sulla base di quali parametri?

Disillusa ha scritto:se non sbaglio, non c'è normativa a riguardo ma andando per logica come fai a dare 2 o 3 ad un quesito non svolto? sulla base di quali parametri?

La griglia che è stata adottata a livello di consiglio di classe in una mia quinta per le simulazioni di terza prova non ha descrittori che si applichino ai quesiti non svolti.
Immagino quindi che nel caso di risposta assente si debba attribuire il punteggio minimo per non commettere irregolarità formali.
Il risultato è che a una prova lasciata interamente in bianco vengono attribuiti 3 punti.

A me non sembra giusto. Volevo capire quindi se in sede d'esame fosse contestabile l'adozione di una griglia di questo tipo o se la commissione è libera di fissare un punteggio minimo superiore a 1.

la commissione può modificare la griglia. Il fatto che non sia contemplata la modalità "risposta non data" è grave

La normativa afferma (e il relativo articolo è riportato nei modelli di verbale) che bisogna utilizzare tutta la scala di valutazione. Ovviamente per risposta non data (od anche sbagliata per la scelta multipla non puoi che dare 0 e la griglia lo deve prevedere sennò va modificata perché non congruente con la normativa.

No, l'intera scala di valutazione va da 1 a 15. Lo zero non è ammissibile. Come presidente ho consigliato, oggi, ad un commissario di modificare la sua griglia perché non applica l'intera scala. Infatti, applicando il punteggio minimo per ciascun indicatore, verrebbe un voto minimo uguale a 5. dal momento che la griglia contemplava un punteggio minimo uguale a 1 per ciascuno dei cinque indicatori. Modificherà la griglia proponendo il punteggio minimo uguale a 0,2 per ciascun indicatore. In questo modo, il giudizio più negativo sarà convertito in un voto uguale a uno.

Tiria ammetto che la tua tesi ha fondate motivazioni (l'intera scala decimale va da 1 a 10 ossia 10 voti e non da 0 a 10 ossia 11 voti).
Credo però che bisogni distinguere tra punteggio grezzo e conversione in 15 del punteggio grezzo.
In una domanda a scelta multipla non si può dare 0,2 (o 0,1) a una risposta sbagliata e quindi, teoricamente un alunno può riportare un punteggio grezzo pari a zero.
Il problema, a mio avviso, va correttamente risolto con la conversione da punteggio grezzo a punteggio di prova.
Supponiamo il caso più critico in cui il punteggio grezzo massimo sia 15 (e in particolare nella terza prova); in tal caso si può utilizzare come scala di conversione punteggio grezzo da 0 a 1 punteggio 1 e via così proporzionalmente.

Probabile che sia fuso perché sinceramente non ho capito nulla, ma forse è una questione di lana caprina. In ogni caso la griglia a cui facevo riferimento era da applicare alla valutazione di una seconda prova e non di una terza prova.

salve ragazzi ho 27 alle prove scritte con 16 punti di credito posso arrivare a 70 grazie

manlio98 ha scritto:salve ragazzi ho 27  alle prove scritte con 16 punti di credito posso arrivare a 70 grazie

Ciao. Penso che qui di ragazzi ci sia solo tu.
Comunque: il voto al colloquio arriva al massimo a 30 punti, ma devi padroneggiare bene le varie materie e non solo, devi saper correggere bene tutti gli errori che hai fatto nelle prove scritte, che non mi sembrano andate a meraviglia. Ad un colloquio appena sufficiente vengono assegnati 20 punti.

@melia ha scritto:

manlio98 ha scritto:salve ragazzi ho 27  alle prove scritte con 16 punti di credito posso arrivare a 70 grazie

Ciao. Penso che qui di ragazzi ci sia solo tu.
Comunque: il voto al colloquio arriva al massimo a 30 punti, ma devi padroneggiare bene le varie materie e non solo, devi saper correggere bene tutti gli errori che hai fatto nelle prove scritte, che non mi sembrano andate a meraviglia. Ad un colloquio appena sufficiente vengono assegnati 20 punti.

ok grazie infatti ho preso 27 10-10-7

manlio98 ha scritto:

@melia ha scritto:

manlio98 ha scritto:salve ragazzi ho 27  alle prove scritte con 16 punti di credito posso arrivare a 70 grazie

Ciao. Penso che qui di ragazzi ci sia solo tu.
Comunque: il voto al colloquio arriva al massimo a 30 punti, ma devi padroneggiare bene le varie materie e non solo, devi saper correggere bene tutti gli errori che hai fatto nelle prove scritte, che non mi sembrano andate a meraviglia. Ad un colloquio appena sufficiente vengono assegnati 20 punti.

ok grazie infatti ho preso 27  10-10-7

Se hai preso solo 7/15 alla terza prova dubito che abbia gli attributi per ottenere un 27 al colloquio e arrivare ai 70/100, anche se Santa Commissione riesce a fare spesso miracoli impensabili.
La base di 43 punti prima del colloquio è sicuramente buona perché supera di tre punti la soglia di rischio (40). Questo implica che anche facendo un colloquio da schifo, alla fine ti daranno comunque almeno 17 trentesimi per arrivare al 60.
Per puntare con sufficiente certezza al 70 bisogna sempre attestarsi intorno ai 50 punti dopo gli scritti.

Anni fa una commissione non ha ammesso un candidato all'orale dopo le prove scritte. Io avrei fatto ricorso!

sardigna ha scritto:Anni fa una commissione non ha ammesso un candidato all'orale dopo le prove scritte. Io avrei fatto ricorso!

Probabilmente si tratta del caso in cui neppure con 30 trentesimi al colloquio avrebbe raggiunto i 60 punti che sono il minimo per la promozione. In questo caso non hai molto a cui aggrapparti per un ricorso.

Probabilmente si tratta del caso in cui neppure con 30 trentesimi al colloquio avrebbe raggiunto i 60 punti che sono il minimo per la promozione. In questo caso non hai molto a cui aggrapparti per un ricorso.

No, semplicemente non sapeva di poter far ricorso e il presidente aveva le dita incrociate.