Ce l'abbiamo fatta con i 25.000?

http://www.orizzontescuola.it/trasformazione-posti-organico-fatto-in-diritto-fedeli-saranno-25-000/


Ma..."affinare" se è 1000 o 2000 posti in meno si può fare. Se affinano di 15.000, no.

15000 su 25000 non è un affinamento,è oltre la metà.
Se hanno detto affinare al massimo possono arrivare a 3000 in meno e già sto esagerando.

Fino a quando non lo vedo scritto in un documento ufficiale non ci crederò... meglio aspettare

Comunque i tempi sono abbastanza stretti.
Le scuole devono inviare l'organico entro il 20 aprile, poi partirà l'elaborazione.
Tutto deve essere pronto entro l'inizio della pubblicazione dei movimenti.
Per cui massimo 2-3 settimane tutto deve essere chiarito e pubblicato.
Se fosse vero, visto che i posti accorpabili non solo riguardano medie e superiori ma anche le cdc che di solito hanno molte ore (e sono state meno potenziate) ci sarà una tornata di assunzioni su alcune cdc che non si vedeva dal 2007.

Ora vediamo se alle parole seguono i fatti!

se nella mia provincia ci sono solitamente da qualche anno 5-6 posti in organico di fatto di storia e filosofia, è possibile che li trasformino tutti?

Solo se sono effettivamente accorpabili (non si può tirare fuori un posto da 4 spezzoni di poche ore oppure tra comuni situati in ambiti diversi).

Si tenga presente che se anche saranno trasformati 20.000 posti comuni rimarranno 9.000 posti in spezzoni non accorpabili, per cui si può ragionare sui 2/3 degli spezzoni oggi disponibili (a meno che il Miur non decida di fare accorpamenti mirati su cdc con molti docenti da assumere o esuberi da assorbire).

enricat ha scritto:se nella mia provincia ci sono solitamente da qualche anno 5-6 posti in organico di fatto di storia e filosofia, è possibile che li trasformino tutti?

Non si possono includere neanche i posti derivanti da assegnazioni provvisorie. L'unico mio dubbio è se possono spostare verso gli spezzoni posti di potenziamento che hanno fatto con esagerazione o per ridurre gli esuberi

No, molto difficilmente. Gli spezzoni disponibili di diritto o filosofia sono marginali.
La trasformazione premierà quelle cdc che hanno organici molto ampi (lettere, matematica, lingue, ed. fisica).

gugu ha scritto:No, molto difficilmente. Gli spezzoni disponibili di diritto o filosofia sono marginali.
La trasformazione premierà quelle cdc che hanno organici molto ampi (lettere, matematica, lingue, ed. fisica).

immaginavo ritorno a puntare sul sostegno

gugu ha scritto:No, molto difficilmente. Gli spezzoni disponibili di diritto o filosofia sono marginali.
La trasformazione premierà quelle cdc che hanno organici molto ampi (lettere, matematica, lingue, ed. fisica).

C'è ne sono tantissimi spezzoni di diritto e filosofia nel nord Italia che l'anno scorso erano dichiarati come organico di diritto.

Non possono approfittare dell'occasione per ridurre il potenziamento di diritto e aumentare quello delle materie scientifiche fino ad esaurimento delle graduatorie?

Questa è la risposta integrale della Fedeli:


VALERIA FEDELI, Ministra dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Onorevole Chimienti, prima di tutto posso rassicurarla che i 400 milioni (140 milioni per il corrente anno e 400 a decorrere dal prossimo anno) stanziati con la legge di bilancio per il 2017 saranno utilizzati integralmente per consolidare in organico di diritto i posti annualmente autorizzati dal MEF in organico di fatto. Più precisamente la citata legge dispone che “il consolidamento – cito - avviene in misura corrispondente ad una quota di posti derivanti, in applicazione dei vigenti ordinamenti didattici e quadri orari, dall'accorpamento degli spezzoni di orario aggregabili fino a formare una cattedra o un posto interi”. Gli spezzoni di orario sono una peculiarità quasi esclusiva della scuola secondaria di primo e di secondo grado ciò vuol dire che le risorse stanziate saranno destinate anzitutto in favore di tali gradi di istruzione. Consolidare nell'organico di diritto i posti già in organico di fatto comporta la possibilità di assumere docenti a tempo indeterminato in luogo di supplenti cosiddetti “sino al 30 giugno”. Dal punto di vista degli oneri per ciascun posto consolidato occorrerà pagare la differenza tra lo stipendio di un docente di ruolo e un supplente: si tratta di due mensilità in più, quelle di luglio e agosto, oltre alla progressione di carriera. Per questo motivo il costo dell'operazione è inferiore a quanto occorrerebbe per istituire nuovi posti. Il MiUR stima che 400 milioni disponibili a regime siano sufficienti per consolidare circa 25.000 posti cioè tutti i circa 20.000 posti comuni dell'organico di fatto corrispondenti a spezzoni aggregabili nonché 5.000 posti di sostegno in deroga. Rimangono circa 10.000 posti comuni che purtroppo non sono aggregabili perché composti da numerosi spezzoni di poche ore ciascuno. Sono in corso interlocuzioni tra i tecnici del mio Ministero e del MEF per affinare i conti. Con questa misura per la prima volta l'organico di diritto diventa effettivamente rappresentativo del bisogno quasi integrale di tutte le istituzioni scolastiche ed efficace strumento di programmazione per il soddisfacimento dei loro bisogni in quanto le scuole potranno contare su un organico più stabile e coperto da docenti di ruolo e se ne avvantaggeranno anche le studentesse e gli studenti.

precario21 ha scritto:Non possono approfittare dell'occasione per ridurre il potenziamento di diritto e aumentare quello delle materie scientifiche fino ad esaurimento delle graduatorie?

Le GE e le GM delle materie scientifiche sono già esaurite o lo saranno in pochissimo tempo.
Rimangono molti precari sulle materie umanistiche.
La situazione più critica (almeno per l'alto numero di docenti ancora presenti in GE) è quella di inglese.

precario21 ha scritto:Non possono approfittare dell'occasione per ridurre il potenziamento di diritto e aumentare quello delle materie scientifiche fino ad esaurimento delle graduatorie?

E mandarli in esubero?

Si tenga presente che se il MEF autorizza tutti questi posti vorrà come partita di giro:

- l'assorbimento degli esuberi;

- il potenziamento dell'infanzia senza spendere mai più un euro.

Faccio un esempio numerico per una cdc numerosa esempio a019. In una certa provincia esistono 10 potenziatori.  L'anno prossimo con gli accorpamenti si possono ottenere altre 3 cattedre. Non possono aumentare 3 cattedre di un'altra cdc e lasciare a 10 i potenziatori a019? Per semplicità ho escluso pensionamenti e mobilità ed esuberi

La partita di giro successiva sarà che quei mini-spezzoni residui andranno come ore aggiuntive (quindi per le supplenze rimarrà poco o niente e anche le AP saranno drasticamente ridotte). Non è poi da escludere che, per fare cassa, quei micro-spezzoni verranno poi inglobati in quelli che erano posti di potenziamento (dalla soppressione di 9.000 posti tornerebbero i 400 milioni ora impegnati).

Per dare qualche numero (con un numero così grande faccio fatica a capire...): quanti accorpamenti per cdc si potrebbero produrre in una provincia?

Impossibile da dire. Bisogna prendere un prospetto unificato 2 dello scorso anno e provare ad unire le ore residui tra comuni dello stesso ambito.

A puro titolo informativo l'anno scorso in Lombardia gli spezzoni avrebbero formato 5.400 posti tra medie e superiori.
Facendo i 2/3 si avrebbero 3.600 posti accorpabili (metà andrebbero a Milano, il resto fra le altre province al decrescere della grandezza). Ovviamente ci saranno più persone da assumere a Milano rispetto a Sondrio, per cui poi tutto tiene.

Ma questo prospetto unificato 2 dove si trova di solito? Ho spulciato il sito usp, anche sul 'cerca', ma non l'ho trovato.

Se l'USP lo pubblica c'è, altrimenti nulla.

Questo è quello di Milano:

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/monza/wp-content/uploads/2013/06/Mod-2-Unificato.pdf

Ok

Ecco il testo dell'interrogazione. Purtroppo non vedo tutta questa sicurezza, anzi...

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Ministra dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Onorevole Chimienti, prima di tutto posso rassicurarla che i 400 milioni (140 milioni per il corrente anno e 400 a decorrere dal prossimo anno) stanziati con la legge di bilancio per il 2017 saranno utilizzati integralmente per consolidare in organico di diritto i posti annualmente autorizzati dal MEF in organico di fatto. Più precisamente la citata legge dispone che “il consolidamento – cito - avviene in misura corrispondente ad una quota di posti derivanti, in applicazione dei vigenti ordinamenti didattici e quadri orari, dall'accorpamento degli spezzoni di orario aggregabili fino a formare una cattedra o un posto interi”. Gli spezzoni di orario sono una peculiarità quasi esclusiva della scuola secondaria di primo e di secondo grado ciò vuol dire che le risorse stanziate saranno destinate anzitutto in favore di tali gradi di istruzione. Consolidare nell'organico di diritto i posti già in organico di fatto comporta la possibilità di assumere docenti a tempo indeterminato in luogo di supplenti cosiddetti “sino al 30 giugno”. Dal punto di vista degli oneri per ciascun posto consolidato occorrerà pagare la differenza tra lo stipendio di un docente di ruolo e un supplente: si tratta di due mensilità in più, quelle di luglio e agosto, oltre alla progressione di carriera. Per questo motivo il costo dell'operazione è inferiore a quanto occorrerebbe per istituire nuovi posti. Il MiUR stima che 400 milioni disponibili a regime siano sufficienti per consolidare circa 25.000 posti cioè tutti i circa 20.000 posti comuni dell'organico di fatto corrispondenti a spezzoni aggregabili nonché 5.000 posti di sostegno in deroga. Rimangono circa 10.000 posti comuni che purtroppo non sono aggregabili perché composti da numerosi spezzoni di poche ore ciascuno. Sono in corso interlocuzioni tra i tecnici del mio Ministero e del MEF per affinare i conti. Con questa misura per la prima volta l'organico di diritto diventa effettivamente rappresentativo del bisogno quasi integrale di tutte le istituzioni scolastiche ed efficace strumento di programmazione per il soddisfacimento dei loro bisogni in quanto le scuole potranno contare su un organico più stabile e coperto da docenti di ruolo e se ne avvantaggeranno anche le studentesse e gli studenti.