Somme restituite (Rigo E33) nel 730: quali periodi d' imposta ?

Mi sono state chieste indietro delle somme corrisposte nel 2016 per errore dall' INPS e non indicate nella CU, quali sono i periodi di imposta interessati ? Posso portare in deduzione il totale delle somme che sto restituendo ora nel 730 attuale 2017 ? O devo aspettare l' anno prossimo ? Così spiega la Circolare 2017 ADE al riguardo, posso autocertificare la mancata indicazione nella CU ?
Non è chiaro.



SOMME RESTITUITE AL SOGGETTO EROGATORE (RIGO E33)
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Somme restituite al soggetto erogatore (Rigo E33) art. 10, comma 1, lett. d-bis), del TUIR - art. 1, comma 174, della L. 27 dicembre 2013, n.147

Aspetti generali L’ammontare delle somme restituite al soggetto erogatore in un periodo d’imposta diverso da quello in cui sono state assoggettate a tassazione, anche separata, può essere portato in deduzione dal reddito complessivo nell’anno di restituzione. A partire dall’anno d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 l’importo di tali somme in tutto o in parte non dedotto nel periodo d’imposta di restituzione, può essere portato in deduzione nei periodi d’imposta successivi. Il contribuente può inoltre scegliere, per evitare di portare in deduzione tali somme residue, di richiedere il rimborso dell’imposta corrispondente all’importo non dedotto, seguendo le modalità previste dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del il 5 aprile 2016. Occorre verificare che l’importo inserito nella colonna 1 (Rigo E/33) corrisponda a quanto indicato al punto 440 della CU 2017 e la presenza del codice CG nelle annotazioni oppure, se il contribuente non ha chiesto al sostituto di effettuare la deduzione, a quanto indicato nell’attestazione rilasciata dal soggetto percettore. Occorre verificare che l’importo inserito nella colonna 2 (Rigo E/33) corrisponda a quanto indicato al rigo 149 del prospetto di liquidazione Mod. 730/3 anno 2016 oppure nel rigo RN47, colonna 36, del modello Unico Persone Fisiche 2016.


Documentazione da controllare e conservare
Tipologia Documenti
Somme che in precedenti periodi d’imposta sono state assoggettate a tassazione, anche separata, e che nel corso del 2016 sono state restituite al soggetto erogatore (redditi di lavoro dipendente o di lavoro autonomo)
-CU 2017 codice CG o Attestazione del percettore che certifichi la restituzione della somma (per le somme indicate nella colonna 1) -730/2016 o Unico 2016 (per le somme indicate nella colonna 2) e autocertificazione attestante la mancata deduzione di tale somme da parte del sostituto.

mara88 ha scritto:Mi sono state chieste indietro delle somme corrisposte nel 2016 per errore dall' INPS e non indicate nella CU...

Vuoi dire che quelle somme non sono incluse nel reddito certificato dall'Inps per il 2016?

fradacla ha scritto:

mara88 ha scritto:Mi sono state chieste indietro delle somme corrisposte nel 2016 per errore dall' INPS e non indicate nella CU...

Vuoi dire che quelle somme non sono incluse nel reddito certificato dall'Inps per il 2016?

No, il contrario, tutte le somme sono indicate nella certificazione e risultano da me riscosse, mentre NON è indicata la decurtazione di quelle corrisposte per errore che ora nel corso del 2017 mi vengono chieste indietro.  POsso portarle interamente in deduzione nel 730 2017 di quest'anno ? In caso di controlli dell' ADE Posso autocertificare di aver restituito queste somme, o devo richiedere un' Attestazione all' INPS da conservare ? Grazie Fradacla

Quelle somme, percepite nel 2016 e restituite nel 2017, entrano nel 730/2018, come è logico.

L'Inps ti ha scritto per chiederti la restituzione; tu restituisci ovviamente con bonifico/bollettino.
I due documenti insieme (lettera e ricevuta di versamento) dovrebbero bastare, ma non so se serva altro.

Grazie Fradacla, ma allora nella Circolare AdE perché scrivono " L’ammontare delle somme restituite al soggetto erogatore in un periodo d’imposta diverso da quello in cui sono state assoggettate a tassazione, anche separata, può essere portato in deduzione dal reddito complessivo nell’anno di restituzione " ?

Le Istruzioni per il 730 2017 dicono:
Colonna 1 (Somme restituite nell’anno): indicare l’importo delle somme restituite nel 2016 al soggetto erogatore

le istruzioni per il 730 2018 diranno:
Colonna 1 (Somme restituite nell’anno): indicare l’importo delle somme restituite nel 2017 al soggetto erogatore

Grazie Fradacla, quindi dovrò aspettare l'anno prossimo.

Ho un problema simile, sia l’anno scorso nel periodo di disoccupazione luglio settembre 2015 ho percepito 15 giorni in più, la somma mi è stato trattenuta nel seguente anno (sulle mensilità di disoccupazione del 2016) ma avvisandomi solo con una telefonata, chiedendomi se ero d’accordo. Poi è successa la stessa cosa nel periodo di disoccupazione 2016, ho ricevuto 15 giorni di settembre e il mese di ottobre in più e lo stesso solo telefonate o SMS. In entrambi i casi mi trovo a pagare delle tasse su ingressi che alla fine devo restituire, visto che la dichiarazione si fa a Giugno e invece le mensilità di disoccupazione arrivano tra agosto o settembre. La mia domanda è: se non ho una richiesta scritta di restituzione da parte del INPS, come posso inserire la devoluzione nel rigo E 33 del 730 o richiedere la restituzione delle tasse sulla soma restituita all’Agenzia delle entrate? Dovrei chiedere un MAV o altro?
Grazie mille e cordiali saluti e buona vacanza
Giuseppe

Premessa: stai facendo il 730 per i redditi percepiti nel 2016 e per eventuali somme restituite nel 2016. Dato che il 2016 è ampiamente concluso, non ci sono problemi di tempistica o di sospesi.

In generale, poi, è bene avere traccia della richiesta di restituzione.
Per quel che so, quando in un determinato anno vengono restituite somme attraverso la trattenuta diretta (stipendio, pensione, disoccupazione), se ne trova traccia nella CU alla sezione Oneri deducibili.