Congedo biennale per figlio

Buonasera a tutti,
Vorrei delle delucidazioni in merito all'argomento. Sono un'insegnante di sostegno e quest'anno ho ottenuto il trasferimento con la L.104 per mia figlia, minore di 3 anni.
Sono titolare su ambito e mi hanno assegnato d'ufficio in una scuola vicino casa.
Stamane sono stata convocata dalla dirigente ed ho esposto, a seguito della sua richiesta in merito, quali sono le mie reali necessità. La mia bimba di pochi mesi dovrà subire un intervento, per cui dovrò assentarmi durante l'anno sia per l'intervento che per i vari controlli che dovrà effettuare in seguito.
Essendo un'insegnante di sostegno, la mia è una situazione delicata, per via della mancata continuità con gli alunni. Per cui la dirigente mi ha proposto il congedo biennale (molto probabilmente vorrà che li prenda tutti in una volta, così da convocare una supplente) ma io sinceramente non ne conoscevo neppure l'esistenza, tant'è che le ho risposto che molto probabilmente prenderò il congedo parentale. Nonostante ciò, mi ha detto di informarmi al riguardo con un sindacalista.
Ho letto qualcosa sul congedo biennale, ma non ho ben capito alcune cose, per cui non so se mi conviene prendere questo piuttosto che quello parentale, anche se per quest'ultimo, dal secondo mese in poi, verrà erogato solo il 30% dello stipendio totale.
I miei dubbi sul congedo biennale sono:
1. Posso prendere durante l'anno degli spezzoni e di quanti giorni minimo?
2. Sono retribuiti al 100%?
3. Il congedo dà diritto a punteggio o no?

http://www.handylex.org/schede/congretribuiti.shtml
guarda se questo ti può chiarire qualcosa

Ogni lavoratore ha diritto a due anni (730 giorni) di congedo straordinario per assistere un parente disabile grave. Tale congedo può essere usato una sola volta nell'arco dell'intera vita lavorativa, nel senso che una volta esauriti i 730 giorni, il lavoratore non ne potrà chiedere altri.... nemmeno se sorge l"esigenza di assistere un altro parente. Il congedo straordinario può essere utilizzato in più periodi frazionati. Il congedo è retribuito al 100% e alla retribuzione si aggiunge il rateo di tredicesima che viene corrisposto mese per mese, anziché in un'unica soluzione a dicembre. Si matura il punteggio del servizio, l'anno è valido ai fini contributivi ma non ai fini della progressione di carriera. Spero di essere stata utile.

Buongiorno mi posso inserire?

scrivo per una mia parente insegnante che usufruisce della 104 per sua madre . ha ottenuto il trasferimento per star vicino a sua madre . ma ora vorrebbe passare la 104 a un fratello non convivente per ottenere anche lui una precedenza nel trasferimento . ma lei non usufruirebbe piu è logico.. lo puo fare ? mi potete dirmi i riferimenti o a chi posso chiedere ? grazie!

Ho sentito parlare di 104 che vengono "cedute" da un parente all'altro. Quindi penso proprio che si possa fare. Però finora la 104 per genitore è stata considerata una precedenza solo nei trasferimenti provinciali... in quelli interprovinciali non poteva essere usata. Bisognerà vedere quali saranno le regole per la prossima mobilità. Il fatto che il fratello non sia convivente... non dovrebbe essere un problema. Basterà dichiarare di essere l'unico figlio referente e che gli altri figli dichiarino di non occuparsi del genitore.

forse è meglio per il fatto che lui lavora in ospedale e che da potenza vorrebbe passare a salerno . .. grazie se mi fai sapere ..

Ah... pensavo fosse anche lui un insegnante. Onestamente non so come funziona la mobilità negli altri comparti. Però sono sicura che della 104 possano avvalersi più persone in alternativa...