Ricongiungimento a coniuge con esito trasferimento

Buon pomeriggio.
Se un docente ottiene trasferimento definitivo su un ambito territoriale di Milano, la moglie del docente può chiedere AP con il solo esito del trasferimento definitivo del marito? O è necessario che il marito abbia già stipulato il contratto con la scuola?

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Per chiedere AP è necessario che il coniuge sia residente nel comune da almeno 3 mesi. Non serve niente altro.

E se non ha residenza, ma solo un esito di trasferimento definitivo?

No. Non conta nulla.

Sei sicuro gugu?
ci vuole per forza la residenza?
Ma i trasferimenti escono a luglio, le domande di Ap nello stesso mese.....

Ma di dove tu sia trasferito non importa nulla.
Io posso avere residenza a Milano e il lavoro a Torino.
L'AP può essere chiesta solo a Milano e non a Torino.

Non credo che sia proprio così. Adesso devo scappare e non riesco a controllare il contratto, ma oltre alla residenza del coniuge credo che si possa chiedere ap se questo ha un contratto di lavoro in un determinato posto che non coincida con essa. Scusate, scappo!

Gugu leggi per favore art.7 comma 8 ccnl sulle assegnazioni.

8. In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica.

Si applica solo per i trasferimenti d'ufficio, non per quelli volontari.

Dove c'è scritto Gugu? In quale comma?

clarinettokr ha scritto:8. In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica.

Ha ragione Gugu ed è scritto nella norma da te citata infatti dice destinato a nuova sede non volontariamente trasferitosi in altra sede di lavoro.
La ratio della norma è chiara infatti solo quando il trasferimento è d'ufficio si ha diritto al ricongiungimento nel caso di specie.

Francesca4 ha scritto:

clarinettokr ha scritto:8. In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica.

Ha ragione Gugu ed è scritto nella norma da te citata infatti dice destinato a nuova sede non volontariamente trasferitosi in altra sede di lavoro.
La ratio della norma è chiara infatti solo  quando il trasferimento è d'ufficio  si ha diritto al ricongiungimento nel caso di specie.

"O che svolge attività lavorativa in altra provincia" : in questa parte del comma non si parla di trasferimento d'ufficio.
Non so se la cosa possa interessare Clarinetto, ma io leggo che se una coppia di coniugi ha residenza a Firenze e uno dei due lavora a Milano (ma anche a Siena), l'altro può chiedere AP su Milano (Siena). Mi sembra che se ne fosse parlato anche ai tempi delle domande.
Aspettiamo Giovanna o Paolo per i chiarimenti.

Buongiorno Stefania, (o che svolge attività lavorativa), si intende anche per un docente che ottiene trasferimento a luglio, e prenderà servizio l'1 settembre 2018?

clarinettokr ha scritto:Buongiorno Stefania, (o che svolge attività lavorativa),  si intende anche per un docente che ottiene trasferimento a luglio, e prenderà servizio l'1 settembre 2018?

Se volessimo interpretare letteralmente la risposta sarebbe "no", dato che l'attività non si svolte ancora in quella sede..