collega che si rifiuta di firmare documenti

Promemoria primo messaggio :

ho scritto pei e pdf di due miei alunni di prima media seguendo quello che si era stabilito nei CdC di Ottobre.
il ds li vuole consegnati rigorosamente entro il 20 novembre.

ho cercato i colleghi per farli firmare e contattare, subito dopo, i genitori: li hanno firmati tutti tranne due colleghe in quanto una è praticamente scappata perchè "non aveva proprio tempo", evitandomi come la peste e l'altra, rifiutandosi totalmente in quanto non li aveva letti, chiedendomi di mandarglieli via mail e rimandano ai prossimi CdC ma che sono il 22 di novembre, addirittura fuori tempo.

Non mi era mai successo e sono rimasta male per il comportamento di entrambe.
Come posso regolarmi?
grazie mille

Se usate il registro elettronico dovrebbe esserci la possibilità di condividere il materiale con i colleghi che si ritengono opportuni, così si evita che documenti sensibili seguano vie non del tutto sicure.
Non capisco che cosa significa togliere i dati sensibili, la collega deve firmare un documento che contiene anche quelli? Se vuole leggere prima di firmare il documento dovrebbe essere integrale.

Comunque, qualcuno potrebbe chiarire meglio quale sarebbe esattamente la legge che dice che sia vietato inviare quei documenti VIA EMAIL, citando esplicitamente il mezzo tecnico come discriminante? A me risulta che sia vietato (ovviamente) condividerli o mostrarli a chi non ha diritto di accedervi, ma quale sia il mezzo tecnico è irrilevante.

Hai ragione, ma ho una omonima avvocato che ha una mail molto simile alla mia, con solo un punto in più. Ultimamente ho ricevuto comunicazioni rivolte a lei, proprio con il suo indirizzo, ma finite inspiegabilmente sulla mia casella di posta, anche di cose delicate. La comunicazione non è indirizzata a me e la cestino, ma non so se tutti farebbero lo stesso. Ho anche letto le sue comunicazioni bancarie, visto che dopo la fusione abbiamo anche la stessa banca, prima di accorgermi che non erano riferite al mio conto. Forse anche lei avrà letto le mie, non so, non la conosco di persona.
Per questo dicevo che la posta elettronica non è poi così sicura.

Condivido quanto sostiene @melia.
Caricare il PEI nel registro elettronico e condividerlo con tutto il consiglio di classe, mi sembra la soluzione ottimale

@melia ha scritto:Hai ragione, ma ho una omonima avvocato che ha una mail molto simile alla mia, con solo un punto in più. Ultimamente ho ricevuto comunicazioni rivolte a lei, proprio con il suo indirizzo, ma finite inspiegabilmente sulla mia casella di posta, anche di cose delicate. La comunicazione non è indirizzata a me e la cestino, ma non so se tutti farebbero lo stesso. Ho anche letto le sue comunicazioni bancarie, visto che dopo la fusione abbiamo anche la stessa banca, prima di accorgermi che non erano riferite al mio conto. Forse anche lei avrà letto le mie, non so, non la conosco di persona.
Per questo dicevo che la posta elettronica non è poi così sicura.

Basta usare la posta elettronica della scuola. Anche in caso di omonimia, quel che segue "@" è diverso.

mac67 ha scritto:
Basta usare la posta elettronica della scuola. Anche in caso di omonimia, quel che segue "@" è diverso.

Avercela buona! :-)
Quella di istruzione, se c'è un allegato il più delle volte lo cestina direttamente e ti comunica che lo ha cestinato. La mia scuola non ha mail dedicate ai docenti.

tutto ok.
grazie mille

ottimo : - )