screening per DSA alle primarie?

Su un thread che adesso è stato chiuso per le solite intemperanze e provocazioni, era venuta fuori la sorprendente affermazione:

a) che fosse obbligatorio sottoporre tutti i bambini dell'inizio delle elementari a test di screening per individuare precocemente eventuali situazioni di sospetto DSA,

b) e che addirittura questi test comprendessero anche la scrittura di parole sotto dettatura, da proporre a bambini all'inizio della prima elementare, che ovviamente non è previsto che sappiano già scrivere (con il risultato che "sembrerebbero tutti DSA, tranne quei pochi fortunati che hanno già iniziato a scrivere alla materna")

Ovviamente a me la cosa sembra del tutto demenziale, ma, a prescindere dai toni della discussione prontamente degenerata in trollata... vorrei sapere se è SOLO una trollata pura e semplice o se esiste almeno un parziale fondo di verità.

Cioè, è possibile che alcune scuole, alcuni distretti, o alcune intere province, a livello locale, abbiano aderito a un protocollo sperimentale in cui si prevede roba del genere? Ed è possibile che sia reso obbligatorio?

E comunque, anche facendo la tara ai toni sensazionalistici e drammatici utilizzati nell'altro thread, è vero o no che esiste la tendenza ad anticipare sempre di più le indagini per rilevare i DSA... mentre fino a pochissimo tempo fa era stabilito in maniera molto chiara che non si dovessero fare test prima degli 8 anni di età e della conclusione piena dei primi due anni di alfabetizzazione scolastica, perché in quella fase non darebbero risultati significativi?

Faccio presente che non mi sto rivolgendo alla persona che ha sostenuto questa affermazione, alla quale ho GIA' chiesto di fornire prove di ciò che diceva e che si è guardata bene dal rispondermi, e alla quale non ho alcuna intenzione di replicare, se dovesse intervenire anche qui. Mi rivolgo, con una domanda seria, a chi ha davvero una qualche idea della questione.

Ho un vago ricordo di uno studio fatto dall'università di Vattelapesca per l'individuazione precoce dei DSA. Il test veniva proposto anche a bambini in età prescolare e si basava principalmente su disegni e sui rapporti con lo spazio circostante. Mi pare che poi non se ne sia più fatto niente perché i risultati non si sono mostrati significativi.

paniscus sta parlando di obbligatorietà, però

Però a questo punto un collegio docenti decide di fare queste prove, se vuoi, a livello di sperimentazione e per magia diventano "obbligatorie".
Fra un pò i Cdc sostituiranno gli organi legislativi.

Comunque sia, io trovo francamente preoccupante che dei bambini di quell'età siano inseriti automaticamente nel meccanismo della medicalizzazione di qualsiasi minima manifestazione di variabilità individuale, in una condizione in cui ancora le caratteristiche non si sono definite.

Quando ho seguito iniziative di formazione sul tema, diversi anni fa, tutte le fonti scientifiche dicevano molto chiaramente il motivo per cui NON si dovesse cominciare a indagare prima della fine della seconda elementare o inizio terza: perché nell'età media di sviluppo psicofisico del bambino, a cui ci si aspetta che avvenga la maturazione delle capacità di lettura e scrittura, c'è una barra di incertezza di circa due anni, che rientra integralmente nella norma.

Cioè, ci, facendo la media aritmetica spaccata, ci si aspetta che la maggior parte dei bambini normodotati sviluppino quelle capacità intorno ai cinque anni e mezzo, ma con un margine di variabilità di quasi due anni, PRIMA e DOPO: cioè, alcuni sono già pronti a 4 anni, altri sembra che non riescano a entrare nel meccanismo prima dei 7 anni e mezzo, ma poi una volta che ci sono entrati, imparano come tutti gli altri e non manifestano altre difficoltà.  Il motivo per cui i test non sono significativi prima degli otto anni è semplicemente questo.

Personalmente ne ho anche conosciuti, esattamente in questa situazione.

Una compagna di mia figlia, sette o otto anni fa, imparò a leggere tardissimo rispetto agli standard della classe, praticamente alla fine della seconda ancora faceva i collage di lettere a voce alta, scandendo i suoni uno per uno (tipo L, U... "lu"... N, A, "na".. "lu-na"), poi di colpo smise di farlo nel giro di pochi giorni, e cominciò spontaneamente a leggere in maniera spedita senza nessuna difficoltà. Negli anni successivi si mantenne sempre su risultati scolastici buoni, e adesso sta felicemente facendo il liceo classico, senza che nessuno abbia mai sollevato il dubbio di un possibile DSA.

Se tutti questi venissero diagnosticati come DSA (o almeno "segnalati come sospetti DSA" da inviare ripetutamente ad accertamenti sempre più insistenti e sempre più medicalizzati), solo a causa dei risultati dubbi di un test sostenuto a 6 anni e mezzo, quando invece se gliel'avessero fatto un anno dopo non sarebbe emerso assolutamente nulla di irregolare, beh se mi si permette di dirlo, la cosa è inquietante.

Prosecco ha scritto:Nel ciclo scorso ho avuto ben 2 alunne, una di esse anticipitaria, che ...

Non sono affatto d'accordo che i genitori possano scegliere di mandare a scuola i loro figli un anno prima. Sono certa che questa sia la causa del suo disagio quando le compagne di classe sono diventate più grandicelle e lei era ancora troppo bambina per capire il loro cambiamento: il rendimento ne ha subito.