Dichiarazioni ministro

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/piu-fondi-al-sud-per-superare-gap-con-scuole-del-nord-bussetti-no-vi-dovete-impegnare-forte-il-video/

Le dichiarazioni del ministro sono state riprese anche dai tg nazionali. Sicuramente qualcosa è stato frainteso.
Chiedevo conferma, nell'altro topic chiuso, ai docenti di primaria e primo grado se effettivamente:
"A Palermo uno studente in terza media ha accumulato in differenza ore di lezione circa un anno e mezzo di scuola in meno del suo coetaneo di Torino."
Esiste una disparità di investimenti nel tempo scuola?

La distinzione tra nord e sud la trovo terribilmente anacronistica.
Secondo me Bussetti s è lasciato andare ad uno sfogo liberatorio politicamente scorretto invitando tutti a darsi da fare..
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Paddington ha scritto:Invece di citare frasi campate in aria della Chimienti , che a suo tempo si schierò per iniziative molto peggiori della Buova scuola, vi invito a visionare questo video.  "Viviamo nella società dei diritti .. e di diritti moriremo "
https://youtu.be/f5167oeneg8

Ha ragione Marchionne. Oggi la società basata sui soli diritti si insegna e si apprende facilmente già a scuola.

Se il M5S ha dato il ministero dell'istruzione alla Lega, che ha fatto come ministro uno che avrà insegnato si o no solo due-tre anni, e per di più scienze motorie...

Sul fatto che il ministro sua culturalmente carente non ci sono dubbi..ma anche chi non ha 2 lauree può dire cose sensate..sta volta L ha detta.
EBBASTA CON STA LAGNA DEI FONDI, DEI FINANZIAMENTI ECC ECC. Lavorate. Lavorate.lavorate.
Anche chi ha affondato la fiat svendendola agli americani, senza un piano industriale efficace, può dire cose MOLTO sensate. Marchionne le disse nel video postato.magari prima di commentare "uff" lo si visioni

Per una volta, sono anche io d'accordo con Bassetti. A parte le questioni di edilizia scolastica, il lavoro
didattico ordinario non richiede grandi finanziamenti. Le lim, i progetti etc non sono strettamente necessari per una scuola di qualità, anzi. A me bastano gesso e lavagna nonché la possibilità di fare qualche fotocopia. Non necessito di altro.

..comunque su os è riportato un articolo con le scuse ufficiali di bussetti..Si scusa per aver usato la parolaccia "impegno", Si può pertanto proseguire tranquillamente con false 104 , finte malattie ed assenteismo..

Paddington ha scritto:..comunque su os è riportato un articolo con le scuse ufficiali di  bussetti..Si scusa per aver usato la parolaccia "impegno", Si può pertanto proseguire tranquillamente con false 104  , finte malattie ed assenteismo..

Cioè ora attribuisci queste cose al personale della scuola del sud? Non ti sembra di esagerare?

chicca70 ha scritto:Per una volta, sono anche io d'accordo con Bassetti. A parte le questioni di edilizia scolastica, il lavoro
didattico ordinario non richiede grandi finanziamenti. Le lim, i progetti etc non sono strettamente necessari per una scuola di qualità, anzi. A me bastano gesso e lavagna nonché la possibilità di fare qualche fotocopia. Non necessito di altro.

Dipende da cosa insegni.

Dalle miei parti I docenti di matematica si avvalgono della lim con programmi specifici per maggiore comprensione ed approfondimenti delle funzioni matematiche e relazioni geometriche.

Nei laboratori di informatica i ragazzi sviluppano modelli matematici dei fenomeni fisici con sw in ultima release.

Chi insegna elettronica usa attrezzature ed apparecchiature moderne che non hanno nulla a che vedere con la tecnologia di 10 anni fa, figuriamoci di 50 anni fa.

Chi insegna meccanica usa macchine a controllo numerico con programmazione avanzata.

Per italiano, storia e filosofia forse non cambia nulla.

Nord o sud non cambia nulla, l'ho già detto. È il malcostume italiano il problema

Paddington ha scritto:Nord o sud non cambia nulla, l'ho già detto. È il malcostume italiano il problema

"Te lo meriti Alberto Sordi":) (cit).

non è stato frainteso, poche ciance.
lo pensa e lo ha detto.
io tra l'altro sono anche a favore della libertà di pensiero eh...
ma siccome sei un ministro, siccome ti stiamo pagando per essere migliore di tutti noi, che ministri non siamo...
siccome quando è stato nominato me le ricordo bene le urla di gioia dei colleghi: "finalmente uno di noiiiii"
siccome son rognosetta...il mio appoggio per la tua libertà di pensiero richiede anche un immediato snocciolamento di dati a seguire.
hai fatto un'affermazione tendenzialmente becera? pazienza, mica tutti siam persone eleganti, ora però supportola, se puoi, con dati alla mano.
al sud lavorano meno? dimostramelo.
al sud fanno effettivamente meno giorni di lavoro e di scuola? dimostramelo.
al sud si ammalano di più, per più tempo, prendono più permessi per laqualunque? dimostramelo.
avrai dei dati no? sei un ministro...fai il tuo lavoro, fallo davvero.
in caso contrario, come si suol dire "il silenzio è d'oro".

Ma l'interocu-tore/trice di "Bassetti" ha chiesto genericamente fondi per la scuola?
Perchè se così fosse sarebbe una forma di qualunquismo ideologico. Ad una richiesta qualunquistica anche la risposta del ministro suonerebbe qualunquistica nel senso che avrebbe risposto ad una non-domanda. Al suo posto avrei ribattuto: nello specifico, fondi per fare cosa?
Se invece c'è stata una richiesta specifica di fondi (ad es. per la carta igienica), la risposta del ministro suonerebbe elusiva e non degna di un ministro.

Esiste una disparità di investimenti nel tempo scuola tra nord e sud?

(Continuiamo così, facciamoci del male (cit. N.Moretti))

"Ich bin ein meridioner " ..per solidarietà ai meridionali, non peggio dei polentoni.

chicca70 ha scritto:Per una volta, sono anche io d'accordo con Bassetti. A parte le questioni di edilizia scolastica, il lavoro
didattico ordinario non richiede grandi finanziamenti. Le lim, i progetti etc non sono strettamente necessari per una scuola di qualità, anzi. A me bastano gesso e lavagna nonché la possibilità di fare qualche fotocopia. Non necessito di altro.

Di questo passo, arrivare alla banda Bassotti è un attimo :-)

Comunque, a proposito di investimenti sull'edilizia, oltre alla ristrutturazione di edifici spesso fatiscenti, potrebbe voler significare anche costruire nuovi edifici per rendere certe aule piene fino all'inverosimile molto più vivibili.
Direbbe Catalano, preferisco fare lezione con 15 ragazzi, in un'aula ben arieggiata e con buona esposizione, che in una piccolissima, con trenta alunni e con aria asfissiante (vedi anche dopo l'ora di educazione fisica).

Liliana M. ha scritto:

franco71 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

Paddington ha scritto:Non capisco di cosa debba chiedere scusa.  Invitare i docenti a lavorare sodo?  Ben venga uno spronare.  L allenatore di una squadra sprona e incita sempre i suoi piccoli campioni a fare di più e meglio. Che male fa che lo faccia anche un ministro?
Mamma mia, non dire mai ad un lavoratore pubblico italiano che deve darsi da fare, scoppia la guerra!

Peccato l'abbia detto solo ai lavoratori del sud.
Ti è sfuggito, forse.

Ma se, come qualcuno vorrebbe, il docente veneto (lombardo, emiliano) si ritroverà uno stipendio più alto, come si potrà giustificare la cosa ad un docente di altra provenienza? Con il fatto che la qualità e quantità del suo lavoro è inferiore?

in quelle 3 regioni ci sono docenti provenienti da tutta la penisola che ne beneficeranno allo stesso modo, le altre regioni hanno un costo della vita, soprattutto alcune del tacco, molto basso dove vivere con un docente in famiglia sifignifica star bene, a Milano non ci si paga l’affitto
Nello stato di New York lo stipendio di un lavoratore dello stesso settore e qualifica è molto differente in grandi costose città dalle località piccole con basso costo della vita
non giustifica che 3 regioni abbiano stipendi maggiorati però è solo un inizio di un percorso che introduce differenze laddove le differenze ci sono, ma economiche sono, NON sulla qualità ed impegno dei lavoratori che non andava nemmeno messo in discussione

ahahah!

l'assurdo cara collega è che ci siano differenze


io che vivo al Sud e che pago più tasse di un mio collega del Nord, pretendo, non solo lo stesso stipendio di un lombardo, ma anche gli stessi servizi, le stesse opportunità di curarmi, mezzi di trasporto ugualmente efficienti, le stesse infrastrutture, le stesse opportunità di crescita

chiaro?!

salve
io credo che se il ministro avesse detto che " gli insegnanti del nord sono migliori" non potrei che riconoscere che ha ragione. anche perché "gli insegnanti del Nord" per la stragrande maggioranza sono insegnanti meridionali come me, che si sono fatti carico del peso esistenziale dell'emigrazione e quindi sono più motivati! Per il resto è anche vero che nelle scuole del SUD c'è più la tendenza a laissez faire, le valutazioni alla maturità sono molto più " large" di quelle del Nord. lo so perché ho insegnato qualche anno al sud e perché parlo con tanti colleghi che insegnano in meridione. Per finire credo che la regionalizzazione della scuola rappresenterebbe una positiva evoluzione del nostro sistema educativo, e quindi avanti signor Ministro bene così, lei si sta dimostrando il miglio ministro degli ultimi 25 anni

A0quarantasette ha scritto:


ahahah!

l'assurdo cara collega è che ci siano differenze


io che vivo al Sud  e che pago più tasse di un mio collega del Nord, pretendo, non solo lo stesso stipendio di un lombardo, ma anche gli stessi servizi, le stesse opportunità di curarmi, mezzi di trasporto ugualmente efficienti, le stesse infrastrutture, le stesse opportunità di crescita

chiaro?!

Quello che paghi di più non sono le tasse statali ma quelle comunali e/o regionali. Quindi questa pretesa sull'efficienza dei servizi la devi avere verso tuoi eletti locali e non verso lo stato centrale. Se poi ritieni che con le tue tasse contribuisci solo alla ricchezza del nord non ti crucciare, presto la gente del nord ti permetterà di trattenerti tutti i tuoi soldi e lo stesso faranno loro.

Torniamo sempre allo stesso punto. La vita è più cara al nord?

Risposta semplice: si. Te lo dice un meridionale che lavora al nord. Conosco molto bene le differenze e ne approfitto quando torno al sud per "rifornirmi". Purtroppo molte volte devo mangiare la foglia e pagare di più in Lombardia.

chicca70 ha scritto:Per una volta, sono anche io d'accordo con Bassetti...

La Bassetti si è fusa con la Zucchi creando il nuovo marchio ZucchiBassetti ;-)))

Onestamente reazioni eccessive contro un ministro che tutto sommato non sta operando male al momento ma che magari ha fatto delle dichiarazioni che hanno urtato la suscettibilità di chi lavora con impegno nelle regioni meridionali.

Il mezzogiorno ha gravi problemi strutturali di difficilissima risoluzione, non dipendono tuttavia dal singolo ma da una serie di fattori che contribuiscono a creare un gap piuttosto marcato con le altre aree del paese. La scuola non fa eccezione, così come tutti gli altri servizi intermediati dallo stato e/o di competenza regionale (come la sanità altra nota dolente delle regioni del sud italia)
https://www.tuttoscuola.com/pisa-2015-nord-eccelle-sud-affonda/

Qualora si procedesse realmente alla regionalizzazione del settore scolastico è inevitabile che il divario aumenterebbe: il nord farebbe sicuramente meglio non essendo bloccato dall'inefficiente burocrazia ministeriale centrale e da un contesto normativo folle e scriteriato che rende l'erogazione del servizio scolastico un terno al lotto, ma il sud molto probabilmente gestirebbe le cose in misura ancora peggiore rispetto ad ora. Basti pensare alla sanità, dove le regioni hanno competenza esclusiva e dove si registra un crescente divario tra regioni cosidette "virtuose" e regioni di fatto che non sono in grado neanche di pagare una fattura a 1000 giorni essendo in predissesto (Asl di Napoli ad esempio).

Su una cosa Bussetti sbaglia: la questione dei fondi. Dato che il sud parte da condizioni di cronico e grave sottosviluppo  occorre investire di più proprio nel sud, ad esempio trovo fondamentale che venga attuato il tempo pieno.

Procopio ha scritto:Aggiungo il link ad una lettera di una "cittadina, mamma e docente" sul tema: https://www.orizzontescuola.it/il-ministro-ignora-molte-cose-della-scuola-del-sud-lettera/?fbclid=IwAR2L2tqj-59z2HhtkPDVjkccZnRJyW-xTXZM2zAvDNMFMa3TfvhazVo_FT8

Il volontarismo del singolo conta fino ad un certo punto, se le cose nel complesso non funzionano.

La realtà è che neanche dopo 150 anni di unità d'Italia riusciamo ad avere un unico paese come qualità del servizio erogato (e come risultati).
Questi i dati (anche se non sono vangelo qualcosa ci dicono) che fotografano la realtà di due paesi il cui divario non si riesce a colmare.
https://www.truenumbers.it/risultati-invalsi/
Differenze così marcate credo non abbiano uguali tra i paesi ocse..ma su questo non mi sono informato a sufficienza e magari mi potrei sbagliare.

chicca70 ha scritto:Per una volta, sono anche io d'accordo con Bassetti. A parte le questioni di edilizia scolastica, il lavoro
didattico ordinario non richiede grandi finanziamenti. Le lim, i progetti etc non sono strettamente necessari per una scuola di qualità, anzi. A me bastano gesso e lavagna nonché la possibilità di fare qualche fotocopia. Non necessito di altro.

Il ministero dell'istruzione in questi anni ha subito (e ha volte avallato) uno scriteriato piano di dimensionamento scolastico che ha soppresso (in Lombardia non meno di sessanta istituzioni) con gli accorpamenti centinaia di istituzioni scolastiche ..qui mio vecchio thread https://www.orizzontescuolaforum.net/t31890-grazie-signora-aprea-valentina-per-altri-ulteriori-tagli-non-richiesti).

In più nonostante il taglio piuttosto marcato della pianta organica dei Dirigenti Scolastici (fondamentali per il funzionamento di un istituto) abbiamo migliaia di reggenze di DS e migliaia di reggenze di dsga (oltre 2000 posti vacanti ).
Non parliamo poi dello stato comatoso degli enti centrali (usp, usr etc)..
Questo per dire che cosa?
Che questa situazione già piuttosto grave a livello nazionale è chiaro che non può non avere un impatto fortissimo in aree del paese che già erogano un servizio non eccellente.
I fondi ci vogliono o la macchina va in panne..anzi le scuole sono già in grave affanno e non solo per la mancanza di fondi.
Qui la reazione piccata lato amministrativo ah,ah,ah https://www.anquap.it/categorie03.asp?id=4679

Qui la tortura burocratica che viene imposta alle scuole...esempi concreti..
https://www.anquap.it/categorie03.asp?id=4663

Cozza ha scritto:non è stato frainteso, poche ciance.
lo pensa e lo ha detto.
io tra l'altro sono anche a favore della libertà di pensiero eh...
ma siccome sei un ministro, siccome ti stiamo pagando per essere migliore di tutti noi, che ministri non siamo...
siccome quando è stato nominato me le ricordo bene le urla di gioia dei colleghi: "finalmente uno di noiiiii"
siccome son rognosetta...il mio appoggio per la tua libertà di pensiero richiede anche un immediato snocciolamento di dati a seguire.
hai fatto un'affermazione tendenzialmente becera? pazienza, mica tutti siam persone eleganti, ora però supportola, se puoi, con dati alla mano.
al sud lavorano meno? dimostramelo.
al sud fanno effettivamente meno giorni di lavoro e di scuola? dimostramelo.
al sud si ammalano di più, per più tempo, prendono più permessi per laqualunque? dimostramelo.
avrai dei dati no? sei un ministro...fai il tuo lavoro, fallo davvero.
in caso contrario, come si suol dire "il silenzio è d'oro".

Quoto!

Difatti... se non ti adoperi in questa direzione e invece tenti di mettere una pezza alle prime sparate, con altri mezzi scivoloni...

Di oggi:

https://www.orizzontescuola.it/bussetti-stimo-e-apprezzo-i-docenti-di-tutta-italia-non-esiste-scuola-del-sud-o-del-nord-video/

Si legge in virgolettato:
“Stimo e apprezzo i docenti di tutta Italia. Sono dispiaciuto, amo la scuola, voglio bene alla scuola. Le scuole del sud hanno voglia di fare tanto e reagire. L’impegno non era rivolto agli insegnanti, ma alla scuola in generale. Non esiste scuola del sud o del nord, esiste la scuola italiana”

E certo... devono pur dimostrare almeno la voglia! Probabilmente perché nei fatti non ci siamo? Come la devo intendere?
Reagire poi... a cosa di preciso? Ad un fantomatico fancaxxismo (fare poco - opposto al fare tanto) d'ideologia nordista oppure alle sparate del ministro?

Paddington ha scritto:Nord o sud non cambia nulla, l'ho già detto. È il malcostume italiano il problema

Dato che non siamo ministri e non dobbiamo essere ipocriti..non è esattamente così. ^_^
Difatto senza 104 il trasferimento in alcune provincie te lo puoi proprio scordare.

https://www.tecnicadellascuola.it/mobilita-al-sud-piu-del-50-ha-usato-la-104-al-nord-solo-l-1
Sulle 104 occorrerebbe una riflessione seria.

https://www.lasicilia.it/news/archivio/4810/agrigento-legge-104-il-caso-limite-a-raffadali.html


http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/insegnanti-trasferiti-legge-104-polizia-esamina-pratica-telecamere-la-vita-in-diretta-19-aprile-2018.html


Qui altre "anomalie" statistiche, pensioni di invalidità

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/11/23/pensioni-gli-invalidi-di-oristano-e-lecce-sono-piu-del-triplo-di-quelli-di-treviso-e-milano/?refresh_ce=1

mordekayn ha scritto:Onestamente reazioni eccessive contro un ministro che tutto sommato non sta operando male al momento ma che magari ha fatto delle dichiarazioni che hanno urtato la suscettibilità di chi lavora con impegno nelle regioni meridionali.

Se alla tua (eventuale) domanda "ci mandate più personale in amministrazione?" il ministro ti avesse detto "no, dovete impegnarvi di più e fare sacrifici", magari con un sorrisino beffardo, credo che diresti altro.