Più concretezza per la Storia. Dite la vostra.

Buonasera,
ritengo un buon segnale che un ministro faccia riferimento all'importanza della Storia, tuttavia ho la quasi certezza che ciò farà fatica a concretizzarsi; faccio le mie proposte per tornare a dare il giusto peso alla Storia:

1. Il numero di ore è troppo basso, massimamente nei professionali ma anche in tutti i licei; a mio avviso andrebbero portate a 3 a settimana in tutte le scuole secondarie di secondo grado.
2. Occorre una nuova scansione temporale, che aggiorni i contenuti; sarebbe sufficiente effettuare minimi cambiamenti per poter riuscire a trattare in quinta un arco temporale più vicino alla contemporaneità (ad esempio 1929 - 2000).
3. Occorre ripristinare la terza prova all'esame di Stato; non necessariamente riguardava Storia, ma è un dato di fatto che fosse una delle possibilità.

https://www.orizzontescuola.it/azzolina-al-miur-una-commissione-sullo-studio-della-storia-sara-guidata-dallo-storico-andrea-giardina/

Da insegnante di Filosofia e Storia sono d'accordo su tutti i punti. Purtroppo la Gelmini ci ha messo del suo.
La terza prova alla maturità era cosa buona...ritengo che, indipendentemente dalle discipline, andrebbe reinserita

Intervista dell ex fioramonti al prof Barbero, in assoluto il miglior medievalista e divulgatore in Italia.
https://youtu.be/blLp1pKwKEI
Ps le lezioni del Professore creano dipendenza. Si consiglia di assumerne dosi massicce;)

[quote="Dolciniano"]Intervista dell ex fioramonti al prof Barbero, in assoluto il miglior medievalista e divulgatore in Italia.
https://youtu.be/blLp1pKwKEI
Ps le lezioni del Professore creano dipendenza. Si consiglia di assumerne dosi massicce;)

[/quote]

Almeno i pargoli questo rischio non lo corrono:una cosa è tentare eroicamente di insegnare in classe questa obbrobriosa disciplina, un' altra e' intrattenere piacevolmente sulla battaglia di Lepanto o di Adrianopoli un uditorio già ben disposto.Al limite, in alcune realta', diciamo più ruspanti, si puo' ottenere udienza raccontando che la Buonanima ha fatto tante cose buone e che i comunisti hanno governato l' Italia per 50 anni , prima che scendesse in campo il " ghepensimi'". Ecco , magari la nostra fans di Biglino in questi ambienti riuscirebbe a cavarsela egregiamente.

Balanzone, ma il fan di Biglino non sei tu? Io che c'entro? Ancora non lo conosco bene.
E per le lezioni del prof Barbero vedrò di collegarmi appena avrò corretto ste maledette prove intermedie di geografia. Uffa.

In ogni caso...
certamente le lezioni di storia interessano i pargoli quando c'è dentro anche gossip e un po' di splash.
Infatti ti guardano con tanto d'occhi e interesse se racconti di Carlo Magno e dici di lui che oltre ad avere probabilmente avvelenato il fratello Carlomanno per prendersi la parte di regno che toccava a quest'ultimo, diventò fissato con la pulizia quando una principessa bizantina gli mandò a dire (come risposta alla sua proposta di matrimonio) che non aveva intenzione di convolare a nozze con lui perchè in quanto franco puzzava di brutto (allora le accuse di razzismo non erano di moda). Da quel momento in poi Carlo Magno, nel suo girovagare nelle terre di Francia con la sua corte, pretese da ogni marchese o conte che gli costruisse una grande piscina dove obbligava a fare il bagno tutta la corte e lo stesso conte o marchese con relativa famiglia di cui era ospite.

Far storia così, evidentemente interessa. Se volano anche delle risate è meglio. No?

Molto meno se racconti come Stalin da piccolo impalava gli insetti.

Se facesse così pure Paniscus con la matematica per introdurre i suoi argomenti  e raccontasse di come un certo scienziato e matematico siciliano incendiasse le navi da lontano con gli specchi ustori...ma forse no perchè poi ci sarebbe il pericolo dell'EMULAZIONE.
No, no, meglio lasciarla così com'è...seria seria.
Di già fa abbastanza danno di suo con la matematica

Rispondo al balanzone: il problema oggi infatti non è trovare il modo di spiegare. Non è scegliere l argomento più accattivante rinunciando alle formule di prostaferesi o a raccontare cosa faceva il papa ad Avignone.
Il problema è capire se esiste qualcosa , qualcuno che non si chiami sferaebasta che possa resuscitare o creare un granello di curiosità nelle loro zucche sottovuoto.
Ho proposto alle seconde di creare un video a tema didattico , girato con i loro Smartphone con la loro voce narrante..da caricare poi sul canale YouTube della scuola. Ma manco quello!! La reazione è stata la medesima che se avessi spiegato il teorema di bernoulli: 3-4 interessati che lavoreranno e il resto allo stato larvale..
Una generazione di passivi inerti, senza idee, senza entusiasmo per nulla e senza la minima idea o desiderio per il futuro.. d altronde è esattamente così che li vuole l armata brancaleone che ci governa: passivi consumatori flaccidi, manovrabili ed inermi.

Dolciniano (anche se so che mi vuoi appositamente ignorare, ma...me ne frego) ma ti sei per caso dimenticato i tuoi compagni di classe delle superiori o delle inferiori oppure te stesso come eri??
Per caso erano dei geni e della gente meno lavativa di ora? Non generalizziamo.

[quote="Dolciniano"] (...)
Ho proposto alle seconde di creare un video a tema didattico , girato con i loro Smartphone con la loro voce narrante..da caricare poi sul canale YouTube della scuola. Ma manco quello!!  La reazione è stata la medesima che se avessi spiegato il teorema di bernoulli: 3-4 interessati che lavoreranno e il resto allo stato larvale..
(...)
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Un'idea tra l'altro non nuova; in una scuola dove ho lavorato ricordo di un prof che propose una cosa simile in una classe con forti problemi di disciplina.
Siccome non voleva uniformarsi all'idea generale del cdc, che i ragazzi andassero in qualche modo puniti per la loro condotta, ed essendo invece interessato a dimostrare quanto una proposta didattica originale potesse riscuotere maggiore successo in tal senso, ideò un'unità didattica da lasciare in mano agli alunni...
ricordo che fece lui tutto il lavoro: gli alunni semplicemente gli consegnarono alcuni filmati, e se ne disinteressarono alla grande.

Decisamente favorevole all'aumento di ore di insegnamento per questa disciplina. E senza arrivare al prof Barbero, che resta per gli estimatori, direi che anche la storia a fumetti può essere accattivante, se ben realizzata.

chiedo scusa: doppione.

Sempre convinta che una scarica di sospensioni a turno e una decimazione a fine anno (bocciature) dà la soluzione di ogni problema disciplinare sia subito che nei successivi anni. Se poi ciò si accompagna con la denuncia di qualcuno dei birbantelli la faccenda sarà subito risolta e diventeranno dei cuccioli sempre pronti a fare lavoretti su youtube o magari a pulire con la lingua l'aula risparmiando acqua e fatica ai collaboratori scolastici. A tutto c'è rimedio.E la storia e Machiavelli insegnano a come trattare grandi e piccini.

[quote="elirpe"]Buonasera,
ritengo un buon segnale che un ministro faccia riferimento all'importanza della Storia, tuttavia ho la quasi certezza che ciò farà fatica a concretizzarsi; faccio le mie proposte per tornare a dare il giusto peso alla Storia:

1. Il numero di ore è troppo basso, massimamente nei professionali ma anche in tutti i licei; a mio avviso andrebbero portate a 3 a settimana in tutte le scuole secondarie di secondo grado.
2. Occorre una nuova scansione temporale, che aggiorni i contenuti; sarebbe sufficiente effettuare minimi cambiamenti per poter riuscire a trattare in quinta un arco temporale più vicino alla contemporaneità (ad esempio 1929 - 2000).
3. Occorre ripristinare la terza prova all'esame di Stato; non necessariamente riguardava Storia, ma è un dato di fatto che fosse una delle possibilità.

https://www.orizzontescuola.it/azzolina-al-miur-una-commissione-sullo-studio-della-storia-sara-guidata-dallo-storico-andrea-giardina/[/quote]

Io aggiungo anche liberarla dall'insegnamento di cittadinanza, non solo per il fatto che sottrae ore, ma anche per liberarla dal pregiudizio in base al quale l'ora di storia sarebbe l'unica preposta a implementare il senso civico.
Giardina è un buon auspicio: speriamo bene.

Riguardo al punto 2, non esiste alcuna necessità di seguire una precisa scansione temporale, non c'è dunque alcun cambiamento da fare.
Il passaggio dal programma alle Indicazioni nazionali ha segnato proprio questo passaggio. In astratto, se volessi, potresti dilettarti un intero anno su un unico argomento, trattarlo in chiave mondialista, farlo ballare e cantare

[quote="lucetta10"][quote="elirpe"]Buonasera,
ritengo un buon segnale che un ministro faccia riferimento all'importanza della Storia, tuttavia ho la quasi certezza che ciò farà fatica a concretizzarsi; faccio le mie proposte per tornare a dare il giusto peso alla Storia:

1. Il numero di ore è troppo basso, massimamente nei professionali ma anche in tutti i licei; a mio avviso andrebbero portate a 3 a settimana in tutte le scuole secondarie di secondo grado.
2. Occorre una nuova scansione temporale, che aggiorni i contenuti; sarebbe sufficiente effettuare minimi cambiamenti per poter riuscire a trattare in quinta un arco temporale più vicino alla contemporaneità (ad esempio 1929 - 2000).
3. Occorre ripristinare la terza prova all'esame di Stato; non necessariamente riguardava Storia, ma è un dato di fatto che fosse una delle possibilità.

https://www.orizzontescuola.it/azzolina-al-miur-una-commissione-sullo-studio-della-storia-sara-guidata-dallo-storico-andrea-giardina/[/quote]

Io aggiungo anche liberarla dall'insegnamento di cittadinanza, non solo per il fatto che sottrae ore, ma anche per liberarla dal pregiudizio in base al quale l'ora di storia sarebbe l'unica preposta a implementare il senso civico.
Giardina è un buon auspicio: speriamo bene.

Riguardo al punto 2, non esiste alcuna necessità di seguire una precisa scansione temporale, non c'è dunque alcun cambiamento da fare.
Il passaggio dal programma alle Indicazioni nazionali ha segnato proprio questo passaggio. In astratto, se volessi, potresti dilettarti un intero anno su un unico argomento, trattarlo in chiave mondialista, farlo ballare e cantare[/quote]

Io però questa estrema libertà nelle linee guide dei licei non l'ho individuata...

https://www.orizzontescuola.it/studio-della-storia-commissione-si-occupera-di-formazione-docenti-e-metodi-di-insegnamento-chi-vi-fa-parte/

Ecco infatti...una "commissione"
Mancava ennesimo baraccone statale per discutere del nulla creato per assumere qualcuno..
Un po come il "super perito" che deve accertare la pericolosità dei ponti e delle gallerie, talmente palese che sarebbe riconoscibile anche da bambini di 1 elementare. Però il "superesperto" che arriva in elicottero fa molta scena .

"La Commissione si occuperà della formazione degli insegnanti e dei metodi di insegnamento"

Questo dimostra che alla base c'è un problema di reclutamento, anche se c'è una criticità specifica, perchè non una commissione per tutte le altre discipline?
Sui metodi d'insegnamento sono scettico in virtù della libertà della stessa.
Per decidere di dedicare l'ultimo anno delle superiori al Novecento non ci vuole poi molto.
Il problema casomai, che poneva elirpe, è come aumentare il monte ore, perchè solo in questo modo si può fare di più e meglio. Se il vestito è corto a voglia di fare ritocchi.