Stop classi pollaio

Ma lo stop in oggetto partirebbe dalle prime superiori del prossimo anno? Perché il mio DS, lo scorso mese, sbandierava prime da 28 per il prossimo anno...

Sei fortunato, il mio parla di classi da 31. I soldi stanziati credo che serviranno per un intervento minimo, di facciata, forse a partire dalle classi in cui ci sono disabili. Per gli altri si aspetta la prossima legge di bilancio oppure più probabilmente un'altra tra qualche decennio.

https://www.orizzontescuola.it/milleproroghe-ok-dal-senato-e-legge-bandi-concorsi-scuola-entro-30-aprile/:

"Si comincia dalla scuola secondaria di secondo grado. ... Le risorse saranno ripartite su base regionale, tenendo conto del numero di classi con un numero di iscritti superiore a 22 alunni, ridotti a 20 in presenza di studenti con grave disabilità certificata."

Credo si parta dalla secondaria secondo grado per un questione di fondi. Comunque il limite è 22 non 28.

Permettimi di dubitarne. Ne riparliamo a settembre (anche prima volendo).

Il testo approvato:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01144365.pdf

Pag. 20, 10-octies.

C'è anche un punto:
"b) monitoraggio comparativo dei risultati conseguiti, con riguardo
agli apprendimenti, all’inclusione e alla permanenza scolastica."
Quindi i fondi per la riduzione del sovraffollamento delle classi saranno ripartiti non solo sulla base del numero di alunni, ma in pratica anche sulla base del punto b).
Nessuno andrà ad analizzare gli apprendimenti, almeno in prima battuta, ma subito inclusione e permanenza, tradotto in soldoni il numero di promossi. Insomma, ti aumento le classi ma devi garantirmi il successo formativo

[quote="Dec"]Permettimi di dubitarne. Ne riparliamo a settembre (anche prima volendo).[/quote]
Lo dice il testo. Se poi non trovano i fondi per il nuovo anno scolastico è un'altra questione.

Nel primo anno di applicazione (4 mesi) i fondi dedicati sono circa 6 milioni di euro.
Una tale cifra non può che interessare situazioni estremamente marginali di sovraffollamento o di salvataggio di classi estremamente piccole in zone con forte calo demografico.

Ma dove c'è il calo demografico le classi sono sottoaffollate. Lì il problema è opposto.

[quote="franco71"]Ma dove c'è il calo demografico le classi sono sottoaffollate. Lì il problema è opposto.[/quote]
Ma la riduzione del rapporto alunni/classe permette di formare anche classi sottodimensionate.

Anche il mio DS parla di classi da 28, ma solo perché lo scorso anno, a causa di alcune ripetenze, ci siamo trovati alla fine delle prime da 32.

[quote="@melia"][quote="franco71"]Ma dove c'è il calo demografico le classi sono sottoaffollate. Lì il problema è opposto.[/quote]
Ma la riduzione del rapporto alunni/classe permette di formare anche classi sottodimensionate.

Anche il mio DS parla di classi da 28, ma solo perché lo scorso anno, a causa di alcune ripetenze, ci siamo trovati alla fine delle prime da 32.[/quote]
Nel testo non c'è alcun riferimento al numero minimo di alunni per classe. Immagino rimangano le norme già in vigore.
Ho trovato questo:
https://www.orizzontescuola.it/stop-classi-pollaio-max-22-alunni-cosa-prevede-normativa-vigente-e-come-sara-modificata/

che fa evidentemente riferimento ad una precedente versione del testo e di cui non trovo traccia nella versione approvata:
"Quanto al numero minimo di alunni per classe, il testo lo indica per la scuola secondaria di secondo grado:

d) prevedere l’obbligo di formare le classi iniziali degli istituti e delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, comprese quelle delle sezioni associate e delle sezioni di diverso indirizzo o specializzazione funzionanti con un solo corso, con un numero di alunni, di norma, non inferiore a 20."

Allora hai ragione tu. Dai discorsi letti qui avevo frainteso, confesso: non ho letto la normativa.

State parlando di cose ben diverse tra loro!
L'articolo linkato (che è di un anno fa) riguarda un DISEGNO di legge, ancora da discutere in Parlamento, nel quale si prevederebbe l'OBBLIGO di formare delle prime classi da max. 22 alunni.
La norma entrata IN VIGORE (emendamento al Milleproroghe) è invece questa:

10-octies. Al fine di migliorare la qualificazione dei servizi scolastici, di ridurre il sovraffollamento nelle classi e di favorire l’inclusione
degli alunni e delle alunne con disabilità grave, l’organico del personale
docente di cui all’articolo 1, comma 64, della legge 13 luglio 2015,
n. 107, è incrementato, con riferimento alla scuola secondaria di secondo
grado, in misura corrispondente a una maggiore spesa di personale pari a
6,387 milioni di euro per l’anno 2020, a 25,499 milioni di euro per
l’anno 2021 e a 23,915 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.
Con il decreto di cui al predetto articolo 1, comma 64, della legge n. 107
del 2015 i nuovi posti sono ripartiti tra le regioni, sulla base dei seguenti
parametri e princìpi:
a) ripartizione delle risorse tra le regioni tenuto conto del numero
di classi con un numero di iscritti superiore a 22 unità, ridotte a 20 unità
in presenza di un alunno o studente con disabilità grave certificata;
b) monitoraggio comparativo dei risultati conseguiti, con riguardo
agli apprendimenti, all’inclusione e alla permanenza scolastica.

Quindi verranno redistribuiti (e lievemente aumentati) i posti in organico tenendo conto della presenza o meno di classi affollate, ma non cambia affatto il DPR che prevede l'attuale numero di alunni per classe.