Classi pollaio? Autorisoluzione...

"Da 7,4 milioni di studenti (ultimo dato disponibile 2021) si scenderà a poco più di 6 milioni nell’anno scolastico 2033/34, a “ondate” di 110-120mila ragazzi in meno ogni anno. Di conseguenza, l’organico docente (che è una variabile dipendente dagli studenti) passerà dalle attuali 684.314 cattedre a 558.095 nel 2033/34, con riduzioni di 10-12mila posti ogni anno."
fonte Ilsole24ore https://www.ilsole24ore.com/art/la-popolazione-scolastica-risultera-calo-14-milioni-fino-2033-AEU8njVB


"A fronte di questi numeri, il ministro Bianchi ha optato per mantenere gli organici invariati fino al 2026 e, contemporaneamente potenziare i posti di sostegno (la strada è stata iniziata da Lucia Azzolina) e quelli alla primaria per far decollare il nuovo docente di educazione motoria. Inoltre, una fetta delle cattedre in meno per la denatalità (intorno alle 9mila) serviranno per ridurre le classi pollaio, a cominciare dalle aree più svantaggiate (poi ci penserà la denatalità)."

Ma con 200.000 posti di sostegno, c'è bisogno di potenziarli dell'altro? Addirittura l'insegnante di educazione motoria alla primaria?
Era l'occasione d'oro per sdoppiare le classi ed eventualmente giocare con i pensionamenti se l'organico risulta sempre troppo alto.

MarcoTerzi82 ha scritto:
Era l'occasione d'oro per sdoppiare le classi ed eventualmente giocare con i pensionamenti se l'organico risulta sempre troppo alto.

Il tuo istituto potrebbe contenere il doppio delle classi attivate ora?
Capisco che tu della scuola conosca ancora poco, ma essendo - a quanto dici - un ingegnere almeno sulla geometria tridimensionale dovresti essere minimamente ferrato.

gugu ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Era l'occasione d'oro per sdoppiare le classi ed eventualmente giocare con i pensionamenti se l'organico risulta sempre troppo alto.

Il tuo istituto potrebbe contenere il doppio delle classi attivate ora?
Capisco che tu della scuola conosca ancora poco, ma essendo - a quanto dici - un ingegnere almeno sulla geometria tridimensionale dovresti essere minimamente ferrato.

L'amministrazione comunale ha immobili sfitti, mera questione di pianificazione urbanistica.
E laddove non ci fossero, da qui al 2032(perchè la proiezione è su 10 anni) non ci si fa a tirare su 2 prefabbricati? In Cina un grattacielo di 57 piani l'hanno tirato su in 3 settimane.

MarcoTerzi82 ha scritto:

gugu ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Era l'occasione d'oro per sdoppiare le classi ed eventualmente giocare con i pensionamenti se l'organico risulta sempre troppo alto.

Il tuo istituto potrebbe contenere il doppio delle classi attivate ora?
Capisco che tu della scuola conosca ancora poco, ma essendo - a quanto dici - un ingegnere almeno sulla geometria tridimensionale dovresti essere minimamente ferrato.

L'amministrazione comunale ha immobili sfitti, mera questione di pianificazione urbanistica.
E laddove non ci fossero, da qui al 2032(perchè la proiezione è su 10 anni) non ci si fa a tirare su 2 prefabbricati? In Cina un grattacielo di 57 piani l'hanno tirato su in 3 settimane.

E perché con 1,4 milioni in meno di studenti lo Stato dovrebbe spendere soldi a costruire nuove scuole? Non ti sembra un discorso contradditorio, tra l'altro detto proprio da te che vorresti molto per pochi?

gugu ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

gugu ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Era l'occasione d'oro per sdoppiare le classi ed eventualmente giocare con i pensionamenti se l'organico risulta sempre troppo alto.

Il tuo istituto potrebbe contenere il doppio delle classi attivate ora?
Capisco che tu della scuola conosca ancora poco, ma essendo - a quanto dici - un ingegnere almeno sulla geometria tridimensionale dovresti essere minimamente ferrato.

L'amministrazione comunale ha immobili sfitti, mera questione di pianificazione urbanistica.
E laddove non ci fossero, da qui al 2032(perchè la proiezione è su 10 anni) non ci si fa a tirare su 2 prefabbricati? In Cina un grattacielo di 57 piani l'hanno tirato su in 3 settimane.

E perché con 1,4 milioni in meno di studenti lo Stato dovrebbe spendere soldi a costruire nuove scuole? Non ti sembra un discorso contradditorio, tra l'altro detto proprio da te che vorresti molto per pochi?

Perchè 1,4 milioni sono a 10 anni, non dall'oggi al domani.
E poi perchè molte Scuole andrebbero ricostruite in chiave moderna, con ampi spazi per attività laboratoriali, per attività pomeridiane e per attività ludiche. Molte sono sempre quelle del libro Cuore. Te insegni al MIT?

Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

fntscnzt ha scritto:Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

Ma il problema delle classi pollaio ce l'hai ora. Non so voi ma 10 anni li considero un'eternità.

Non credo esistano soluzioni attuabili oggi per cui ci sia anche solo una lontanissima possibilità di voglia politica che accada.

fntscnzt ha scritto:Non credo esistano soluzioni attuabili oggi per cui ci sia anche solo una lontanissima possibilità di voglia politica che accada.

Ci sono i soldi del PNRR, quale migliore occasione per investire in edilizia scolastica e riforma totale del sistema scolastico?
Siamo sempre troppo conservativi, in qualsiasi cosa. Riforme che non sono mai riforme ma tagli che vengono poi combattuti da sindacati e politica e diventano taglietti...

fntscnzt ha scritto:Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

Infatti…

Comunque, al professionale l’aumento di utenza anno per anno è esponenziale, col fatto che bene o male un diploma lo prendono, dopo aver provato scuole più difficili alla fine arrivano da noi. Abbiamo tantissime classi che sono quasi 30 persone. Siamo passati da 700 a 900 nel giro di tre anni.

hypernova ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

Infatti…

Ma come "infatti"? L'autorisoluzione è a 10 anni. Il Mondo in 10 anni cambia varie volte. Noi in Italia abbiamo questo approccio dell' u'sole u'mare, piano piano...
Cina, grattacielo 57 piani 3 settimane.
Osaka aeroporto costruito su isola artificiale
USA cantieristica aperta h24

Da vedere in loop:

Sinceramente non ti seguo, mi sembra una cosa talmente ovvia… oltretutto non l’ho scritta io quindi se hai da questionare rivolgiti a fntscnzt.

Non solo i professionali sono in crescita. Anche il mio liceo è sette anni che cresce, quest'anno abbiamo attivato una nuova prima.

hypernova ha scritto:Sinceramente non ti seguo, mi sembra una cosa talmente ovvia… oltretutto non l’ho scritta io quindi se hai da questionare rivolgiti a fntscnzt.

Mi spiego. E' ovvio che se ogni anno ci sono 110.000 alunni in meno, la questione pian piano si risolve. Mi chiedevo quanto fosse lungimirante aspettare che le cose si autorisolvono da sole....culturalmente siamo conservatori, non c'è versi.

hypernova ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

Infatti…

Comunque, al professionale l’aumento di utenza anno per anno è esponenziale, col fatto che bene o male un diploma lo prendono, ...

Le iscrizioni al professionale per il 2022-23 crescono dal 11,9% al 12,7%.
Dall’anno scolastico 2015/16 al 2021/22 sono crollate dal 18,6% all’11,9%.
Il diploma lo prendono anche al liceo.

MarcoTerzi82 ha scritto:

hypernova ha scritto:Sinceramente non ti seguo, mi sembra una cosa talmente ovvia… oltretutto non l’ho scritta io quindi se hai da questionare rivolgiti a fntscnzt.

Mi spiego. E' ovvio che se ogni anno ci sono 110.000 alunni in meno, la questione pian piano si risolve. Mi chiedevo quanto fosse lungimirante aspettare che le cose si autorisolvono da sole....culturalmente siamo conservatori, non c'è versi.

Docenti fannulloni, illicenziabili e poi vogliamo raddoppiarli?
Fa bene il governo a mantenere le classi pollaio in un'ottica neoliberista e di tenuta dei conti pubblici.

Parlavo della mia scuola, non di statistiche sui professionali a livello nazionale… Da quando abiamo cambiato il DS siamo diventati diplomificio a gogo e non sappiamo più dove mettere le persone.

franco.71 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

hypernova ha scritto:Sinceramente non ti seguo, mi sembra una cosa talmente ovvia… oltretutto non l’ho scritta io quindi se hai da questionare rivolgiti a fntscnzt.

Mi spiego. E' ovvio che se ogni anno ci sono 110.000 alunni in meno, la questione pian piano si risolve. Mi chiedevo quanto fosse lungimirante aspettare che le cose si autorisolvono da sole....culturalmente siamo conservatori, non c'è versi.

Docenti fannulloni, illicenziabili e poi vogliamo raddoppiarli?
Fa bene il governo a mantenere le classi pollaio in un'ottica neoliberista e di tenuta dei conti pubblici.

Perchè fannulloni? Ne più ne meno di altre categorie.
Illicenziabili si, come tutto il pubblico impiego.
Sarebbe sufficiente una sana gestione delle risorse umane, ne godremmo tutti. I più penalizzati sono i colleghi che credono nella Scuola e quotidianamente si scontrano con questo sistema assistenziale parassitario inefficiente e arcaico.
C'è solo paura del cambiamento, tutto qua.
L'occasione è d'oro per riformare la Scuola su modella campus USA garantendo però la gratuità del servizio. Primo step,fondamenale, smettere di utilizzare la Scuola come ufficio di collocamento.

MarcoTerzi82 ha scritto:L'occasione è d'oro per riformare la Scuola su modella campus USA garantendo però la gratuità del servizio. Primo step,fondamenale,  smettere di utilizzare la Scuola come ufficio di collocamento.

È proprio quello che stanno cercando di fare, e quando succederà saranno veramente c***i… Al di là del tornaconto personale che potrei avere come stipendiata dalla PA sulla questione, vorrei far notare che lo studente medio americano è di un’ignoranza che tuona.

hypernova ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Basterebbe mantenere lo stesso numero di classi (e quindi di docenti) per avere piano piano una riduzione dei pollai.

Infatti…

Comunque, al professionale l’aumento di utenza anno per anno è esponenziale, col fatto che bene o male un diploma lo prendono, dopo aver provato scuole più difficili alla fine arrivano da noi. Abbiamo tantissime classi che sono quasi 30 persone. Siamo passati da 700 a 900 nel giro di tre anni.

Il Pandemonium.

Come si trovano i colleghi di lettere?

hypernova ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:L'occasione è d'oro per riformare la Scuola su modella campus USA garantendo però la gratuità del servizio. Primo step,fondamenale,  smettere di utilizzare la Scuola come ufficio di collocamento.

È proprio quello che stanno cercando di fare, e quando succederà saranno veramente c***i… Al di là del tornaconto personale che potrei avere come stipendiata dalla PA sulla questione, vorrei far notare che lo studente medio americano è di un’ignoranza che tuona.

Ma infatti l'obiettivo del Governo è realizzare scuole pubbliche di seria A e serie B. Dove insegno io per iscriversi, è da diversi anni che facciamo le graduatorie su punteggio in base al risultato del test di ingresso e zona di residenza. Ovviamente ruolo determinante lo gioca il background socio-economico di partenza, chi parte svantaggiato ovviamente ha meno probabilità di ingresso, e questo lo si vede chiaramente dall'indicatore escs dell'invalsi.

Chi non riesce ad entrare nella scuola di serie A o si accontenta della serie B o va alla privata. L'obiettivo da diversi governi è questo.

hypernova ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:L'occasione è d'oro per riformare la Scuola su modella campus USA garantendo però la gratuità del servizio. Primo step,fondamenale,  smettere di utilizzare la Scuola come ufficio di collocamento.

È proprio quello che stanno cercando di fare, e quando succederà saranno veramente c***i… Al di là del tornaconto personale che potrei avere come stipendiata dalla PA sulla questione, vorrei far notare che lo studente medio americano è di un’ignoranza che tuona.

E' un sistema totalmente diverso dal nostro. Ad esempio...
" Vi sono alcune high school( il nostro liceo) che necessitano di un test d’ingresso per l’ammissione, con l’obbiettivo di ammettere soltanto gli studenti più capaci e meritevoli. Anche per le scuole superiori sono previste delle classi “honors”, ovvero per gli studenti più motivati o talentuosi. Infatti, in questi istituti la qualità della formazione è decisamente più alta, così come più alti sono gli obiettivi prefissati dagli insegnanti, oltre che dagli stessi studenti."

E' chiaro che non si può copiare totalmente, costituzionalmente noi siamo per l'inclusione e per la non discriminazione. Da noi sarebbe impensabile fare una classe honor.
Detto questo, non bisognerebbe svendere totalmente il nostro sistema per copiarne altri (che hanno i loro limiti): semplicemente ci sono molte cose su cui prendere spunto.
La Scuola Italiana è diventata un diplomificio perchè si porta dietro 2 problemi:

- la paura di perdere posto(e quindi trasferirsi) da parte dei docenti
- la paura di perdere i fondi dell'autonomia da parte del DS

Se risolvi questi problemi, la Scuola (e noi) torna a bocciare senza dover fare le farse di Giugno. Il modello USA è interessante per la quesitone di edilizia scolastica, mobilità dei ragazzi, possibilità di scegliere materie, possibilità di fare attività extra quali musica,sport, arte....

MarcoTerzi82 ha scritto:

franco.71 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

hypernova ha scritto:Sinceramente non ti seguo, mi sembra una cosa talmente ovvia… oltretutto non l’ho scritta io quindi se hai da questionare rivolgiti a fntscnzt.

Mi spiego. E' ovvio che se ogni anno ci sono 110.000 alunni in meno, la questione pian piano si risolve. Mi chiedevo quanto fosse lungimirante aspettare che le cose si autorisolvono da sole....culturalmente siamo conservatori, non c'è versi.

Docenti fannulloni, illicenziabili e poi vogliamo raddoppiarli?
Fa bene il governo a mantenere le classi pollaio in un'ottica neoliberista e di tenuta dei conti pubblici.

Perchè fannulloni? Ne più ne meno di altre categorie.
Illicenziabili si, come tutto il pubblico impiego.
Sarebbe sufficiente una sana gestione delle risorse umane, ne godremmo tutti. I più penalizzati sono i colleghi che credono nella Scuola e quotidianamente si scontrano con questo sistema assistenziale parassitario inefficiente e arcaico.
C'è solo paura del cambiamento, tutto qua.
L'occasione è d'oro per riformare la Scuola su modella campus USA garantendo però la gratuità del servizio. Primo step,fondamenale,  smettere di utilizzare la Scuola come ufficio di collocamento.

Ma non è vero che sono illicenziabili!

Una fesseria non diventa vera a furia di ripeterla, sebbene qualcuno sostenesse il contrario.

Tu,con le tue fregole tacceriane e pinocettiste , mi ricordi un vecchio spot sull' olio d' oliva, dove un arrogante Lorenzo De' Medici liquidava il suo incolpevole collaboratore.

cdfjgrjgnjugf ha scritto:Ma infatti l'obiettivo del Governo è realizzare scuole pubbliche di seria A e serie B.

Infatti è palese… Il problema è che le scuole di serie A o B sono designate in base alle discipline di indirizzo. Se i tuoi interessi principali sono la matematica e le lettere puoi andare in una scuola di serie A, se invece sei appassionato di grafica sei costretto ad andare in quella di serie B… Con una serie infinita di buzzurri nullafacenti che bloccano i programmi e rendono inutile la frequentazione anche a chi ne ha voglia. La scuola dove lavoro adesso è un caso del genere, tantissimi che vengono non sono soltanto lì per il diploma e basta, ma gli tocca comunque stare in classe con queste zavorre e imparare molto meno. Sono praticamente diventate delle scuole differenziate.

balanzone21 ha scritto:Il Pandemonium.
Come si trovano i colleghi di lettere?

I colleghi di discipline che non sono di indirizzo scappano, e hanno ragione. Ma poi anche sulle materie di indirizzo si fa una gran fatica perché comunque non ti arriva della gente interessata, ti arrivano appunto dei somaroni che di quegli argomenti non gliene frega niente, sono lì solo per il pezzo di carta.