Domande di base sulla didattica a distanza.

Buongiorno,
vorrei proporre alcuni spunti i riflessione sulla temarica della didattica a distanza, vista la verosimile chiusura delle scuole in alcune regioni.

1.A livello normativo può il Miur obbligare alla didattica a distanza e nello specifico a una determinata didattica a distanza?
2.Il lavoratore per quale obbligo di legge può essere tenuto a procurarsi la strumentazione che non è in suo possesso?
3.Il lavoratore non è tutelato dal diritto alla propria immagine? Può il lavoratore essere obbligato a diffondere la propria immagine in un video, senza tutele di come questa immagine verrà poi utilizzata?

Secondo me:
1) può obbligare a condividere materiale didattico con gli alunni; non può obbligare a un tipo di didattica a distanza così come non può farlo in classe;
2) No, vale lo stesso discorso dei tablet in comodato d'uso. Tra l'altro dovrebbe pagarti anche una connessione internet.
3)Sì. Al limite ti fai inquadrare dalla cintola in giù:)
Una bella metafora sulla volontà vana di non essere "inquadrato":https://it.wikipedia.org/wiki/Film_(film_1964)

Sulla terza risposta in particolare non sarei così convinto.
Credo che la questione debba essere discussa nei collegi docenti e anche in quel caso la libertà di insegnamento dovrebbe essere salvaguardata.
Penso che il miur, ammesso che la chiusura duri ancora a lungo, si limiterà a fare delle proposte e poi lascerà le decisioni alle scuole autonome.

A livello normativo il Miur non ha alcuna competenza sulla modalità didattica da mettere in campo. Quello che può fare è supportare con strumenti concreti la didattica a distanza, ma la decisione rimane di competenza del collegio dei docenti

[quote="Dec"]Sulla terza risposta in particolare non sarei così convinto.
...[/quote]
Ho scritto malissimo. Intendevo non può obbligarti ad essere ripreso (c'è una tutela costituzionale, art.2), ma, scherzando, nel caso fossi obbligato ci si fa riprendere non nel volto.

Poi mi chiedo: se la dicitura e’ sospensione della didattica non significa che la didattica è sospesa in toto? Se fosse scritto “sospesa la didattica in presenza” allora si potrebbe pensare ad una delibera collegiale proprio in questi giorni inerente la possibilità di procedere con la didattica a distanza (in quelle scuole in cui non è mai stato deliberato niente di questo tipo) , ma, altrimenti, la vedo dura.

risposta della gilda a un preside che tenta di imporre tutto quello che vuole

nella circolare del dirigente scolastico e' riportato che:

da lunedi' 16 marzo l'orario delle lezioni a distanza, effettuate attraverso l'applicazione meet associata alla piattaforma gsuite, si svolgera' per 4 lezioni al giorno, di 40 minuti ciascuna, a partire dalle ore 9:00 e con una pausa di 5 minuti fra una lezione e quella successiva e con intervallo di 20 minuti fra le prime due e le ultime due ore

i docenti dovranno annotare sul registro elettronico gli alunni presenti e il tipo di attivita' svolta in modalita' a distanza

oltre alle verifiche formative gia' in atto, i docenti potranno effettuare verifiche sommative avendo cura di prendere tutte le misure necessarie per assicurare l'autenticita' della provenienza della prova

https://www.gildavenezia.it/didattica-a-distanza-il-ds-la-impone-e-la-gilda-calabria-lo-diffida/

la parte piu' delirante e' :
assicurare l'autenticita' della provenienza della prova

io penso che si e' moralmente obbligati compilare il registro elettronico e dare una email alle classi per le domande e risposte sul materiale da studiare e per dare esercitazioni e ricevere le prove svolte (davanti al giudice del lavoro la posizione di un docente che non svolge questa attivita' sarebbe molto critica)

imporre le videolezioni e' oltre il ragionevole

nel link la normativa dettagliata della diffida

(530)

[quote="elirpe"]
3.Il lavoratore non è tutelato dal diritto alla propria immagine? Può il lavoratore essere obbligato a diffondere la propria immagine in un video, senza tutele di come questa immagine verrà poi utilizzata?[/quote]

Finora non ho sentito di nessun collega che ha mostrato il suo volto in un video. Le app per registrare lezioni registrano direttamente lo schermo, non usano la webcam.

riguardo ai tre punti:
1) né il Miur né il DS né il collegio docenti possono obbligare nessuno alla didattica a distanza, né all'uso di un particolare tipo di piattaforma, ma possono invece chiedere che anche nel periodo di chiusura delle scuole si faccia in qualche modo didattica. Di recente è passata la circolare del MIUR che chiedeva ai presidi di rendicontare sulle iniziative di didattica a distanza adottate, non di imporle.
2) vecchio tema caro ai sindacati, io credo che ormai non possa più essere posto. Non esiste docente che sia contemporaneamente privo di smartphone e PC; per fare una didattica a distanza "minima" non serve altro, né app complicate da usare, né telecamere sofisticate, né altro hardware.
3) Ritengo che il problema della privacy neanche si ponga quando la pubblicazione di materiale con i propri dati sensibili, compresa la faccia, è effettuata volontariamente... in ogni caso ogni docente può decidere se fare lezioni mettendoci la faccia, esponendosi a tutti i rischi del caso, o se registrare direttamente lo schermo: ci sono applicazioni che permettono di farlo mettendoci sopra una voce sintetica, per cui...

https://www.orizzontescuola.it/didattica-a-distanza-ecco-tutti-i-risvolti-fra-il-detto-e-non-detto-lettera/

[quote="seasparrow2"]https://www.orizzontescuola.it/didattica-a-distanza-ecco-tutti-i-risvolti-fra-il-detto-e-non-detto-lettera/[/quote]

Basta già il primo mezzo rigo della lettera per capire che non è il caso di perderci tempo.

Verso la fine è un po' meglio. In mezzo non so perché ne ho saltato la parte centrale.

Le assenze dei docenti alle videolezioni vanno giustificate?E in caso di malattia con la sospensione delle attivita'didattiche come ci si regola?

[quote="Emilia78_"]Le assenze dei docenti alle videolezioni vanno giustificate?E in caso di malattia con la sospensione delle attivita'didattiche come ci si regola?[/quote]

L'attività didattica è sospesa quindi non si deve giustificare un piffero...