Nota ministra

Promemoria primo messaggio :

Avete letto ultima nota del ministro? Dobbiamo rifare PE programmazioni? Ma che senso ha, in questo momento riempirci di burocrazia? Abbiamo tanti problemi! Ma è obbligatoria? Possiamo rifiutarci?

In questo periodo di emergenza per te significa scegliere cosa fare o cosa non fare, volontariato, cosa?
sento che la DAD è volontaria. Il volontariato non è retribuito.[/quote]

credo tu abbia spostato il discorso su qualcosa che non c'entra assolutamente nulla, non ho parlato di volontariato, ma di un'esperienza didattica imposta e non normata nella quale ognuno sta improvvisando e rimodulando il proprio lavoro, io sto lavorando più di prima per impostare queste lezioni, ciò non toglie che sia critica sulle modalità e molto perplessa sulle direttive generiche e fumose che ogni dirigente ha interpretato come credeva opportuno!

cosa c'entra il volontariato? io sto lavorando con tanto di tracciabilità di quanto faccio visto che vengo monitorata e devo inserire sul registro quel che sto facendo e mi è stato chiesto di pensare a valutare quel che viene prodotto, di cosa parli?

"chiedere valutazioni in una condizione totalmente emergenziale e come tale non regolamentata è illegittimo, pretendere appelli, voti, compiti, imporre orari di lezione a docenti e alunni, sospingerli verso modalità di lezioni invasive della privacy viola il dettato costituzionale della libertà di insegnamento"

Il Ds è tenuto a dare delle disposizioni in questo momento di emergenza. Se imporrà qualcosa di illegittimo, ne risponderà. Vorrei capire in che modo il DS lede il principio costituzionale della libertà di insegnamento.

Ve ne racconto una per me emblematica dell'aria che tira (e di quella che tirerà tra poco, provare per credere). Collegio docenti in teleconferenza (ovviamente illegittimo perché convocato tramite una email e non tramite una PEC, per cui avrebbe potuto tranquillamente essere un scherzo tardivo di Carnevale ed avrei potuto tranquillamente non esserne informato perché con Internet "out" (succede, succede)). Scambio di esperienze e pareri sulla famigerata DAD. Ad un certo punto qualcuno dei "buonisti" riferisce che i cari ragazzi si sono lamentati perché costretti a stare comodamente a casa ed a collegarsi in teleconferenza secondo il normale orario settimanale, ma che vede le ore ridotte a soli 40 (quaranta) minuti, con cinque minuti di intervallo tra un'ora e l'atra, ed inizia alle ore 9:00 (contro le 8:05) e termina alle ore 13:25 (invece che alle ore 14:05, quando c'è la sesta ora). Sapete come è andata a finire: un giorno di sospensione della attività didattica a settimana a partire dal giorno successivo al collegio (in teleconferenza pomeridiana) e senza alcun preavviso! Ovviamente qualcuno (dei docenti) si è preoccupato di avvisare i ragazzi (tramite una delle tante "chat" che intrattiene con gli alunni e che io ho tassativamente rifiutato di fare) e così il giorno dopo i poveri pargoli non si sono nemmeno collegati online! "O tempora, o mores" lasciatemelo dire!

[quote="royalstefano"]"chiedere valutazioni in una condizione totalmente emergenziale e come tale non regolamentata è illegittimo, pretendere appelli, voti, compiti, imporre orari di lezione a docenti e alunni, sospingerli verso modalità di lezioni invasive della privacy viola il dettato costituzionale della libertà di insegnamento"

Il Ds è tenuto a dare delle disposizioni in questo momento di emergenza. Se imporrà qualcosa di illegittimo, ne risponderà. Vorrei capire in che modo il DS lede il principio costituzionale della libertà di insegnamento.[/quote]
Condivido in pieno: è ora che l'art. 33 entri nella zucca di tutti, MIUR, DS e colleghi "proni" compresi!

[quote="gugu"]Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
[/quote]

L'Indire sta dicendo anche questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-maturita-2020-se-si-ritornasse-il-4-maggio-commissari-tutti-interni-seconda-prova-preparata-dalle-singole-scuole/

[quote="gugu"][quote="Us3R"]
Ho diversi colleghi che la pensano così
[/quote]


Invia la tua proposta al Miur.
Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
Non so, anche a settembre, cosa tu possa pretendere da ragazzi che da fine febbraio non vedono più un'aula e vivono in una situazione foriera di stress e problematiche socio-economiche. [/quote]
Ma figurati!
Stanno aspettando me al MIUR,se ne fregano dei sindacati che,almeno sulla carta rappresentano decine di migliaia di persone...
La mia propost parte dal presupposto che a giugno non si possa uscire,al sud il picco non c'è ancora stato,sta iniziando adesso,ma tranquillo deciderà sua eccellenza la ministra.

[quote="Dec"][quote="gugu"]Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
[/quote]

L'Indire sta dicendo anche questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-maturita-2020-se-si-ritornasse-il-4-maggio-commissari-tutti-interni-seconda-prova-preparata-dalle-singole-scuole/ [/quote]
Se si tornasse il 4 maggio non vedrei alcuna ragione di spostare la maturità a settembre,infatti.

[quote="royalstefano"]"chiedere valutazioni in una condizione totalmente emergenziale e come tale non regolamentata è illegittimo, pretendere appelli, voti, compiti, imporre orari di lezione a docenti e alunni, sospingerli verso modalità di lezioni invasive della privacy viola il dettato costituzionale della libertà di insegnamento"

Il Ds è tenuto a dare delle disposizioni in questo momento di emergenza. Se imporrà qualcosa di illegittimo, ne risponderà. Vorrei capire in che modo il DS lede il principio costituzionale della libertà di insegnamento.[/quote]

lo lede nel momento in cui mi impone la modalità e non lascia a me il decidere se reputo opportuno utilizzare un'attività o un'altra,una metodologia e non un'altra com'è capitato nella mia scuola dove io non ho potuto scegliere in piena autonomia!

[quote="Us3R"][quote="Dec"][quote="gugu"]Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
[/quote]

L'Indire sta dicendo anche questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-maturita-2020-se-si-ritornasse-il-4-maggio-commissari-tutti-interni-seconda-prova-preparata-dalle-singole-scuole/ [/quote]
Se si tornasse il 4 maggio non vedrei alcuna ragione di spostare la maturità a settembre,infatti.[/quote]

Leggi tutto l'articolo. L'ho postato non per il titolo, ma per quello che si dice alla fine.

[quote="Us3R"]... ...
La mia propost parte dal presupposto che a giugno non si possa uscire,al sud il picco non c'è ancora stato,sta iniziando adesso,ma tranquillo deciderà sua eccellenza la ministra.[/quote]
Il picco non c'è nemmeno al nord e non è detto che ci sia la prossima settimana, naturalmente speriamo ci sia. Se non si risolve l'emergenza sanitaria è inutile fare ipotesi sugli esami di stato sulla base di un rientro che non si sa quando ci sarà. Nel '43 sono saltati, il paragone per certi versi è improprio, ma ci può stare.

[quote="Dec"][quote="Us3R"][quote="Dec"][quote="gugu"]Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
[/quote]

L'Indire sta dicendo anche questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-maturita-2020-se-si-ritornasse-il-4-maggio-commissari-tutti-interni-seconda-prova-preparata-dalle-singole-scuole/ [/quote]
Se si tornasse il 4 maggio non vedrei alcuna ragione di spostare la maturità a settembre,infatti.[/quote]

Leggi tutto l'articolo. L'ho postato non per il titolo, ma per quello che si dice alla fine.[/quote]

ah, esami online...
però appunto parlano di esami di stato = maturità

[quote="Laura70"]

ah, esami online...
però appunto parlano di esami di stato = maturità[/quote]

Ma non sono definiti "esami di stato" anche quelli di terza media?

Sull'esame di terza media c'è questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-esame-secondaria-i-grado-possibile-riduzione-a-semplice-tesina/

E vai.

Quanto ci scommettiamo che tutti questi edificanti provvedimenti di emergenza saranno massicciamente usati come precedente giuridico per farceli estendere anche agli anni prossimi?

Magari sfoderando prontamente qualche bel report statistico che dimostra...

- che i fallimenti agli esami sono ulteriormente diminuiti rispetto a prima (quando erano già quasi zero);

- che la media dei voti finali di esame è migliorata (e grazie, senza più commissari esterni, e con tutti gli insegnanti interni coccolosi, terrorizzati di essere contestati... e con tutti i dirigenti ansiosissimi di dimostrare che la didattica a distanza funziona meglio di quella in classe);

- che in fondo le vere prove di esame strutturate non servono a niente, perché si è dimostrato che i risultati sono comunque buoni anche senza, e che anzi il gradimento degli studenti e delle famiglie è aumentato;

- che siccome c'è già il precedente, che è stato validato... qualsiasi situazione locale o individuale presa a caso che presenta un'anomalia rispetto alla media, potrà essere equiparata a una "situazione di emergenza", sulla quale si dovranno applicare gli stessi provvedimenti già validati quest'anno per la situazione di emergenza generale. La stessa identica cosa che è stata già fatta da diversi anni per i BES o per qualsiasi altra "eccezione che diventa la norma".

Il pattern ricorrente è ormai chiarissimo.

[quote="Procopio"][quote="royalstefano"]"chiedere valutazioni in una condizione totalmente emergenziale e come tale non regolamentata è illegittimo, pretendere appelli, voti, compiti, imporre orari di lezione a docenti e alunni, sospingerli verso modalità di lezioni invasive della privacy viola il dettato costituzionale della libertà di insegnamento"

Il Ds è tenuto a dare delle disposizioni in questo momento di emergenza. Se imporrà qualcosa di illegittimo, ne risponderà. Vorrei capire in che modo il DS lede il principio costituzionale della libertà di insegnamento.[/quote]
Condivido in pieno: è ora che l'art. 33 entri nella zucca di tutti, MIUR, DS e colleghi "proni" compresi![/quote]

Credo proprio che tu abbia frainteso, ill virgolettato non è mio.Tu cosa intendi per libertà di insegnamento? la tua libertà di insegnamento deve essere codificata nel PTOF espressione della volontà del Collegio. In questo momento il DPCM dispone che il DS, anche in assenza di una delibera del collegio, adotti tutte le misure idonee a realizzare la DAD. Se impone qualcosa di illegittimo dovrà risponderne.
Libertà di insegnamento non significa fare o non fare a proprio piacimento.

[quote="royalstefano"]Libertà di insegnamento non significa fare o non fare a proprio piacimento.[/quote]

Ma non significa nemmeno essere costretti ad adottare strumenti tecnologici privati che non si vogliono usare, o che non si hanno materialmente in casa e che non si ha intenzione di acquistare.

Esempio banale: il professor Pippo non posiede una webcam, perché non gli interessa averla, e perché è contrario alle registrazioni in video da casa propria. Non perché sia specificamente contrario al loro uso didattico, ma proprio perché è contrario in generale, perché non voleva usarle nemmeno nella vita privata, e perché fino a ora non si era mai posto il problema che qualcuno potesse IMPORGLI di farlo.

Il suo DS può ordinargli di fare le videolezioni da casa?

Può ordinargli di procurarsi privatamente e a spese proprie un oggetto che non gli interessa, e che anzi considera negativo?

Se anche gli venisse fornito con fondi pubblici (il che, al momento, non è vero), potrebbe essere obbligato a utilizzarlo "solo perché è gratis" o "solo perché glielo paga qualcun altro", come se il problema fosse solo economico, e se il problema di scelta etica personale non esistesse?

Voglio dire, con un paragone un po' azzardato:

se io sono sinceramente contraria ad avere un'arma da fuoco in casa, e non me ne può fregare di meno di avercela... potrei essere OBBLIGATA ad averla (e a perdere un sacco di tempo a imparare a usarla) solo perché qualcun altro me la fornisce gratis?

Non mi risulta.

Se io ritengo che uno strumento (per divulgare i miei discorsi su internet a tutto l'universo mondo) non mi sia necessario e non mi interessi, con quale motivazione dovrei essere obbligata ad averlo?

Credo proprio che tu abbia frainteso, ill virgolettato non è mio.Tu cosa intendi per libertà di insegnamento? la tua libertà di insegnamento deve essere codificata nel PTOF espressione della volontà del Collegio. In questo momento il DPCM dispone che il DS, anche in assenza di una delibera del collegio, adotti tutte le misure idonee a realizzare la DAD. Se impone qualcosa di illegittimo dovrà risponderne.
Libertà di insegnamento non significa fare o non fare a proprio piacimento.[/quote]


difatti non parlo di libertà di fare quel che mi piace, ma negli ambiti del PTof una volta che hai regolamentato tramite circolare l'utilizzo di una specifica piattaforma e stabilito che posso implementare attività sincrone e asincrone, sono io docente a decidere quale adottare visto che rientra nelle mie prerogative e la stessa circolare del dirigente lo conferma, invece ciò non è accaduto visto che non posso deciderlo anche se ne avrei facoltà!
questa secondo te non è una limitazione? per me lo è....

La maggior parte di coloro che stanno facendo lezioni on line o audio/video lezioni differite penso si stiano muovendo autonomamente. Laddove le scuole ha dato delle indicazioni in quel senso immagino ci sia stata una libera o convinta adesione. Leggo che è stata finanziata la fornitura di tablet per gli alunni ma poi chi paga la connessione? E i docenti sono tenuti per contratto ad avere una connessione in casa?

[quote="franco71"] Leggo che è stata finanziata la fornitura di tablet per gli alunni ma poi chi paga la connessione?[/quote]

La connessione dei tablet per gli alunni continueranno a pagarla i genitori che avevano già la wireless in casa e che già la usavano per gli smartphone e per i tablet che avevano già. Quindi la fornitura di tablet non serve a niente, se non a finanziare qualche ditta privata che deve approfittare dell'emergenza per conquistarsi appalti.

[quote="gugu"]Mi pare che nessuno stia parlando di un Esame di Stato a distanza, si sta parlando di un esame semplificato solo orale a fine giugno.
[/quote]

https://www.orizzontescuola.it/maturita-in-gran-bretagna-sospesi-gli-esami-di-fine-corso/
Gli inglesi sono passati direttamente dall'immunità di gregge all'impunità di gregge.
Naturalmente la loro proposta è un pò più elaborata (leggere l'articolo).

[quote="paniscus_2.1"][quote="Laura70"]

ah, esami online...
però appunto parlano di esami di stato = maturità[/quote]

Ma non sono definiti "esami di stato" anche quelli di terza media? [/quote]

si anche però dalle notizie lette pensavo si riferisse solo alle maturità... commissioni, 17 giugno ecc...

[quote="Dec"]Sull'esame di terza media c'è questo:
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-esame-secondaria-i-grado-possibile-riduzione-a-semplice-tesina/[/quote]

da noi è anni che non si fa la tesina

[quote="paniscus_2.1"][quote="franco71"] Leggo che è stata finanziata la fornitura di tablet per gli alunni ma poi chi paga la connessione?[/quote]

La connessione dei tablet per gli alunni continueranno a pagarla i genitori che avevano già la wireless in casa e che già la usavano per gli smartphone e per i tablet che avevano già. Quindi la fornitura di tablet non serve a niente, se non a finanziare qualche ditta privata che deve approfittare dell'emergenza per conquistarsi appalti. [/quote]
Però risponde ad una delle tue precedenti obiezioni, cioè la probabile mancanza di "postazioni" informatiche in una famiglia media. Quindi è un atto dovuto se poi si richiede la didattica digitale.
(ps se si favorisse un produttore italiano di tablet sarebbe meglio)

[quote="franco71"][quote="paniscus_2.1"]Quindi la fornitura di tablet non serve a niente, se non a finanziare qualche ditta privata che deve approfittare dell'emergenza per conquistarsi appalti. [/quote]
Però risponde ad una delle tue precedenti obiezioni, cioè la probabile mancanza di "postazioni" informatiche in una famiglia media. Quindi è un atto dovuto se poi si richiede la didattica digitale.
(ps se si favorisse un produttore italiano di tablet sarebbe meglio)[/quote]

Ma non si può nemmeno costringere le famiglie che hanno scelto di non avere la wireless in casa (non per povertà o per ignoranza, ma per precisa scelta di stile di vita e di educazione) a mettersela per forza, solo perché la scuola offre il tablet (che poi sarà inevitabilmente usato per caXXXXeggio illimitato oltre che per la didattica).

Si accetta o no l'idea che possa esistere una libertà di scelta anche su questo?

Allora dovrebbero fornire un bonus pc (o tablet) per le famiglie, altrimenti si mette in discussione questa fase emergenziale della didattica.
Il punto è garantire anche la connessione gratuita. Per i tablet, per chi sceglie questa opzione, finita la fase didattica, il genitore "sequestra" il tablet.
(ps non uso tablet. ma non è possibile usare il tablet con la connessione fissa ie con il modem di casa?)