dubbio scala di valutazione

è solo una curiosità. formale più che altro...
nel nsotro ptof la scala di valutazione parte da 3 e arriva al 10.
nell'ultima o.m. sulla valutazione dice di usare l'INTERA SCALA IN DECIMI (quindi da 0 o 1 a 10.....bah...).
Il nostro cd, con qualche perplessità, ha ribadito la scala del nostro ptof, ma può un collegio docenti con o senza delibera sopravanzare una o.m.?
Grazie

in materie di sua competenza, sì. I criteri di valutazione sono competenza esclusiva del collegio

Io questa cosa non l'ho mai capita. Ci sono scuole in cui addirittura non si va sotto il 4.
Eppure a nessuno sembrerebbe accettabile usare una scala che va dal 6 in su, o che al contrario si ferma prima del 10 (anche se conosco colleghi che non hanno mai dato 10 in vita loro).

Quindi entro quali limiti può effettivamente muoversi il collegio docenti?

Entro i limiti decisi dal collegio. Credo anch'io che nessun collegio adotterebbe mai una rubrica di valutazione che non contempli l'insufficienza o l'eccellenza

al di là delle opinioni personali, il ptof con tutto ciò che contiene è comunque soggetto a votazione e delibera. Ora quella delibera, che contempla una valutazione da 3 a 10, continua secondo me a scontrarsi con una o.m. precisissima in merito. Se mi indicate una normativa in merito, ve ne sarei grato

Art.4 DPR 275/99 Autonomia didattica
"Ciascuna istituzione scolastica ( collegio docenti) adotta modalità e criteri di valutazione degli apprendimenti..."

Il prossimo 1° settembre ricorre il ventesimo anno dell'autonomia scolastica. Il testo di riferimento è il DPR 275/1999 citato da kelila. L'unico obbligo di legge riguarda la tipologia di valutazione degli scrutini che va fatta in decimi (D.Lgs 62/2017 per il primo ciclo e DPR 122/2009 per la valutazione nelle classi non terminali del secondo ciclo)

la normativa sulla valutazione prevede 10 voti da 1 a 10 e il ministero nell'ordinanza ribadisce il concetto.
In realtà praticamente tutte le scuole, nella loro autonomia, hanno deciso di restringere la gamma dei voti, in genere dal 4 al 10, cosa che non contraddice affatto la normativa nazionale, ma solo ne restringe il campo: agli alunni che sarebbero da 1, da 2 e da 3 semplicemente si dà quattro.

> quindi da 0 o 1 a 10

io normalmente uso i punteggi P ad esempio da 0 a 60

e poi una funzione voto V da 1 a 10 calcolata come V = f (P)

normalmente diversa da 1 a 6 e da 6 a 10

per i voti inferiori a 3 normalmente registro VR = 3

con il + da 0,25 se ad esempio V = 6,30 => VR = 6 e 1/2

cioe' arrotondo a favore dello studente

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grazie a kelila e gianfranco. dubbio risolto.