Dati dei docenti nell’Anagrafe telematica nazionale

Riporto uno stralcio del seguente articolo:

"Dati dei docenti nell’Anagrafe telematica nazionale

Infine la procedura telematica permetterà di archiviare i dati degli aspiranti docenti nell’anagrafe telematica nazionale dei docenti, voluminoso e costoso database nazionale, già previsto nel 2011 dall’allora ministro del MIUR Maria Stella Gelmini, che aveva avuto non pochi detrattori e il cui progetto era stato momentaneamente accantonato, ma che ultimamente sembra aver risvegliato l’interesse da parte del dicastero.

Lo scopo di questo data base sarebbe quello di fornire ai genitori uno strumento in più per la valutazione delle istituzioni scolastiche, attraverso l’analisi on line del curriculum dei docenti e di porre le basi a una ragionata e funzionale carriera del corpo docente."

https://m.orizzontescuola.it/graduatorie-di-istituto-diventano-provinciali-ok-definitivo-anche-alla-camera-tutte-le-novita-speciale/

Cosa ne pensate? Secondo voi andrà in porto? Sarebbe la gioia di tanti genitori curiosi. Secondo me, un conto è la creazione del database per i DS e un conto per le famiglie, che devono addirittura 'giudicare'.
Un CV è frutto di scelte di vita, possibilità e altri fattori. Un docente dovrebbe essere valutato soprattutto per quello che fa e per il rapporto con la classe. Sarei favorevole infatti ad osservazioni SERIE a sorpresa e periodiche per tutti, come avviene all'estero. Come la pensate a riguardo?

Un archivio informatico per definizione non costa nulla. Basta avere tempo e si può realizzare con versioni gratuite di Access o mille altre applicazioni.
Stante che nessuno dato della vita privata o riservato può essere inserito, e che la maggior parte dei genitori non sa manco accendere un computer, se vogliono mettere il mio voto di laurea e gli anni di insegnamento on line facciano pure. Le precedenti esperienze lavorative non penso che interessino

Secondo me se lo fanno mettono tutto. Da noi alcune scuole pubblicano già i CV completo, con tanto di foto sul sito di istituito. Lo so per certo perché li ho consultati per vedere il trend pensionamenti ecc.
P.S. ce la fai a non cambiare nick prima di rispondermi? Per quel che può valere la mia opinione, noto un certo accanimento nei tuoi confronti, a torto o a ragione.

Ogni due giorni mi bannano..direi si alcuni grammi di accanimento ci sono..
Se mi bannano devo cambiare nick per forza

io tendo al paranoico per quanto riguarda la privacy...
eppure non sarei affatto contraria alla pubblicazione del cv, preferirei senza fotografia.
Avviene già per i ds e personalmente leggo sempre con interesse il loro percorso: scolastico e lavorativo.
Siamo dipendenti pubblici e pubblico deve essere anche il nostro cv, del resto se siamo qui e lavoriamo bene...non vedo di cosa dovremmo vergognarci o preoccuparci.

Non ho nulla da nascondere, ma non esiste che i genitori possano ficcanasare ANCHE su questo.

[quote="Marechiaro"]Non ho nulla da nascondere, ma non esiste che i genitori possano ficcanasare ANCHE su questo.[/quote]
La penso come te. Sono rimasta piuttosto turbata ascoltando, da genitore, i commenti sugli insegnanti alla minima occasione durante la DaD. Non oso immaginare i commenti con un CV alla mano. Eppure non ho niente da nascondere. Abito in un paese di provincia, in cui il pettegolezzo è sport diffuso e praticato purtroppo.

scusate ma forse è necessario specificare cosa dovrebbe essere il cv di un docente: nessun dato sensibile, coniugato o no, figli, cane gatto o canarino...
ma titoli di studio, anno di conseguimento, voto, università, eventuali specializzazioni o corsi successivi e professioni svolte. Esperienze lavorative precedenti (sedi scolastiche o lavori in ambito differemte).
Quando vado dal medico io controllo il suo titolo di studio che è pubblico e le sue esperienze precedenti...
mi impiccio? forse...ma rientra nei miei diritti, se li pretendo non posso negarli quando riguardano i miei dati.

Quando vai dal medico in una clinica privata sul sito trovi il cv del dottore. Nell pubblico no, infatti a seconda del caso trovi uno bravo o uno stregone indiano.
Come ho già detto precedentemente anche io nel cv non ci sarà scritto se tuo figlio è miope o se sei fuggita dallo sri lanka, ma solo i dati professionali come laurea, anni di insegnamento ecc

io veramente ho sempre trovato in rete anche i cv deimedici nel pubblico eh...

Con la differenza che l insegnante non deve guarire l alunno. Non deve aggiustare l alunno o installarci un impianto hifi come altri professionisti. Se l alunno è passivo, indolente o incapace anche il miglior insegnante non ci caverà un ragno dal buco

[quote="Cozza"]io veramente ho sempre trovato in rete anche i cv deimedici nel pubblico eh...[/quote]

Infatti.
Forse non gli ultimi arrivati o gli specializzandi, ma tutti i dirigenti medici, ossia la maggior parte dei medici ospedalieri o asl, pubblicano ed aggiornano il CV annualmente.
Come pure prof e funzionari universitari, degli enti di ricerca e di molte, se non tutte, le altre amministrazioni.

[quote="pino mugo"]Con la differenza che l insegnante non deve guarire l alunno. Non deve aggiustare l alunno o installarci un impianto hifi come altri professionisti. Se l alunno è passivo, indolente o incapace anche il miglior insegnante non ci caverà un ragno dal buco[/quote]

E questo che c’entra col fatto che il prof pubblichi il suo CV?
Non riporta certo quanta gente ha promosso, bocciato, mandato all’università, in un cantiere edile, al Nobel o all’Oscar.

C entra nella misura in cui l efficacia dell insegnamento è bilaterale. Se il meccanico è bravo la macchina sarà perfettamente riparata. Se il professore è bravo l apprendimento dell alunno dipende solo in parte dal professore..quindi un cv online lascia un po il tempo che trova....
" per mio figlio pierino scelgo l istituto Pasquale Roccapennuzza" perché ho visto il cv della prof di italiano e sono rimasta entusiasta!!"
Gia, poi magari pierino durante le ore di lezione dorme, e quindi?

Non è nemmeno questo il succo del discorso, è che non tutti i docenti hanno dei percorsi lineari e i genitori non sono a conoscenza di tutte le beghe che comporta, per esempio, il precariato. Molti si lascerebbero condizionare ancora prima che il pargolo metta il piede in classe e renderebbero la vita molto difficile al docente, che non avrebbe nemmeno la possibilità di dimostrare quanto vale.
Dei titoli, del voto e quant'altro se ne deve occupare la segreteria, tutt'al più il dirigente...ma i genitori vanno lasciati fuori da tutto ciò che ci riguarda. Se poi uno desidera pubblicare il suo cv lo faccia pure, ma fornire una banca dati visibile ai genitori, stile mercato all'ingrosso, anche no.

Il docente, per il motivo esposto sopra le cui non " plasmiamo" materia inanimata ma insegniamo a esseri umani, deve dimostrare di svolgere con coscienza il proprio lavoro. Anche dal punto di vista burocratico. Non può dimostrare né garantire risultati nell apprendimento dei discenti

[quote="pino mugo"]Ogni due giorni mi bannano..direi si alcuni grammi di accanimento ci sono..
Se mi bannano devo cambiare nick per forza[/quote]

peccato, "prvvisorio" non era male. pino mugo... decisamente lo bannerei, a prescindere

[quote="sempreconfusa1"][quote="pino mugo"]Ogni due giorni mi bannano..direi si alcuni grammi di accanimento ci sono..
Se mi bannano devo cambiare nick per forza[/quote]

peccato, "prvvisorio" non era male. pino mugo... decisamente lo bannerei, a prescindere[/quote]

Il Pino Mugo è buonissimo e ottimo contro il raffreddore.

Io sono contraria. Mica io ho mai saputo con quanto si sono diplomate le mie maestre. Idem con quanto si sono laureati i miei professori. La cosa mi ha creato il minimo scompenso? No.
Tra l'altro se lo sanno i genitori diventa di fatto un dato pubblico che possono raccontare a chi gli pare.
Poi magari qualcuno si è laureato con un voto basso perché aveva problemi suoi e in questo modo si crea un pregiudizio verso di lui.

[quote="Hoffnung2"][quote="sempreconfusa1"][quote="pino mugo"]Ogni due giorni mi bannano..direi si alcuni grammi di accanimento ci sono..
Se mi bannano devo cambiare nick per forza[/quote]

peccato, "prvvisorio" non era male. pino mugo... decisamente lo bannerei, a prescindere[/quote]

Il Pino Mugo è buonissimo e ottimo contro il raffreddore.[/quote]

eh, allora lo vedi? Lasciamolo al raffreddore, come nick serve meno...meglio allora, per stare in tema, un bel "viksnick"

Dunque è già deciso, si farà?

Mi era sfuggito il passaggio del decreto in cui si parla di questa anagrafe nazionale dei docenti. Non se n'è parlato per niente, è passata un po' sottobanco la notizia, però è scritto nero su bianco...

Sono molti anni che se ne parla (e se ne scrive nero su bianco) e non se n'è mai fatto niente.

[quote="pino mugo"]Ogni due giorni mi bannano..direi si alcuni grammi di accanimento ci sono..
Se mi bannano devo cambiare nick per forza[/quote]

Ma scusa Pino, non sai vivere senza il forum?

[quote="Dec"]Sono molti anni che se ne parla (e se ne scrive nero su bianco) e non se n'è mai fatto niente.[/quote]

Anche nelle altre occasioni era stato inserito tutto in un DL?

Ad ogni modo stavolta la procedura telematica potrebbe aiutare, penso renderà più semplice creare una banca dati.

Nel DL 22/2020, articolo 2, comma 4-ter si dice:"La presentazione delle istanze, la loro valutazione e la definizione delle graduatorie avvengono con procedura informatizzata che prevede la creazione di una banca dati a sistema, anche ai fini dell'anagrafe nazionale dei docenti." Leggendo quest'articolo, pare si possa distinguere la banca dati, che è facile che ci sia grazie alla procedura informatizzata, dall'anagrafe vera e propria, che personalmente non condivido affatto, se viene intesa come uno strumento che poi debba servire per valutare e, magari in futuro, operare delle differenze, anche salariali, tra i docenti (è questa, temo, la strada che si vorrebbe imboccare...). Per il semplice motivo che solo in parte un curriculum di un docente testimonia delle sue capacità e dei suoi "successi" da insegnante; per non dire del fatto che, per quanto mi riguarda, le esperienze più formative che ho avuto non sarebbero presenti in un ipotetico curriculum perché non sono "certificabili", dunque valutabili (parlo proprio di formazione sulle discipline che insegno e anche esperienze di insegnamento vere e proprie). Insomma la questione è complessa e non si risolve con una banca dati...